Da un paio di anni noto piccole aderenze di pelle sulla corona del prepuzio età 60

Buongiorno dottori, ho rilevato per la prima volta il problema un paio di anni fà.
Dopo una infiammazione da candida curata con antimicotico specifico prescritto dal dermatologo, si sono formate due aderenze sulla parte superiore della corona.
Le creme prescritte dal dermatologo non sortivano effetti così ho cercato su internet la soluzione del problema, ma seguendo il consiglio che frequentemente date ai pazienti, mi sono rivolto ad un affermato andrologo della mia provincia ed anche vostro associato.
La prima visita ambulatoriale e visiva, viene fatta a febbraio dello scorso anno e dopo avere eseguito tutti gli esami clinici indicati, mi consiglia di eseguire, considerata la piccola entità dell'incollamento, un intervento da effettuare presso lo studio medico con anestesia locale ed apparecchiatura laser.
L'unico fastidio è stato dato dalla siringa per anestesia locale ma dell'intervento non ho avuto alcun dolore.
La cura che mi viene prescritta, comprendeva una disinfettazione mattina e sera seguita da un'applicazione di crema tipo cicatrene per il recupero.
Nel primo mese dopo l'intervento ed ad un primo controllo post intervento, il solco balano prepuzio è risultato ben marcato e l'attaccamento sembrava essere guarito.
Mi consiglia di avere rapporti con la partner usando un profilattico le prime volte ma dopo due mesi comincio a notare nuovamente le incollature.
Preoccupato chiamo l'Andrologo di riferimento, esegue nuovamente un controllo clinico e vede che le piccole aderenze si sono ricostituite come prima dell'intervento.
A questo punto mi consiglia di effettuare una circoncisione totale, ma navigando sui siti specializzati in materia, riscontro parecchi casi simili al mio e dopo intervento di circoncisione ad alcuni soggetti si è riattaccata la pelle al glande.
Quale soluzione consigliate che non sia invasiva.
Esiste una crema che può risultare utile e favorire la scollatura?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si pasticci e senta o risenta in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

In queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un vero problema senza una valutazione clinica diretta, e quindi quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.



Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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