è possibile che paura ed erezione/stimolazione delle ghiandole sessuali maschili siano simili?
Buongiorno,
Sono una persona abbastanza timida.
Mi capita spesso che quando parlo o mi rivolgo a persone di sesso maschile senta una sorta di percezione simile a quando ho erezioni con le donne.
Domando ció perché poi quando lo percepisco inizio a fare voli pindarici circa la mia sessualità etc?
Ovviamente il tutto è iscritto ad un carattere ansioso e timoroso di per sé oltre che di profonda insicurezza.
Grazie in anticipo
Simone
Sono una persona abbastanza timida.
Mi capita spesso che quando parlo o mi rivolgo a persone di sesso maschile senta una sorta di percezione simile a quando ho erezioni con le donne.
Domando ció perché poi quando lo percepisco inizio a fare voli pindarici circa la mia sessualità etc?
Ovviamente il tutto è iscritto ad un carattere ansioso e timoroso di per sé oltre che di profonda insicurezza.
Grazie in anticipo
Simone
[#1]
Gentile lettore,
basta "voli pindarici" bene ora consultare in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Da questa postazione è difficile per noi capire se vi è o meno un problema clinico, senza una valutazione clinica diretta, ed è quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
basta "voli pindarici" bene ora consultare in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Da questa postazione è difficile per noi capire se vi è o meno un problema clinico, senza una valutazione clinica diretta, ed è quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 254 visite dal 25/03/2024.
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