Sperma in grumi di colore marrone
Buonasera... da una settimana o meglio dieci giorni ho notato che durante l eiaculazione fuoriescono dei grumi di colore marrone!
Circa un mese fa ho avuto un infezione alle vie urinarie, con sangue nelle urine e febbre, curata con gentalyn 80mg a punture... finita la cura il sangue nelle urine è sparito e urinocoltura negativa, ma dopo circa un mese noto che il mio liquidò seminale è molto meno denso rispetto a prima, più trasparente e con grumi di colore marrone.
Può essere che sono residui della vecchia infezione?
Devo eseguire nuovamente un test per le infezioni urinarie?
Ho eseguito anche una ecografia durante la prima infezione, dove si escludevano problemi alla vescica o all’apparato riproduttivo
Circa un mese fa ho avuto un infezione alle vie urinarie, con sangue nelle urine e febbre, curata con gentalyn 80mg a punture... finita la cura il sangue nelle urine è sparito e urinocoltura negativa, ma dopo circa un mese noto che il mio liquidò seminale è molto meno denso rispetto a prima, più trasparente e con grumi di colore marrone.
Può essere che sono residui della vecchia infezione?
Devo eseguire nuovamente un test per le infezioni urinarie?
Ho eseguito anche una ecografia durante la prima infezione, dove si escludevano problemi alla vescica o all’apparato riproduttivo
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Gentile lettore,
potrebbe essere utile nel suo caso fare anche una spermiocoltura ma, detto questo, purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche complesse e particolari con sintomi non usuali, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
potrebbe essere utile nel suo caso fare anche una spermiocoltura ma, detto questo, purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche complesse e particolari con sintomi non usuali, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 409 visite dal 25/03/2024.
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