Come posso sapere se soffro di fimosi?
Gentili dottori, ho 19 anni e in quest'ultimo periodo sono venuto a conoscenza della possibilità del pene di ritrarre il prepuzio lasciando scoperto il glande, in diverse occasioni, in autonomia e con l'aiuto del partner, sono stati attuati dei tentativi con lo scopo di scoprire il glande, ma tutti con insoddisfacenti, quanto dolorosi, risultati.
Inoltre è risultato fastidioso, se non doloroso, il rapporto intimo nel quale il prepuzio veniva retrocesso di poco spazio, è possibile che soffra di fimosi oppure ho mal compreso il corretto funzionamento dell'apparato genitale maschile?
Inoltre è risultato fastidioso, se non doloroso, il rapporto intimo nel quale il prepuzio veniva retrocesso di poco spazio, è possibile che soffra di fimosi oppure ho mal compreso il corretto funzionamento dell'apparato genitale maschile?
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Gentile lettore,
da quello che ci scrive si può pensare che sia presente un anello fimotico; purtroppo però, in presenza di queste situazioni cliniche complesse con sintomi molto particolari e non usuali, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive si può pensare che sia presente un anello fimotico; purtroppo però, in presenza di queste situazioni cliniche complesse con sintomi molto particolari e non usuali, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 255 visite dal 24/03/2024.
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