Il mio dottore mi ha riconfermato la terapia
Gentili dottori,
dal mese di febbraio sono risultate da una ecodoppler due placche calcifiche;
l'urologo mi ha detto che si tratta di induratio e mi ha prescritto NOMAFEN 20,due al giorno e vitamina E 300, 3 al giorno.Intanto avevo cominciato ad avere dolore durante l'erezione. Circa tre mesi dopo persistendo il dolore faccio una visita di controllo e non trovando più il mio andrologo il sostituto mi cambia cura con il PEIRONIMEV. Il dolore è quasi del tutto scomparso, almeno durante l'erezione,ma si è incurvato il pene verso l'alto provocando qualche difficoltà nella penetrazione. Al rientro il mio dottore mi ha riconfermato la terapia con Nomafen + Vitamina E, aggiungendo che posso comunque finire il PEIRONIMEV assumendolo anche insieme ai nuovi-vecchi farmaci.Chiedo gentilmente se tanti farmaci non possano darmi effetti collaterali e un'ultima domanda cosa ne pensa del Verapamil, ionoforesi,fertyrol, di cui tanto si parla nel vostro sito, per il mio caso può essere consigliato. Ringrazio anticipatamente confidando in una vostra risposta
dal mese di febbraio sono risultate da una ecodoppler due placche calcifiche;
l'urologo mi ha detto che si tratta di induratio e mi ha prescritto NOMAFEN 20,due al giorno e vitamina E 300, 3 al giorno.Intanto avevo cominciato ad avere dolore durante l'erezione. Circa tre mesi dopo persistendo il dolore faccio una visita di controllo e non trovando più il mio andrologo il sostituto mi cambia cura con il PEIRONIMEV. Il dolore è quasi del tutto scomparso, almeno durante l'erezione,ma si è incurvato il pene verso l'alto provocando qualche difficoltà nella penetrazione. Al rientro il mio dottore mi ha riconfermato la terapia con Nomafen + Vitamina E, aggiungendo che posso comunque finire il PEIRONIMEV assumendolo anche insieme ai nuovi-vecchi farmaci.Chiedo gentilmente se tanti farmaci non possano darmi effetti collaterali e un'ultima domanda cosa ne pensa del Verapamil, ionoforesi,fertyrol, di cui tanto si parla nel vostro sito, per il mio caso può essere consigliato. Ringrazio anticipatamente confidando in una vostra risposta
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Caro Utente,la IPP va considerata una malattia autoimmune/infiammatorio/degenerativa etc.,più frequente in uomini affetti da dismetabolismi (diabete,ipertensione,ipercolesterolemia etc.).
Affermare che una terapia medica sia più efficace di un'altra é ...a rischio di brutte figure.Si affidi alla perizia di chi la segue,senza farsi trascinare dal web che potrebbe creare molta confusione.Se non ha fiducia dell'andrologo di riferimento,lo cambi.Cordialità.
Affermare che una terapia medica sia più efficace di un'altra é ...a rischio di brutte figure.Si affidi alla perizia di chi la segue,senza farsi trascinare dal web che potrebbe creare molta confusione.Se non ha fiducia dell'andrologo di riferimento,lo cambi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
la IPP rimane ancora una malattia "sconosciuta" e come tale hon si è ancora trovato il rimedio per trattarla e farla scomparire ( cosa a mio parere impossibile".
Segua le indicazioni del suo specialista anche se spesso si applicano terapie aspecifiche di contenimento" con varie sostanze aspecifiche.
qulche informazione in più su www.erezione.org.
magari senta un altro specialista ma se, comunque, riesce ad avere un pene adeguatamente "diritto" e capace di avere una penetrazione sessuale potrebbe "convivere" con la IPP per lunghi decenni
cari saluti
la IPP rimane ancora una malattia "sconosciuta" e come tale hon si è ancora trovato il rimedio per trattarla e farla scomparire ( cosa a mio parere impossibile".
Segua le indicazioni del suo specialista anche se spesso si applicano terapie aspecifiche di contenimento" con varie sostanze aspecifiche.
qulche informazione in più su www.erezione.org.
magari senta un altro specialista ma se, comunque, riesce ad avere un pene adeguatamente "diritto" e capace di avere una penetrazione sessuale potrebbe "convivere" con la IPP per lunghi decenni
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 06/09/2009.
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