Ho difficoltà a dormire per i testicoli
Salve, probabilmente il titolo della domanda è insolito ma purtroppo è così, mi spiego meglio.
Un paio di settimane fa mi sono svegliato con un forte dolore al testicolo destro, inizialmente mi sono spaventato perché temevo in una rotazione, ma il dolore si è attenuato nel corso della giornata e ho scongiurato questa paura.
Tuttavia nei giorni seguenti ho avuto altri problemi con i miei testicoli, per esempio mi è capitato di essere seduto alla scrivania e che mi si siano addormentati, probabilmente per la posizione delle gambe.
Dopo questo ho cominciato di nuovo a pensare ad un problema, tuttavia, non ho avuto dolore e quindi ho subito cambiato idea pensando che le cose fossero scollegate e che probabilmente il fattore psicologico giocava il suo ruolo.
Passa una settimana e non ho problemi, fino a quando mi sveglio una mattina con un dolore simile a quello della prima volta ma al testicolo sinistro (per intenderci era lo stesso dolore ma molto più lieve).
Ormai sono notti che ho difficoltà a dormire perché è come se non riuscissi mai a trovare una posizione comoda per stare con i testicoli e la paura che possa fare una rotazione non mi lascia dormire, anche perché è come se ultimamente li sentissi molto più mobili rispetto al solito.
Vorrei trovare una soluzione, magari tutto ciò è dovuto solo allo spavento che ho avuto la prima volta e quindi è solamente nella mia testa, ma vorrei cercare di andare a dormire senza pensare ogni volta a come mettermi, girare dieci volte nel letto per trovare la posizione e poi non dormire per la paura e la sensazione di spostamento.
Un paio di settimane fa mi sono svegliato con un forte dolore al testicolo destro, inizialmente mi sono spaventato perché temevo in una rotazione, ma il dolore si è attenuato nel corso della giornata e ho scongiurato questa paura.
Tuttavia nei giorni seguenti ho avuto altri problemi con i miei testicoli, per esempio mi è capitato di essere seduto alla scrivania e che mi si siano addormentati, probabilmente per la posizione delle gambe.
Dopo questo ho cominciato di nuovo a pensare ad un problema, tuttavia, non ho avuto dolore e quindi ho subito cambiato idea pensando che le cose fossero scollegate e che probabilmente il fattore psicologico giocava il suo ruolo.
Passa una settimana e non ho problemi, fino a quando mi sveglio una mattina con un dolore simile a quello della prima volta ma al testicolo sinistro (per intenderci era lo stesso dolore ma molto più lieve).
Ormai sono notti che ho difficoltà a dormire perché è come se non riuscissi mai a trovare una posizione comoda per stare con i testicoli e la paura che possa fare una rotazione non mi lascia dormire, anche perché è come se ultimamente li sentissi molto più mobili rispetto al solito.
Vorrei trovare una soluzione, magari tutto ciò è dovuto solo allo spavento che ho avuto la prima volta e quindi è solamente nella mia testa, ma vorrei cercare di andare a dormire senza pensare ogni volta a come mettermi, girare dieci volte nel letto per trovare la posizione e poi non dormire per la paura e la sensazione di spostamento.
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Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 764 visite dal 20/03/2024.
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