Ho difficoltà a dormire per i testicoli

Salve, probabilmente il titolo della domanda è insolito ma purtroppo è così, mi spiego meglio.
Un paio di settimane fa mi sono svegliato con un forte dolore al testicolo destro, inizialmente mi sono spaventato perché temevo in una rotazione, ma il dolore si è attenuato nel corso della giornata e ho scongiurato questa paura.
Tuttavia nei giorni seguenti ho avuto altri problemi con i miei testicoli, per esempio mi è capitato di essere seduto alla scrivania e che mi si siano addormentati, probabilmente per la posizione delle gambe.
Dopo questo ho cominciato di nuovo a pensare ad un problema, tuttavia, non ho avuto dolore e quindi ho subito cambiato idea pensando che le cose fossero scollegate e che probabilmente il fattore psicologico giocava il suo ruolo.
Passa una settimana e non ho problemi, fino a quando mi sveglio una mattina con un dolore simile a quello della prima volta ma al testicolo sinistro (per intenderci era lo stesso dolore ma molto più lieve).
Ormai sono notti che ho difficoltà a dormire perché è come se non riuscissi mai a trovare una posizione comoda per stare con i testicoli e la paura che possa fare una rotazione non mi lascia dormire, anche perché è come se ultimamente li sentissi molto più mobili rispetto al solito.
Vorrei trovare una soluzione, magari tutto ciò è dovuto solo allo spavento che ho avuto la prima volta e quindi è solamente nella mia testa, ma vorrei cercare di andare a dormire senza pensare ogni volta a come mettermi, girare dieci volte nel letto per trovare la posizione e poi non dormire per la paura e la sensazione di spostamento.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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