Ho notato, in coincidenza con questo fastidio l'ingrossamento di una vena che di per sé è sempre
Ho 25 anni e da un paio di settimane provo un leggero fastidio alla base del pene. Ho notato, in coincidenza con questo fastidio l'ingrossamento di una vena che di per sé è sempre stata evidente. Ciò che ha sempre catalizzato la mia attenzione (ma non riscontrando alcun tipo di problema ho lasciato correre) è il percorso di questa vena: in pratica parte dalla base del pene ed arriva poco prima del glande per poi tornare indietro (verso destra) e correre parallela per la metà della sua lunghezza (della vena) per poi disperdersi, creando un ulteriore rigonfiamento (quasi come se fosse un piccolo nodino). La vena si muove (nel senso che risponde ai movimenti della pelle e non ancorata al pene). Spero di essere stato chiaro della descrizione e le mie domande sono (consapevole che un consulto medico sia necessario) se questa vena sia normale di per se (parlo del percorso e della sua evidenza) e cosa può determinare questo suo accrescimento e lieve indurimento.
P.s. ho già sostenuto due consulti in relazione al varicocele (il primo 6 anni fa, il secondo l'anno scorso) ed è stato riscontrato il primo grado (a detta dei due specialisti non operabile). Dai controlli è risultato il pene ed i testicoli in perfetta salute.
GRAZIE
P.s. ho già sostenuto due consulti in relazione al varicocele (il primo 6 anni fa, il secondo l'anno scorso) ed è stato riscontrato il primo grado (a detta dei due specialisti non operabile). Dai controlli è risultato il pene ed i testicoli in perfetta salute.
GRAZIE
[#1]
Caro Utente,la vena in questione non partecipa al determinismo del meccanismo erettile,in quanto drena il tessuto superficiale.Potrebbe essersi verificata una microtrombosi che,nel tempo,si risolverà.E' chiaro che la ipotesi vada confermata o smentita da un andrologo reale e non virtuale che non mancherà di consultare in occasione dei periodici controlli seminali che,credo,abbia già fatto ma di cui non accenna nel post.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Grazie innanzitutto per la tempestività.. in effetti ho effettuato i controlli di cui parli (credo si riferisca allo spermiogramma) in occasione del primo controllo relativo al varicocele, dunque sei anni fa e credo sia giunto il momento di riproporlo.
Volevo però chiedere se è normale la forma della suddetta vena (oggetto della domanda precedente) e perchè questa, non partecipando al meccanismo erettile, si ingrossi ulteriormente nella fase di erezione del pene.
GRAZIE ancora
Volevo però chiedere se è normale la forma della suddetta vena (oggetto della domanda precedente) e perchè questa, non partecipando al meccanismo erettile, si ingrossi ulteriormente nella fase di erezione del pene.
GRAZIE ancora
[#3]
caro lettore,
quasi sicuramente si tratta di una vena dorsale superficiale che drena prevalentemente il glande con un aspetto particolarmente turgido nello stato di eccitazione d erezione.
I soggetti con un sistema venoso particolarmente povero di fibre elastiche potrebbero avere altre situazioni di dilatazione venosa..quali .varicocele, emorroidi...
Cari saluti
quasi sicuramente si tratta di una vena dorsale superficiale che drena prevalentemente il glande con un aspetto particolarmente turgido nello stato di eccitazione d erezione.
I soggetti con un sistema venoso particolarmente povero di fibre elastiche potrebbero avere altre situazioni di dilatazione venosa..quali .varicocele, emorroidi...
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 04/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?