Incurvamento del pene

Gent.mi Professori,
ho 65 anni ed il mio pene è sempre stato leggermente curvo a sin. non avendo mai problemi nei rapporti.Ultimamente,credo in seguito all'assunzione di una pasticca di levitra da 10/ ho avuto erezione tutta la notte.Da quel momento,a metà pene si è prodotta cme una spaccatura,ormai consolidata con un ulteriore incurvamento a sin.Il tuttoè avvenuto circa un anno fà.
Vi richiedo,gentilmente,a quale specialista posso rivolgermi,anche per un eventuale intervento. La mia città è Latina,per cui non avrei remore per un luogo,oltre Roma,che possa essere l'Università di Napoli Reparto Chirugia che ho appreso leggendo dal Vs.sito.
In attesa di Vs.gentile riscontro,distintamente saluto
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile utente,
quello che lei descrive è in temini medici definito "Induratio Penis Plastica" o "Malattia di La Peyronie". E' peraltro improbabile che la causa sia stata una compressa di Levitra 10 mg; è sicuro di non aver avuto in quell'occasione un rapporto piuttosto "vigoroso" con un trauma in erezione al pene (per esempio da improvvisa e forzata flessione del pene?).
Se a parte il problema della curvatura le erezioni che ottiene sono rigide lei può essere sottoposto ad un semplice intervento di raddrizzamento; se però esiste un problema anche di rigidità bisogna considerare la gravità del caso, poichè in situazioni avanzate è indicata la protesi peniena.
Per chi contattare può consultare il sito della Società Italiana di Andrologia (www.andrologiaitaliana.it) per trovare l'andrologo più vicino a lei.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non mi azzarderei mai a porre diagnosi di malattia di Le Peyronie soltanto sulla base di quello che Lei ci racconta, sia pure con dovizia di particolari. La correlazione con l'episodio di "priapismo" è suggestiva ma non dirimente da un punto di vista diagnostico. Mentre credo che l'assunzione del farmaco cui Lei fa riferimento sia davvero ininfluente. Una visita Specialistica Andrologica o Urologica è assoluatamente indispensabile, e di certo sarà seguitra da opportuni esami strumentali.
Rivolgersi agli ambulatori della Cattedra di Urologia dell'Università di Napoli mi sembra un'ottima idea per iniziare l'iter diagnostico.
Mi tenga informato.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it