Vorrei capire se devo consultare un nuovo urologo
Salvi dottori, un mese fa ho manifestato un forte dolore al testicolo destro e mi rivolgo al medico di base, il quale mi fa fare una ecografia testicolare con esito negativo.
L'urologo dove ho fatto l'ecografia mi dice che ho un'infiammazione al tubercolo pubico con Brufen sento meno dolore, quindi mi rivolgo ad un fisiatra che attesta la pubalgia al lato destro.
Nel frattempo ho anche fatto le analisi del sangue e dell': urine tradizionali che non hanno evidenziato nulla, due giorni dopo avverto un fastidio al glande l, soprattutto un aumento del numero delle pipì, un generale fastidio a tratti prurito tra il tratto urinario e il frenulo.
Ho notato anche un leggero arrossamento soprattutto quando urino.
Ho effettuato nuovamente le analisi delle urine con coltura e antibiogramma eventualmente. Esame urine che ha visto un leggero aumento dei batteri e anche dei leucociti ma non in valori preoccupanti, che devo fare?
L'urologo dove ho fatto l'ecografia mi dice che ho un'infiammazione al tubercolo pubico con Brufen sento meno dolore, quindi mi rivolgo ad un fisiatra che attesta la pubalgia al lato destro.
Nel frattempo ho anche fatto le analisi del sangue e dell': urine tradizionali che non hanno evidenziato nulla, due giorni dopo avverto un fastidio al glande l, soprattutto un aumento del numero delle pipì, un generale fastidio a tratti prurito tra il tratto urinario e il frenulo.
Ho notato anche un leggero arrossamento soprattutto quando urino.
Ho effettuato nuovamente le analisi delle urine con coltura e antibiogramma eventualmente. Esame urine che ha visto un leggero aumento dei batteri e anche dei leucociti ma non in valori preoccupanti, che devo fare?
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Gentile lettore,
la cosa più saggia da fare è risentire ora in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia e con lui stabilire quali altri indagini eseguire \\\e che terapie eventualmente seguire.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
la cosa più saggia da fare è risentire ora in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia e con lui stabilire quali altri indagini eseguire \\\e che terapie eventualmente seguire.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 367 visite dal 15/02/2024.
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