Un rapporto sessuale col mio ragazzo si è presentata la lacerazione del frenulo
Salve. La scorsa settimana durante un rapporto sessuale col mio ragazzo si è presentata la lacerazione del frenulo con conseguente copioso spargimento di sangue. Ci tengo a specificare che eravamo all'inizio del rapporto in situazione tranquillissima. E' stata consigliata una frenulectomia.
C'è possibilità d'evitare l'intervento o che si rimargini da solo? Nel caso dell'intervento che conseguenze avrebbe la vita sessuale? Sarebbe più fragile?
Dopo la lacerazione a pochi giorni di distanza il mio ragazzo dice di non provare dolore col pene eretto. Vuol dire per caso che il frenulo si è staccato del tutto?
Grazie mille dell'attenzione
C'è possibilità d'evitare l'intervento o che si rimargini da solo? Nel caso dell'intervento che conseguenze avrebbe la vita sessuale? Sarebbe più fragile?
Dopo la lacerazione a pochi giorni di distanza il mio ragazzo dice di non provare dolore col pene eretto. Vuol dire per caso che il frenulo si è staccato del tutto?
Grazie mille dell'attenzione
[#1]
cara lettrice 25830,
consigli al suo ragazzo di procedere al semplice intervento di frenuloplastica per evitare antipatiche conseguenze in futuro
cari saluti
consigli al suo ragazzo di procedere al semplice intervento di frenuloplastica per evitare antipatiche conseguenze in futuro
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Il problema è che lui è restio a farsi tagliuzzare, dice che non gli fa male e che potrebbe cicatrizzarsi da solo. Io son convinta che se è stato consigliato dall'urologo che l'ha visitato c'è un motivo per l'intervento.
Peraltro lui mi ha sempre detto di sentire il frenulo tirare all'inizio del rapporto,e di averlo sentito "debole", sto iniziando a pensare possa essere collegato con l'improvvisa rottura all'inizio del rapporto da cui, le assicuro, è uscito tanto di quel sangue da far paura..
Potrebbe spiegarmi quali potrebbero essere le conseguenza di una mancata operazione? Vorrei avere chiara l'effettiva situazione.
Lui in particolare teme credo la riduzione delle sensazioni in seguito ad un eventuale intervento.
Grazie mille
Peraltro lui mi ha sempre detto di sentire il frenulo tirare all'inizio del rapporto,e di averlo sentito "debole", sto iniziando a pensare possa essere collegato con l'improvvisa rottura all'inizio del rapporto da cui, le assicuro, è uscito tanto di quel sangue da far paura..
Potrebbe spiegarmi quali potrebbero essere le conseguenza di una mancata operazione? Vorrei avere chiara l'effettiva situazione.
Lui in particolare teme credo la riduzione delle sensazioni in seguito ad un eventuale intervento.
Grazie mille
[#3]
Cara Utente,
tranquillizzi il suo ragazzo perchè l'intrvento di frenulotomia non crea nessun tipo di problema successivo, anzi, nel suo caso è assolutamente indicato. Se decidesse di non essere operato, premesso che non abbiamo visto la situazione locale, potrebbe ripetersi di nuovo la stessa cosa durante il rapporto e come avete constatato non è una bella esperienza!!.
Un cordiale saluto
tranquillizzi il suo ragazzo perchè l'intrvento di frenulotomia non crea nessun tipo di problema successivo, anzi, nel suo caso è assolutamente indicato. Se decidesse di non essere operato, premesso che non abbiamo visto la situazione locale, potrebbe ripetersi di nuovo la stessa cosa durante il rapporto e come avete constatato non è una bella esperienza!!.
Un cordiale saluto
x
[#4]
Gentile utente,
la lacerazione del frenulo può essere completa o incompleta; se incompleta sono possibili ulteriori lacerazioni in rapporti successivi. In questo senso è importante il consiglio dell'urologo o andrologo che ha valutato direttamente il suo ragazzo.
Se lui a tutti i costi volesse resistere all'intervento consiglio (ovviamente) di aspettare a riprendere i rapporti quando visivamente la lacerazione appare risolta, e di riprendere i rapporti inizialmente con preservativo, per dare ulteriormente tempo alla riparazione della lacerazione di consolidarsi, senza violente sollecitazioni meccaniche.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
la lacerazione del frenulo può essere completa o incompleta; se incompleta sono possibili ulteriori lacerazioni in rapporti successivi. In questo senso è importante il consiglio dell'urologo o andrologo che ha valutato direttamente il suo ragazzo.
Se lui a tutti i costi volesse resistere all'intervento consiglio (ovviamente) di aspettare a riprendere i rapporti quando visivamente la lacerazione appare risolta, e di riprendere i rapporti inizialmente con preservativo, per dare ulteriormente tempo alla riparazione della lacerazione di consolidarsi, senza violente sollecitazioni meccaniche.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#5]
Utente
Il problema è che da quel che ho capito se il frenulo si rimarginasse da sè sarebbe più fragile e rimarrebbe con la stessa corsa che ha provocato la rottura in situazione perfettamente normale.
Credo i dubbi principali del mio ragazzo derivino dalla paura di un "cambiamento" successivo all'intervento.
Come si può capire quando la lacerazione è rimarginata?
Credo i dubbi principali del mio ragazzo derivino dalla paura di un "cambiamento" successivo all'intervento.
Come si può capire quando la lacerazione è rimarginata?
[#6]
Utente
peraltro mi da da pensare il fatto che quando lui ha un'erezione spontane non provi nessun dolore nonostante la ferita sia fresca.
Non so se pensare se gli si sia staccato già del tutto.
Il mio problema è che lui possa trascurare la cosa per paura di andare a "toccare" quella parte che è così importante per un uomo, credo sia una questione psicologica. Non so come parlargli per convincerlo a tornare dall'urologo che gli ha dato da fare degli esami per la coagulazione e gli ha detto di "tornare tra un po'".
Non so se pensare se gli si sia staccato già del tutto.
Il mio problema è che lui possa trascurare la cosa per paura di andare a "toccare" quella parte che è così importante per un uomo, credo sia una questione psicologica. Non so come parlargli per convincerlo a tornare dall'urologo che gli ha dato da fare degli esami per la coagulazione e gli ha detto di "tornare tra un po'".
[#7]
Utente
Ah, nella rottura lui non ha provato nessun dolore, anzi. Tranquillamente abbiam cercato di capire da dove uscisse tutto quel sangue, soprattutto da chi.
Continua a non provare nessun tipo di dolore. Nel caso la lacerazione fosse stata totale l'urologo avrebbe lo stesso prescritto la frenulotomia?
Scusate la confusione delle mie domande ma vorrei essere sicura di capire bene.
Lui fa "l'allergico" ai medici.
Continua a non provare nessun tipo di dolore. Nel caso la lacerazione fosse stata totale l'urologo avrebbe lo stesso prescritto la frenulotomia?
Scusate la confusione delle mie domande ma vorrei essere sicura di capire bene.
Lui fa "l'allergico" ai medici.
[#8]
Gentile utente,
la lacerazione del frenulo è una situazione "banale" dal punto di vista medico (non del paziente!), ma per decidere lo specifico del caso in questione la via telematica ha i suoi limiti. Discutetene DIRETTAMENTE con un Urologo e seguite le sue indicazioni. Quanto in teoria si poteva dire è già stato scritto.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
la lacerazione del frenulo è una situazione "banale" dal punto di vista medico (non del paziente!), ma per decidere lo specifico del caso in questione la via telematica ha i suoi limiti. Discutetene DIRETTAMENTE con un Urologo e seguite le sue indicazioni. Quanto in teoria si poteva dire è già stato scritto.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
[#9]
Utente
Lo so che la situazione è banale e con l'urologo ci ha già discusso. Solo che siccome il frenulo non è mio e purtroppo negli uomini non vi è (a mio parere)una buona abitudine agli aiuti nel campo (specie in giovane età) vorrei quantomeno saper dire qualcosa al mio ragazzo sulle controindicazioni di questo suo rifiuto a sottoporsi all'intervento. Che io peraltro non comprendo.
Tutto qui.
Tutto qui.
[#10]
Cara lettrice,
ma con l'urologo è stato chiarito se c'era o no la lacerazione o se era ed è solo un frenulo corto non ancora lacerato?
Non sapete da dove veniva il sangue, il suo ragazzo non ha provato dolore , ecc, ecc. Purtroppo per noi è difficile, senza un esame clinico diretto, darle un consiglio corretto e preciso. Detto questo, l'incisione del frenulo (detta anche ,in gergo tecnico, frenulectomia) è un intervento semplice ma delicato che vasempre attentamente soppesato. Le complicanze chirurgiche, in mani esperte , sono praticamente nulle (una sola volta, nella mia lunga "purtroppo" carriera, mi è capitato il caso di una ipospadia , cioè una lesione dell'uretra , fatta da un chirurgo non abituato a questa zona anatomica). Altri problemi possono essere di "sensibilità". Tutti argomenti da affrontare comunque con l'urologo che eventualmente farà l'intervento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
ma con l'urologo è stato chiarito se c'era o no la lacerazione o se era ed è solo un frenulo corto non ancora lacerato?
Non sapete da dove veniva il sangue, il suo ragazzo non ha provato dolore , ecc, ecc. Purtroppo per noi è difficile, senza un esame clinico diretto, darle un consiglio corretto e preciso. Detto questo, l'incisione del frenulo (detta anche ,in gergo tecnico, frenulectomia) è un intervento semplice ma delicato che vasempre attentamente soppesato. Le complicanze chirurgiche, in mani esperte , sono praticamente nulle (una sola volta, nella mia lunga "purtroppo" carriera, mi è capitato il caso di una ipospadia , cioè una lesione dell'uretra , fatta da un chirurgo non abituato a questa zona anatomica). Altri problemi possono essere di "sensibilità". Tutti argomenti da affrontare comunque con l'urologo che eventualmente farà l'intervento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#12]
Cara lettrice,
l'importante , prima di tutto , è chiarire la situazione attuale del suo compagno e poi con lo specialista che consulterà pensare alle successive tappe terapeutiche.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
l'importante , prima di tutto , è chiarire la situazione attuale del suo compagno e poi con lo specialista che consulterà pensare alle successive tappe terapeutiche.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 35.8k visite dal 31/01/2007.
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