Prostatite cronica abatterica e psicofarmaci, dovrei fare altri esami?
Buonasera ho 50 anni lo scorso anno feci una visita alla prostata ma in assenza di sintomi non diedi peso, presi una settimana delle pillole e non feci nemmeno analisi.
Da poco meno di due mesi invece ho riscontrato problemi da un giorno ad un altro nell’ambito sessuale, non sono riuscito ad avere l’erezione e pensando fossero gli psicofarmaci (lamictal + abilify) ho sospeso la seconda ma il problema era lo stesso, sono così andato in visita dall’andrologo ed e risultata una prostatite cronica abatterica, ho fatto le analisi:
Testosterone 8, 49 ng/ml nel range di 1, 93-7, 40
Psa 1, 930 ng/m Fino a 3, 1
Psa libero 0, 360 ng/ml.
Fino a 0, 90
Rapp psa libero/psa totale 18, 7.
(superiore a 20 normale- 10/20 dubbio)
Le urine vanno bene invece.
Il dottore le ha viste (al volo) ha detto continua con deprox 500 che è presto per cambiare cura in ogni caso...
Ma i valori non mi sembrano proprio ok sbaglio?
Da poco meno di due mesi invece ho riscontrato problemi da un giorno ad un altro nell’ambito sessuale, non sono riuscito ad avere l’erezione e pensando fossero gli psicofarmaci (lamictal + abilify) ho sospeso la seconda ma il problema era lo stesso, sono così andato in visita dall’andrologo ed e risultata una prostatite cronica abatterica, ho fatto le analisi:
Testosterone 8, 49 ng/ml nel range di 1, 93-7, 40
Psa 1, 930 ng/m Fino a 3, 1
Psa libero 0, 360 ng/ml.
Fino a 0, 90
Rapp psa libero/psa totale 18, 7.
(superiore a 20 normale- 10/20 dubbio)
Le urine vanno bene invece.
Il dottore le ha viste (al volo) ha detto continua con deprox 500 che è presto per cambiare cura in ogni caso...
Ma i valori non mi sembrano proprio ok sbaglio?
[#1]
Gentile lettore (o lettrice?),
i valori delle indagini in dicate non sono preoccupanti ma ora bene risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Detto questo, comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
i valori delle indagini in dicate non sono preoccupanti ma ora bene risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Detto questo, comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 679 visite dal 12/02/2024.
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