Mancanza di libido nel partner e d.e

Gen.
ssmi Dottori,
scrivo per chiedere un punto di vista professionale riguardo una situazione che sta creando un po' di disagio tra me e il mio partner.

Ho iniziato una frequentazione con questo ragazzo da un paio mesi.
Le cose procedono alla grande: c'è tanta complicità, sintonia e anche nell'intimità sembrava tutto perfetto.

Abbiamo iniziato a fare l'amore con protezioni ma notavamo che con il preservativo lui non riusciva a mantenere l'erezione e quindi abbiamo deciso di proseguire senza ed è andato tutto alla grande.

Adesso sono un paio di settimane che stiamo provando ad avere rapporti ma senza successo.
Il desiderio sessuale c'è e anche tanto, soprattutto da parte sua (per esempio è sempre lui che prende l'iniziativa di andare oltre, spogliarmi...), il problema è che il suo pene non risponde più a nessuno stimolo.
Provo anche con preliminari, cercando di farlo eccitare in tutti i modi ma non succede niente.
Io cerco sempre di non rendere la situazione pesante, anche perché capisco che vi è un problema che non è dovuto da lui ma noto che lui ci rimane tanto male perché si sente in colpa.

Mi ha confessato che anche con la masturbazione sta avendo problemi, ha detto che nel giro di una settimana è riuscito a toccarsi una volta ma "sforzandosi".

In più abbiamo notato che da quando sta avendo questi disagi ha iniziato anche ad avvertire l'esigenza di urinare frequentemente.

Lui ha 26 anni, fuma (non eccessivamente però), qualche volta beve e si allena tutti i giorni perché è un'atleta professionista.
Abbiamo pensato fosse dovuto allo stress del campionato all'inizio ma adesso stiamo capendo che potrebbe essere qualcosa di fisiologico.

In ogni caso, gli ho già detto di prendere un appuntamento con un Urologo/Andrologo della zona per farsi visitare ma vorrei comunque avere un parere generale e capire se posso fare qualcosa per migliorare la situazione, se è una cosa psicologica o se potesse trattarsi di qualche malattia sessualmente trasmissibile.

RingraziandoVi dell'attenzione verso la mia domanda,
Vi auguro una buona giornata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

non penserei, come prima causa, ad un problema legato ad una malattia sessualmente trasmesse ma a possibili problemi ormonali, vascolari e psicologici.

Avete fatto bene a chiedere un consulto andrologico e nel frattempo, se desiderate poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, vi consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-desiderio-sessuale-fare-viene-mancare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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