Edemi cicatrice circoncisione, come comportarsi?
Buongiorno,
chiedo seguente parere: 18 dicembre ho effettuato circoncisione totale, postoperatorio tutto ok se non forse per guarigione un pizzico lenta ma tutto regolare con cicatrice ok (no gonfiori, sanguinamenti notevoli ecc.) . Ho mobilizzato pelle del pene, credo minima lentezza di guarigione dovuta al fatto che essendo la cicatrice rimasta coperta fino ad applicazione con cicatridina di cui accennerò a breve, con le medicazioni (sbagliando), lasciavo la zona umida invece che lasciata seccare.
L'8 gennaio a seguito di visita mi viene consigliato, per concludere definitivamente guarigione, di applicare cicatridina.
La circoncisione lasciava una minima parte del glande coperta in stato non eretto.
Dopo una prima applicazione cicatridina, zona cicatrice vicina a zona frenulo si gonfia; consulto bugiardino e non leggo controindicazioni.
Procedo con altre due applicazioni le notti successive.
A seguito di questo, processo di cicatrizzazione avanza notevolmente.
Criticità è legata al fatto che l'intera cicatrice (erano ancora presenti quasi tutti i punti) si gonfia per via della comparsa di salsicciotti, attorno a tutta la corona, più pronunciati nella zona superiore del prepuzio superiore dove tornando ad indossare pantaloni e lavorare, la zona aveva grattato di tanto in tanto vicino alla cerniera, toccando livello di "fissatura" dei punti in quelle due zone.
Sospendo cicatridina, vengo rivisto il 16 gennaio dove mi si dice che è tutto ok, forse leggera reazione allergica a cicatridina.
Mia domanda è la seguente: mi è stato detto di attendere caduta definitiva di tutti i punti (punti riassorbibili) per poi valutare il tutto e capire come procedere.
Gli edemi a salsicciotto si sono leggermente sgonfiati (anche se poco), ma rimangono ancora un paio di punti che sembrerebbe vogliano ancora un pò di tempo per cadere.
Sto applicando Ozono O3 Unguento su indicazione medica per post operatorio.
Quello che mi chiedo, semplicemente su base anche lettura altri post, è se mi convenga aspettare ulteriormente prima di valutare applicazione terapie edemi da voi consigliate (come Op Safety Gel Mycli, o creme al silicone).
Questo per scongiurare rischio formazione cheloidi/cicatrice ipertrofica ecc... oppure se procedere ad applicazione di una di queste creme, sulla quale scelta ulteriormente chiederei consiglio.
Alternativamente, come tempistiche, posso aspettare tranquillo?
Ad oggi è passato un mese e mezzo dall'intervento.
Grazie
chiedo seguente parere: 18 dicembre ho effettuato circoncisione totale, postoperatorio tutto ok se non forse per guarigione un pizzico lenta ma tutto regolare con cicatrice ok (no gonfiori, sanguinamenti notevoli ecc.) . Ho mobilizzato pelle del pene, credo minima lentezza di guarigione dovuta al fatto che essendo la cicatrice rimasta coperta fino ad applicazione con cicatridina di cui accennerò a breve, con le medicazioni (sbagliando), lasciavo la zona umida invece che lasciata seccare.
L'8 gennaio a seguito di visita mi viene consigliato, per concludere definitivamente guarigione, di applicare cicatridina.
La circoncisione lasciava una minima parte del glande coperta in stato non eretto.
Dopo una prima applicazione cicatridina, zona cicatrice vicina a zona frenulo si gonfia; consulto bugiardino e non leggo controindicazioni.
Procedo con altre due applicazioni le notti successive.
A seguito di questo, processo di cicatrizzazione avanza notevolmente.
Criticità è legata al fatto che l'intera cicatrice (erano ancora presenti quasi tutti i punti) si gonfia per via della comparsa di salsicciotti, attorno a tutta la corona, più pronunciati nella zona superiore del prepuzio superiore dove tornando ad indossare pantaloni e lavorare, la zona aveva grattato di tanto in tanto vicino alla cerniera, toccando livello di "fissatura" dei punti in quelle due zone.
Sospendo cicatridina, vengo rivisto il 16 gennaio dove mi si dice che è tutto ok, forse leggera reazione allergica a cicatridina.
Mia domanda è la seguente: mi è stato detto di attendere caduta definitiva di tutti i punti (punti riassorbibili) per poi valutare il tutto e capire come procedere.
Gli edemi a salsicciotto si sono leggermente sgonfiati (anche se poco), ma rimangono ancora un paio di punti che sembrerebbe vogliano ancora un pò di tempo per cadere.
Sto applicando Ozono O3 Unguento su indicazione medica per post operatorio.
Quello che mi chiedo, semplicemente su base anche lettura altri post, è se mi convenga aspettare ulteriormente prima di valutare applicazione terapie edemi da voi consigliate (come Op Safety Gel Mycli, o creme al silicone).
Questo per scongiurare rischio formazione cheloidi/cicatrice ipertrofica ecc... oppure se procedere ad applicazione di una di queste creme, sulla quale scelta ulteriormente chiederei consiglio.
Alternativamente, come tempistiche, posso aspettare tranquillo?
Ad oggi è passato un mese e mezzo dall'intervento.
Grazie
[#1]
Caro lettore
potrebbe essere un n ormale lento ritorno alla normalità dopo una circoncisione
si lavi regolarmente, non metta più pomate e lasci guarire la sua ferita
cordiali saluti
potrebbe essere un n ormale lento ritorno alla normalità dopo una circoncisione
si lavi regolarmente, non metta più pomate e lasci guarire la sua ferita
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 30/01/2024.
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