Una prostatite, dico credo perchè alla prima visita
Egregi Dottori
ho 21 anni, e da gennaio 2009 credo di avere una prostatite, dico credo perchè alla prima visita per via rettale della prostata , il dott.disse che era piccola e molle, mentre l'uroflussometria era buona, ed in seguito l'ecografia della vescica ha dimostrato che non la svuotavo completamente.
Il problema è che come "cura", mi ha prescritto un mese di Permixon,e visto che non ha funzionato, addirittura 3 mesi di Urodie 2mg.
Ora io non credo di avere Ipertofia prostatica benigna degli ultrassessantenni !
Cmq la sintomatologia è:1)"solo in principio" dolorini ai tesicoli, ma poi svaniti,2) il fastidio quando sto seduto in macchia(a volte ho l'impressione di scoppiare),che mi porta ad urinare spesso, oppure anche quando sto in piedi, un fastidio continuo all'interno del corpo poco sopra il pene e all'altezza dei peli pubici, durante, l'eiaculazione un fastidio/dolorino che mi fa sentire bisogno di urinare, in ogni caso la minzione è frequente ( anche 1 o 2 la notte nel caso mi svegliassi), poi ci sono giorni o ore in cui tal fastidio si placa.....ma comunque poi ritorna.
Ho notato che anche dopo una defecazione tale fastidio riprende, anche se non soffro di stitichezza qualche volta ho dovuto fare qualche sforzo( spero sia rilevante come particolare),inoltre il sorgere del problema (gennaio) coincide col periodo di esami all'università che mi rendono sempre molto ansioso ed emotivo (questo è un aspetto del mio carattere).
Cmq ora che è estate il problema si è leggermente alleviato!
E sufficiente per trarre le prime conclusioni?
Cmq circa 4 mesi dopo dalle prime cure initili, esattamente Agosto, da un medico non specialista mi è stato consigliato di fare una spermiocultura ed un tampone uretrale(antibiogramma per entrambi) e per sicurezza una UroTC.
L'antibio. per il tampone è risultato positivo ad Enterococcus Feacalis e ora sto facendo una cura a base di Levofloxacina.......basterà?
L'uroTC è sufficiente o credete sia più informativa una ecografia alla prostata ?
Credete sia solo una questione "batterica" o consigliate altri esami?
Visto che me l'hanno scambiata per una IPB e che quindi me la porto dietro da 8 e forse 9 mesi credete possa incidere, nel senso di migliorare o peggiorare?
Io ho letto qualcosa sulle prostatiti CPPS che parlano di stress emotivita sistema nervoso ecc....., credete debba indagare anche in quella direzione? Esami da fare?
E nel caso l'antibiogramma dello sperma sia negativo che farè? Può accadere?
Scusate per le mille domande, ma vedete non ho fiducia in un urologo che mi da Urodie e dice che le prostatiti si curano solo così..........praticamente navigo nel buio e sono solo per questo spero possiate fare una analisi accurata( spero vi basti quanto descritto) e magari consigliarmi altri esami da presentare ad un urologo più preparato !
Una ultima domanda, dalle prostatiti si guarisce? E la mia più grande paura!
Cordiali saluti!
Spero arrivi presto una risposta
Nicola
ho 21 anni, e da gennaio 2009 credo di avere una prostatite, dico credo perchè alla prima visita per via rettale della prostata , il dott.disse che era piccola e molle, mentre l'uroflussometria era buona, ed in seguito l'ecografia della vescica ha dimostrato che non la svuotavo completamente.
Il problema è che come "cura", mi ha prescritto un mese di Permixon,e visto che non ha funzionato, addirittura 3 mesi di Urodie 2mg.
Ora io non credo di avere Ipertofia prostatica benigna degli ultrassessantenni !
Cmq la sintomatologia è:1)"solo in principio" dolorini ai tesicoli, ma poi svaniti,2) il fastidio quando sto seduto in macchia(a volte ho l'impressione di scoppiare),che mi porta ad urinare spesso, oppure anche quando sto in piedi, un fastidio continuo all'interno del corpo poco sopra il pene e all'altezza dei peli pubici, durante, l'eiaculazione un fastidio/dolorino che mi fa sentire bisogno di urinare, in ogni caso la minzione è frequente ( anche 1 o 2 la notte nel caso mi svegliassi), poi ci sono giorni o ore in cui tal fastidio si placa.....ma comunque poi ritorna.
Ho notato che anche dopo una defecazione tale fastidio riprende, anche se non soffro di stitichezza qualche volta ho dovuto fare qualche sforzo( spero sia rilevante come particolare),inoltre il sorgere del problema (gennaio) coincide col periodo di esami all'università che mi rendono sempre molto ansioso ed emotivo (questo è un aspetto del mio carattere).
Cmq ora che è estate il problema si è leggermente alleviato!
E sufficiente per trarre le prime conclusioni?
Cmq circa 4 mesi dopo dalle prime cure initili, esattamente Agosto, da un medico non specialista mi è stato consigliato di fare una spermiocultura ed un tampone uretrale(antibiogramma per entrambi) e per sicurezza una UroTC.
L'antibio. per il tampone è risultato positivo ad Enterococcus Feacalis e ora sto facendo una cura a base di Levofloxacina.......basterà?
L'uroTC è sufficiente o credete sia più informativa una ecografia alla prostata ?
Credete sia solo una questione "batterica" o consigliate altri esami?
Visto che me l'hanno scambiata per una IPB e che quindi me la porto dietro da 8 e forse 9 mesi credete possa incidere, nel senso di migliorare o peggiorare?
Io ho letto qualcosa sulle prostatiti CPPS che parlano di stress emotivita sistema nervoso ecc....., credete debba indagare anche in quella direzione? Esami da fare?
E nel caso l'antibiogramma dello sperma sia negativo che farè? Può accadere?
Scusate per le mille domande, ma vedete non ho fiducia in un urologo che mi da Urodie e dice che le prostatiti si curano solo così..........praticamente navigo nel buio e sono solo per questo spero possiate fare una analisi accurata( spero vi basti quanto descritto) e magari consigliarmi altri esami da presentare ad un urologo più preparato !
Una ultima domanda, dalle prostatiti si guarisce? E la mia più grande paura!
Cordiali saluti!
Spero arrivi presto una risposta
Nicola
[#1]
Caro Utente,dalla nostra postazione mediatica non possiamo interferire con il lavoro di chi ha avuto il privilegio di visitarLa.Dalla prostatite si guarisce,ci mancherebbe,anche se é necessaria molta pazienza...Se non si fida,consulti un nuovo specialista reale e non virtuale. Cordialità.
[#2]
caro lettore,
nel ribadirle quanto le dice il dottor Izzo, in effetti i suoi sintomi potrebbero far pensare ad un coinvolgimento prostatico.
una raccolta anamnestica, una visita , gli esami colturali ed una ecografia dovrebbero consentire una buona diagnosi.
Ognuno tratta le "prostatiti" a modo suo, Personalmente applico una strategia diversa per i miei pazienti.
Provi a consultare un altro medico o specialista "urologo"
cari saluti
nel ribadirle quanto le dice il dottor Izzo, in effetti i suoi sintomi potrebbero far pensare ad un coinvolgimento prostatico.
una raccolta anamnestica, una visita , gli esami colturali ed una ecografia dovrebbero consentire una buona diagnosi.
Ognuno tratta le "prostatiti" a modo suo, Personalmente applico una strategia diversa per i miei pazienti.
Provi a consultare un altro medico o specialista "urologo"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 31/08/2009.
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