Quali batteri cercare con la spermiocoltura?
Egregi Dottori,
Il mio problema è iniziato circa 2 anni fa con un dolore acuto ai testicoli con una eiaculazione a livello quantitativo scarsa e leggermente grumosa.
Così faccio visita andrologica con ecografia scrotale che non rivela nessun problema se non un principio di varicocele al testicolo sinistro (problema non rilevato l anno prima).
Ecografia anche delle vescichette seminari che risultano perfettamente integre e palpazione della prostata che da esito negativo.
Così il dottore mi prescrive un antinfiammatorio naturale a base di bromelina e un antibiotico a base di Levofloxacina per 10 giorni perchè sospetta una infiammazione dell'epididimo.
Devo ammettere che la cura ha avuto un certo successo e per molti mesi con eiaculazione tornata nella norma, anche se era rimasto un dolore sordo che non è mai andato via.
Questa estate pian pian il dolore è aumentato, prima avvertibile durante l attività sensuale con una ridotta eiaculazione fino a poche gocce e poi è tornato a un livello acuto come l anno precedente, sempre senza gonfiore, ma con un dolore continuo che si accentuata con la palpazione di entrambi i testicoli e più precisamente nella zona della testa degli epididimi.
In quel periodo per un problema alle via respiratorie assumo Zitromax per 3 giorni che attenua anche il dolore testicolare per qualche settimana (prendendo anche integratore di bromelina).
La quantità dell eiaculato aumenta ma di poco e piano a piano il dolore ritorna come prima anche se a fasi alterne.
A questo punto tramite il medico di base faccio una visita nel reparto di urologia dell'ospedale.
Mi viene fatto una velocissima ecografia scrotale con palpazione minimizzando il problema per assenza di gonfiore e di altre alterazioni ecografiche.
L'approccio con la terapia a base di Levofloxacina avuto l'anno prima viene criticato e bocciato in quanto farmaco non più in uso per i rischi a livello tendineo e per un forte rischio di effetti gravi sulla psiche e sulla depressione.
Così mi prescrive una cura di 1 settimana di Cefotaxime.
Prima di sottopormi a questa cura che potrebbe rivelarsi fallimentare (e poi bisogna attendere 10-15 giorni post terapia per fare analisi su sperma e urine) vorrei effettuare un'urinocoltura e una spermiocoltura, anche in laboratorio privato per individuare il batterio/virus esatto con antibiogramma e scegliere l'antibiotico più efficace.
Quali sono i batteri/virus comuni e meno comuni da ricercare?
Così che a esami fatti ne parlerò con l'andrologo o urologo per decidere insieme la cura migliore ed evitare di fare cure inutile e addirittura nocive.
Avrei quindi bisogno dell'elenco specifico di ciò che va ricercato.
Grazie in anticipo della disponibilità.
Saluti
Il mio problema è iniziato circa 2 anni fa con un dolore acuto ai testicoli con una eiaculazione a livello quantitativo scarsa e leggermente grumosa.
Così faccio visita andrologica con ecografia scrotale che non rivela nessun problema se non un principio di varicocele al testicolo sinistro (problema non rilevato l anno prima).
Ecografia anche delle vescichette seminari che risultano perfettamente integre e palpazione della prostata che da esito negativo.
Così il dottore mi prescrive un antinfiammatorio naturale a base di bromelina e un antibiotico a base di Levofloxacina per 10 giorni perchè sospetta una infiammazione dell'epididimo.
Devo ammettere che la cura ha avuto un certo successo e per molti mesi con eiaculazione tornata nella norma, anche se era rimasto un dolore sordo che non è mai andato via.
Questa estate pian pian il dolore è aumentato, prima avvertibile durante l attività sensuale con una ridotta eiaculazione fino a poche gocce e poi è tornato a un livello acuto come l anno precedente, sempre senza gonfiore, ma con un dolore continuo che si accentuata con la palpazione di entrambi i testicoli e più precisamente nella zona della testa degli epididimi.
In quel periodo per un problema alle via respiratorie assumo Zitromax per 3 giorni che attenua anche il dolore testicolare per qualche settimana (prendendo anche integratore di bromelina).
La quantità dell eiaculato aumenta ma di poco e piano a piano il dolore ritorna come prima anche se a fasi alterne.
A questo punto tramite il medico di base faccio una visita nel reparto di urologia dell'ospedale.
Mi viene fatto una velocissima ecografia scrotale con palpazione minimizzando il problema per assenza di gonfiore e di altre alterazioni ecografiche.
L'approccio con la terapia a base di Levofloxacina avuto l'anno prima viene criticato e bocciato in quanto farmaco non più in uso per i rischi a livello tendineo e per un forte rischio di effetti gravi sulla psiche e sulla depressione.
Così mi prescrive una cura di 1 settimana di Cefotaxime.
Prima di sottopormi a questa cura che potrebbe rivelarsi fallimentare (e poi bisogna attendere 10-15 giorni post terapia per fare analisi su sperma e urine) vorrei effettuare un'urinocoltura e una spermiocoltura, anche in laboratorio privato per individuare il batterio/virus esatto con antibiogramma e scegliere l'antibiotico più efficace.
Quali sono i batteri/virus comuni e meno comuni da ricercare?
Così che a esami fatti ne parlerò con l'andrologo o urologo per decidere insieme la cura migliore ed evitare di fare cure inutile e addirittura nocive.
Avrei quindi bisogno dell'elenco specifico di ciò che va ricercato.
Grazie in anticipo della disponibilità.
Saluti
[#1]
Quando si sospetta un'infezione del tratto genitale, sia urinario che spermatico, le colture possono aiutare a identificare il patogeno responsabile e a determinare la sua sensibilità agli antibiotici. Personalmente, dopo un approccio empirico, piuttosto che utilizzare antibiotici random consiglio sempre di eseguire una spermiocoltura al fine di identificare il patogeno responsabile, se presente. Ad ogni modo, tra i batteri più comuni associati alle infezioni del tratto genitale sono annoverati diversi ceppi di Escherichia coli. Una spermiocoltura che si rispetti prevederà comunque un accurato antibiogramma rivolto verso i più comuni patogeni del tratto genitale. È comunque importante consultare il tuo urologo per discutere della tua situazione specifica prima di procedere con altre terapie potenzialmente dannose.
Dr. Biagio Barone
Specialista in Urologia e Andrologia
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta celere.
Può gentilmente elencare quali sono i batteri/virus/funghi da specificare al laboratorio per la spermiocoltura? Sinceramente il mio medico di base parlando non sapeva neanche cosa fosse la camicia e non saprebbe farmi una ricetta specifica per la spermiocoltura, anche perchè nella spermicoltura si trova quello che si cerca. E siccome non voglio perdere troppo tempo visto che è una cosa che va avanti ormai da mesi mi interessa ricercare tutto ciò che deve essere cercato e individuare se possibile la causa dell'infezione/infiammazione. Oltre all'escherichia coli cosa dovrei cercare? Eventuale Clamidia, Gonorrea e poi? L'urologo vuol3 intraprendere la strada della terapia antibiotica senza sfruttare l'aiuto diagnostico di esami utilissimi come urinocoltura e sperimiocoltura. Grazie
Può gentilmente elencare quali sono i batteri/virus/funghi da specificare al laboratorio per la spermiocoltura? Sinceramente il mio medico di base parlando non sapeva neanche cosa fosse la camicia e non saprebbe farmi una ricetta specifica per la spermiocoltura, anche perchè nella spermicoltura si trova quello che si cerca. E siccome non voglio perdere troppo tempo visto che è una cosa che va avanti ormai da mesi mi interessa ricercare tutto ciò che deve essere cercato e individuare se possibile la causa dell'infezione/infiammazione. Oltre all'escherichia coli cosa dovrei cercare? Eventuale Clamidia, Gonorrea e poi? L'urologo vuol3 intraprendere la strada della terapia antibiotica senza sfruttare l'aiuto diagnostico di esami utilissimi come urinocoltura e sperimiocoltura. Grazie
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Oltre a quelli già elencati da lei, aggiungerei anche Enterococchi, S. Aureus, Mycoplasma Genitalium e Candida Albicans. Ad ogni modo molti laboratori hanno un panel piuttosto completo di ricerca per cui non è necessario specificare particolari batteri o miceti.
Dr. Biagio Barone
Specialista in Urologia e Andrologia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 22/01/2024.
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