Disfunzione erettile 20 anni
Provo nuovamente a scrivere dato che solo 1 specialista ha risposto al mio precedente consulto
20 anni
Disfunzione erettile ormai da un anno e mezzo
Al di là delle mille domande su ecodoppler rigiscan ecc.
le uniche patologie che io vedo diverse e anche dopo tutte le visite che non hanno trovato niente, io vedo (e chiedo gentilmente di non dirmi che sia solo una questione psicologica) vene del pene sempre gonfie sia al risveglio alla mattina sia dopo che cerco di avere un erezione, sono veramente gonfissime facendomi quasi vedere diversa la forma del pene che praticamente torna alla normalità solo quando lo bagno con acqua come se andasse a ristringersi,
Cosa mi spaventa da morire?
La così detta fuga venosa
1) vedo vene gonfie gonfissime sul mio pene
2) disfunzione erettile che non si risolve in nessun modo
3) comparsa di prolasso emorroidario
Tutte cose che comprendono questo sistema venosa che in caso fosse davvero così è incurabile se non con protesi
Quindi chiedo esistono patologie per queste vene superficiali del pene (vene varicose??
)
E collegate probabilmente a un cattivo funzionamento venoso che causa la mia D. E?
Aggiungo di aver effettuato 2 volte il Doppler il primo e non vedo il motivo di non poter fare il nome dello specialista è stato affettuato dal dottor. Pozza diagnosi: fuga venosa
Il secondo in andrologia a Pisa, diagnosi: sistema arterioso e venoso nella norma senza patologie.
Quello che succede al Doppler dinamico è sempre la stessa cosa, stimolazione raggiungibile solo dopo che mi stimolo manualmente Perdita venosa che all’inizio sta a 0 ma il pene che perde erezione dopo soli pochi secondi stessa storia succede a casa da solo o con ragazza.
A Pisa mi spediscono dal sessuologo ma io continuo ad avere questo problema anche quando sono eccitato il pene perde immediatamente erezione, le erezioni al mattino assenti è successo un paio di notte che mi sono svegliato involontariamente avendo in erezione rigida ma appena aperto gli occhi il pene si sgonfia (come durante il giorno)
Grazie in anticipo
20 anni
Disfunzione erettile ormai da un anno e mezzo
Al di là delle mille domande su ecodoppler rigiscan ecc.
le uniche patologie che io vedo diverse e anche dopo tutte le visite che non hanno trovato niente, io vedo (e chiedo gentilmente di non dirmi che sia solo una questione psicologica) vene del pene sempre gonfie sia al risveglio alla mattina sia dopo che cerco di avere un erezione, sono veramente gonfissime facendomi quasi vedere diversa la forma del pene che praticamente torna alla normalità solo quando lo bagno con acqua come se andasse a ristringersi,
Cosa mi spaventa da morire?
La così detta fuga venosa
1) vedo vene gonfie gonfissime sul mio pene
2) disfunzione erettile che non si risolve in nessun modo
3) comparsa di prolasso emorroidario
Tutte cose che comprendono questo sistema venosa che in caso fosse davvero così è incurabile se non con protesi
Quindi chiedo esistono patologie per queste vene superficiali del pene (vene varicose??
)
E collegate probabilmente a un cattivo funzionamento venoso che causa la mia D. E?
Aggiungo di aver effettuato 2 volte il Doppler il primo e non vedo il motivo di non poter fare il nome dello specialista è stato affettuato dal dottor. Pozza diagnosi: fuga venosa
Il secondo in andrologia a Pisa, diagnosi: sistema arterioso e venoso nella norma senza patologie.
Quello che succede al Doppler dinamico è sempre la stessa cosa, stimolazione raggiungibile solo dopo che mi stimolo manualmente Perdita venosa che all’inizio sta a 0 ma il pene che perde erezione dopo soli pochi secondi stessa storia succede a casa da solo o con ragazza.
A Pisa mi spediscono dal sessuologo ma io continuo ad avere questo problema anche quando sono eccitato il pene perde immediatamente erezione, le erezioni al mattino assenti è successo un paio di notte che mi sono svegliato involontariamente avendo in erezione rigida ma appena aperto gli occhi il pene si sgonfia (come durante il giorno)
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 709 visite dal 20/01/2024.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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