Disfunzione erettile di origine psicogena
Gentili Dottori,
Vorrei sapere qual è il prossimo step da affrontare nel mio caso di disfunzione erettile dovuta ad ansia.
Soffro di questo problema da quando ho 15 anni, ed è peggiorato nel tempo.
Ho cercato di curare il problema ansiogeno alla base tramite psicoterapia e anche tramite antidepressivi, che al momento ho smesso da anni.
Attualmente sono seguito da un sessuologo, da uno psicologo e da uno psichiatra (prendo solo gocce di EN quando soffro di insonnia, insonnia tra l'altro dovuta allo stare male per i miei problemi di erezione).
Sono stato da un urologo qualche mese fa, che dopo aver controllato che non avessi problemi di natura fisica, mi ha prescritto tadalafil 5mg da prendere tutti i giorni.
Inizialmente ha funzionato, ma dopo qualche settimana il mio problema d'ansia ha cominciato a superare l'effetto positivo sull'erezione dato dal farmaco.
Durante l'atto sessuale, posso prendermi di ansia in qualsiasi momento, e perdere totalmente l'erezione (basta davvero un goccio d'ansia) o non ottenerla proprio.
Ovviamente questo problema a soli 23 anni (che mi porto dietro comunque dall'adolescenza) mi sta devastando psicologicamente, perché mi sembra di averle tentate davvero tutte, ma nulla sembra essere più forte della mia mente e della mia ansia, e non vorrei perdere la mia ragazza che è stata comprensiva fino adesso ma si sta stancando.
Vorrei chiedervi, in questi casi, qual è il prossimo step da seguire.
È possibile chiedere al mio urologo di passare alle iniezioni o sono troppo giovane?
Ribadisco che ho provato davvero davvero di tutto a questo punto, l'idea delle iniezioni non mi piace per nulla, ma l'alternativa di rinunciare alla mia sessualità e al rapporto con le ragazze mi sembra ancora peggio, mi fa cadere nello sconforto più totale.
Vorrei sapere se esiste una speranza al quale aggrapparmi
Vorrei sapere qual è il prossimo step da affrontare nel mio caso di disfunzione erettile dovuta ad ansia.
Soffro di questo problema da quando ho 15 anni, ed è peggiorato nel tempo.
Ho cercato di curare il problema ansiogeno alla base tramite psicoterapia e anche tramite antidepressivi, che al momento ho smesso da anni.
Attualmente sono seguito da un sessuologo, da uno psicologo e da uno psichiatra (prendo solo gocce di EN quando soffro di insonnia, insonnia tra l'altro dovuta allo stare male per i miei problemi di erezione).
Sono stato da un urologo qualche mese fa, che dopo aver controllato che non avessi problemi di natura fisica, mi ha prescritto tadalafil 5mg da prendere tutti i giorni.
Inizialmente ha funzionato, ma dopo qualche settimana il mio problema d'ansia ha cominciato a superare l'effetto positivo sull'erezione dato dal farmaco.
Durante l'atto sessuale, posso prendermi di ansia in qualsiasi momento, e perdere totalmente l'erezione (basta davvero un goccio d'ansia) o non ottenerla proprio.
Ovviamente questo problema a soli 23 anni (che mi porto dietro comunque dall'adolescenza) mi sta devastando psicologicamente, perché mi sembra di averle tentate davvero tutte, ma nulla sembra essere più forte della mia mente e della mia ansia, e non vorrei perdere la mia ragazza che è stata comprensiva fino adesso ma si sta stancando.
Vorrei chiedervi, in questi casi, qual è il prossimo step da seguire.
È possibile chiedere al mio urologo di passare alle iniezioni o sono troppo giovane?
Ribadisco che ho provato davvero davvero di tutto a questo punto, l'idea delle iniezioni non mi piace per nulla, ma l'alternativa di rinunciare alla mia sessualità e al rapporto con le ragazze mi sembra ancora peggio, mi fa cadere nello sconforto più totale.
Vorrei sapere se esiste una speranza al quale aggrapparmi
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Gentile lettore,
quella da lei prospettata potrebbe essere una indicazione da seguire sempre con l'aiuto anche di un bravo psiocoterapeuta e di un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
quella da lei prospettata potrebbe essere una indicazione da seguire sempre con l'aiuto anche di un bravo psiocoterapeuta e di un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 656 visite dal 09/01/2024.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?