Prostatite cronica o Cancro della prostata?
Salve Dottori, scrivo per avere un vostro parere in attesa di prendere appuntamento per una visita più approfondita.
Ho 39 anni, 62Kg, soffro di colon irritabile da una vita e sempre da una vita che soffro di stitichezza.
In passato (2017) ho già avuto una prostatite (con dolori pubici, impotenza, tracce di sangue nello sperma, eiaculazione dolorosa).
All'epoca feci varie ecografie che mostrarono un ingrossamento della prostata.
Trattato con Levofloxacina (non senza qualche effetto collaterale) la prostata tornò a dimensioni normali.
Il medico mi avvisò sulla possibilità che il tutto potesse ritornare in futuro...
In questi anni i fastidi non sono mai spariti del tutto.
Non ho più avuto episodi di sangue nello sperma o eiaculazione dolorosa, ma di tanto in tanto si ripresentava qualche fastidio pelvico, ogni tanto un fastidio perianale, spesso minzione non regolare alla fine.
Scrivo perchè nelle ultime due settimane questi sintomi si sono riacutizzati e persistono.
In particolare, di tanto in tanto avverto una fitta nella zona pelvica/basso addome che dura pochi attimi.
La stessa fitta la avverto sporadicemente anche prima della minzione.
Avverto anche un dolore/fastidio nella zona perianale.
Non presento sangue nelle urine/sperma o impotenza. Le eiaculazioni sono 3-5 a settimana.
Non so se attribuire il tutto ad un riacutizzarsi della prostatite, considerando il forte periodo di stress che sto vivendo (essendo anche molto ansioso e tendente all'ipocondria), con mia mamma appena dimessa dopo 1 mese di ospedale.
La mia paura ovviamente è quella di aver sviluppato un tumore della prostata (non sono presenti casi di tumore alla prostata in famiglia, altre tipologie di tumore si, colon papà e GIST duodenale mamma, nello specifico).
Di certo la vita sedentaria e le cattive abitudini alimentari non aiutano.
Conto di effettuare una nuova visita dall'andrologo non appena passate le feste.
E' possibile che sia un riacutizzarsi della vecchia prostatite?
O ci sono elementi che possano far pensare a qualcosa di più grave?
Fiducioso di una vostra risposta, vi saluto cordialmente!
Ho 39 anni, 62Kg, soffro di colon irritabile da una vita e sempre da una vita che soffro di stitichezza.
In passato (2017) ho già avuto una prostatite (con dolori pubici, impotenza, tracce di sangue nello sperma, eiaculazione dolorosa).
All'epoca feci varie ecografie che mostrarono un ingrossamento della prostata.
Trattato con Levofloxacina (non senza qualche effetto collaterale) la prostata tornò a dimensioni normali.
Il medico mi avvisò sulla possibilità che il tutto potesse ritornare in futuro...
In questi anni i fastidi non sono mai spariti del tutto.
Non ho più avuto episodi di sangue nello sperma o eiaculazione dolorosa, ma di tanto in tanto si ripresentava qualche fastidio pelvico, ogni tanto un fastidio perianale, spesso minzione non regolare alla fine.
Scrivo perchè nelle ultime due settimane questi sintomi si sono riacutizzati e persistono.
In particolare, di tanto in tanto avverto una fitta nella zona pelvica/basso addome che dura pochi attimi.
La stessa fitta la avverto sporadicemente anche prima della minzione.
Avverto anche un dolore/fastidio nella zona perianale.
Non presento sangue nelle urine/sperma o impotenza. Le eiaculazioni sono 3-5 a settimana.
Non so se attribuire il tutto ad un riacutizzarsi della prostatite, considerando il forte periodo di stress che sto vivendo (essendo anche molto ansioso e tendente all'ipocondria), con mia mamma appena dimessa dopo 1 mese di ospedale.
La mia paura ovviamente è quella di aver sviluppato un tumore della prostata (non sono presenti casi di tumore alla prostata in famiglia, altre tipologie di tumore si, colon papà e GIST duodenale mamma, nello specifico).
Di certo la vita sedentaria e le cattive abitudini alimentari non aiutano.
Conto di effettuare una nuova visita dall'andrologo non appena passate le feste.
E' possibile che sia un riacutizzarsi della vecchia prostatite?
O ci sono elementi che possano far pensare a qualcosa di più grave?
Fiducioso di una vostra risposta, vi saluto cordialmente!
[#1]
Caro lettore
la causa più probabile dei suoi disturbi sembrerebbe legata alle sue pregresse prostatiti.
Un tumore prostatico può essere escluso con una semplice visita, PSA ed esame ecografico o Risonanza Magnetica Multiparametrica
semplici da effettuare e con risposte accettabili
cordiali saluti
la causa più probabile dei suoi disturbi sembrerebbe legata alle sue pregresse prostatiti.
Un tumore prostatico può essere escluso con una semplice visita, PSA ed esame ecografico o Risonanza Magnetica Multiparametrica
semplici da effettuare e con risposte accettabili
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 22/12/2023.
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