Sindrome floppy glands dopo posizionamento protesi peniena
Buona sera, sono stato operato di protesi peniena a settembre.
Ho notato che il pene si piega su se stesso e non riesco a penetrare.
Quindi sono andato subito dal chirurgo che mi ha operato e mi ha detto che ho quello che si chiama: sindrome di floppy glans.
Mi ha fatto eseguire la risonanza e scrivo qui il risultato: " Si documenta protrusione peniena con serbatoio e pompa in sede.
L'estremo distale dei cilindri risulta distante circa 25 mm dall'apice dei corpi cavernosi durante l'acquisizione a protesi sgonfia che diventa circa18mm a protesi gonfia.
Non capisco questo risultato, lo ho mandato al chirurgo e mi ha detto che vuole vedere le immagini e la prossima settimana ci vediamo.
Mi potete dire intanto voi come lo devo interpretare?
Grazie
Ho notato che il pene si piega su se stesso e non riesco a penetrare.
Quindi sono andato subito dal chirurgo che mi ha operato e mi ha detto che ho quello che si chiama: sindrome di floppy glans.
Mi ha fatto eseguire la risonanza e scrivo qui il risultato: " Si documenta protrusione peniena con serbatoio e pompa in sede.
L'estremo distale dei cilindri risulta distante circa 25 mm dall'apice dei corpi cavernosi durante l'acquisizione a protesi sgonfia che diventa circa18mm a protesi gonfia.
Non capisco questo risultato, lo ho mandato al chirurgo e mi ha detto che vuole vedere le immagini e la prossima settimana ci vediamo.
Mi potete dire intanto voi come lo devo interpretare?
Grazie
[#1]
caro lettore
la sindrome del Floppy Glans deriva quasi sempre da una ipermotilità del glande o da una inadeguata lunghezza dei cilindri cavernosi inseriti.
E' possibile correggere tale situazione fissando accuratamente il glande agli apici cavernosi
Direi di affidarsi a chi la ha operata ma, non guasta mai, sentire anche un 'altra opinione
cordiali saluti
la sindrome del Floppy Glans deriva quasi sempre da una ipermotilità del glande o da una inadeguata lunghezza dei cilindri cavernosi inseriti.
E' possibile correggere tale situazione fissando accuratamente il glande agli apici cavernosi
Direi di affidarsi a chi la ha operata ma, non guasta mai, sentire anche un 'altra opinione
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Quello che lei sostiene è la glandulopessi, ho capito bene? Non è più conveniente inserire la protesi di una giusta misura. Da quello che ho capito, in una protesi peniena ben inserita nel momento che è attivata, mml'estremo distale dei cilindri dovrebbe arrivare all'apice dei corpi cavernosi dico bene? Quindi un errore in sala operatoria di18mm non mi sembra poco, è corretto?
[#3]
Caro lettore
le confermo la seconda parte della mia risposta.
Si faccia vedere da uno specialista con discreta esperienza negli impianti protesici
cordiali saluti
le confermo la seconda parte della mia risposta.
Si faccia vedere da uno specialista con discreta esperienza negli impianti protesici
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Dottor Pozza, voi del privato, vi rendete conto di quanto costa questo tipo di l'intervento nel privato? Mi fate sorridere sinceramente che parlate di medici con discreta esperienza negli impianti protesici.. li ho conosciuti tutti, questi grandi esperti... mi hanno operato all'Umberto I che a detta di molti è un'eccellenza in questo settore da un chirurgo che è professore universitario ordinario alla Sapienza di andrologia nonché ex presidente della SIA ( società italiana andrologia) . successivamente con questo errore che ha fatto, sono andato a farmi vedere da questi grandi illuminati dell'impiantologia protesica che lei conosce da tanti anni e questi grandi esperti, tutti a dire che la protesi è ben messa e addirittura era un problema secondo loro di eccitazione sessuale o di ansia.. era ovvio che era più comodo dire che è un problema del paziente e non dire che un vostro collega ha fatto un grosso errore in sala operatoria. Anche perché voi che dite di essere grandi esperti, come mai non riuscite nemmeno ad accorgervi di un errore di circa 2 cm quando visitate e perché allora ci fate venire in visita????Mi risponda a questo. Certo è molto più comodo coprirvi tra di voi come fate voi medici in ogni settore della medicina che tanto chi ci rimette siamo noi pazienti non voi medici... poi quando di fronte alla Risonanza magnetica è stato evidente l'errore, voi medici tutti a dire che non rispondete voi ma bisogna sentire il chirurgo che ha operato..risponda anche a questo, perché a noi pazienti ci fate venire per la visita, non siete onesti allora.. prima fate venire alla visita e ci fate pagare profumatamente le vostre visite, poi dite che non è compito vostro ma bisogna sentire chi ha fatto l'intervento chirurgico. Non è onesto il vostro modo, mi dispiace..
[#5]
Gentile lettore,
ho letto con attenzione il suo scambio con il Collega Pozza. Traspare dalle sue righe una chiara frustrazione, ma non penso che sia appropriato formulare delle affermazioni generali sulla nostra categoria. Condivido la risposta del Dott. Pozza, ottimo professionista, che ha cercato da suo osservatorio di darle la risposta più appropriata. Noi dalla nostra postazione non abbiamo la possibilità di vistarla, ed anche quanto riportato dalla risonanza magnetica (parlo del referto scritto, non delle immagini), non ha una interpretazione univoca: c'è glande e glande, le dimensioni possono variare anche notevolmente. Vado oltre: sarebbe stato inappropriato per il Collega parlare di errore medico altrui, non avendo a disposizione tutti gli elementi, il più importante ritengo sia una valutazione diretta. Per cui "Direi di affidarsi a chi la ha operata ma, non guasta mai, sentire anche un 'altra opinione" ritengo sia una affermazione del tutto condivisibile. Solo alla luce di una valutazione diretta si possono fare delle affermazioni che abbiano un senso in un caso come il suo.
Cordialità
ho letto con attenzione il suo scambio con il Collega Pozza. Traspare dalle sue righe una chiara frustrazione, ma non penso che sia appropriato formulare delle affermazioni generali sulla nostra categoria. Condivido la risposta del Dott. Pozza, ottimo professionista, che ha cercato da suo osservatorio di darle la risposta più appropriata. Noi dalla nostra postazione non abbiamo la possibilità di vistarla, ed anche quanto riportato dalla risonanza magnetica (parlo del referto scritto, non delle immagini), non ha una interpretazione univoca: c'è glande e glande, le dimensioni possono variare anche notevolmente. Vado oltre: sarebbe stato inappropriato per il Collega parlare di errore medico altrui, non avendo a disposizione tutti gli elementi, il più importante ritengo sia una valutazione diretta. Per cui "Direi di affidarsi a chi la ha operata ma, non guasta mai, sentire anche un 'altra opinione" ritengo sia una affermazione del tutto condivisibile. Solo alla luce di una valutazione diretta si possono fare delle affermazioni che abbiano un senso in un caso come il suo.
Cordialità
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#6]
Utente
Dottor Pescatori, la mia non è una critica verso il dottor Pozza che peraltro conosco benissimo e penso che abbia capito chi sono e oltretutto è stato proprio il dottor Pozza il primo a diagnosticare il mio tipo di disfunzione e mi ha visitato innumerevoli volte prima dell'intervento facendomi fare tutti gli esami necessari atti a diagnosticare la disfunzione. La mia frustrazione come l'ha chiamata lei viene dal fatto che in una realtà come Roma che penso non è una cittadina sperduta del terzo mondo ma anzi da romano la difendo, essendo stato visitato da tantissimi andrologi/ urologi se lei chiede, quasi tutti mi conoscono, sicuramente gli andrologi più conosciuti di Roma mi hanno visitato tutti anche perché alla protesi non ci si arriva dall'oggi al domani, e bene mi sono reso conto che molti ci marciano pur di prendersi i soldi, sono buoni mercanti e chiamarli medici ce ne vuole.. io sicuramente non ne capisco nulla di medicina, sono laureato in matematica quindi in altro ma penso che di logica qualcosa ne capisco e penso che tanti andrologi che mi hanno visitato dopo l'intervento, invece di prendersi i soldi e dire la protesi è ben messa, potevano come ha fatto il chirurgo che mi ha operato dirmi da subito facciamo la risonanza magnetica e valutiamo bene dal referto e invece hanno fatto perdere ulteriore tempo e soldi e poi facendo vedere la risonanza magnetica a voi medici con le immagini è venuto fuori che effettivamente c'è un errore di quasi 2cm. Un saluto
[#7]
La ringrazio, ho ora meglio compreso quello che intendeva dire.
Cordialmente,
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 30/11/2023.
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