Probleme di candida
Ciao a tutti,
mi rivolgo a voi in cerca di consigli su un problema persistente che sto affrontando dallo scorso anno.
Sono un ragazzo di 33 anni e fino a poco tempo fa non ho mai avuto grossi problemi di salute.
Tutto è iniziato con un episodio di candida nel luglio del 2022, risolto apparentemente con l'uso di uno shampoo specifico.
Successivamente, ho avuto un'epididimite con gonfiore marcato, trattata con due cicli di antibiotici prescritti dal medico di base e dall'urologo.
Nonostante non creda che gli antibiotici abbiano avuto effetto, l'epididimite si è risolta nel giro di 10/15 giorni.
In seguito, ho ricevuto un referto che suggeriva la possibile presenza di "varicocele" a gennaio 2023.
Nel frattempo, ho sviluppato problemi di stomaco mentre seguivo una dieta restrittiva a basso contenuto calorico.
Episodi di malassorbimento con feci giallastre e non digerite mi hanno portato a interrompere la dieta, ma la situazione non è tornata completamente normale, con continui episodi di feci molli.
Durante l'estate, a maggio, ho sperimentato un ritorno della candida nonostante l'utilizzo di uno shampoo antimicotico.
Nonostante i miei sforzi, la candida persisteva, e la dottoressa mi ha comunicato che non c'era nulla da fare.
La situazione si è protratta, e ad agosto hanno iniziato a comparire dei puntini sul corpo.
Non preoccupato inizialmente, ho notato che dopo una settimana non andavano via, così la dottoressa mi ha prescritto il Diflucan, con un regime di 4 compresse, una ogni 3 giorni.
Il trattamento ha avuto successo nel far sparire la candida dal resto del corpo, ma purtroppo è rimasta presente sul glande.
Nonostante la persistenza del problema, la dottoressa ha ribadito che non c'era nulla da fare.
Di conseguenza, ho cercato un ulteriore parere consultando un urologo, il quale mi ha informato che per la candida non esiste una soluzione e mi ha consigliato di non esagerare con gli antimicotici.
Sono passati più di sei mesi e la candida non mostra segni di miglioramento significativo.
Nonostante uno stile di vita sano, con attività fisica regolare, evitando zuccheri, lieviti, alcol e l'assunzione di probiotici, il problema persiste.
Negli ultimi due giorni, ho sperimentato il gonfiore di una palpebra, dolore al fianco sinistro e pizzicotti allo scroto, che potrebbero essere sintomi del varicocele.
Ho sottoposto a vari esami, tra cui analisi del sangue complete, test per malattie sessualmente trasmissibili, analisi delle urine, spermiogramma e analisi delle feci, ma tutti i risultati sembrano essere nella norma.
Nonostante ciò, mi sento spossato e preoccupato.
La mia dottoressa di base ha suggerito una colonoscopia per indagare il problema della diarrea, ma per quanto riguarda la candida, mi è stato detto che non c'è nulla da fare.
Chiedo il vostro consiglio su come procedere.
Grazie in anticipo per il vostro supporto.
mi rivolgo a voi in cerca di consigli su un problema persistente che sto affrontando dallo scorso anno.
Sono un ragazzo di 33 anni e fino a poco tempo fa non ho mai avuto grossi problemi di salute.
Tutto è iniziato con un episodio di candida nel luglio del 2022, risolto apparentemente con l'uso di uno shampoo specifico.
Successivamente, ho avuto un'epididimite con gonfiore marcato, trattata con due cicli di antibiotici prescritti dal medico di base e dall'urologo.
Nonostante non creda che gli antibiotici abbiano avuto effetto, l'epididimite si è risolta nel giro di 10/15 giorni.
In seguito, ho ricevuto un referto che suggeriva la possibile presenza di "varicocele" a gennaio 2023.
Nel frattempo, ho sviluppato problemi di stomaco mentre seguivo una dieta restrittiva a basso contenuto calorico.
Episodi di malassorbimento con feci giallastre e non digerite mi hanno portato a interrompere la dieta, ma la situazione non è tornata completamente normale, con continui episodi di feci molli.
Durante l'estate, a maggio, ho sperimentato un ritorno della candida nonostante l'utilizzo di uno shampoo antimicotico.
Nonostante i miei sforzi, la candida persisteva, e la dottoressa mi ha comunicato che non c'era nulla da fare.
La situazione si è protratta, e ad agosto hanno iniziato a comparire dei puntini sul corpo.
Non preoccupato inizialmente, ho notato che dopo una settimana non andavano via, così la dottoressa mi ha prescritto il Diflucan, con un regime di 4 compresse, una ogni 3 giorni.
Il trattamento ha avuto successo nel far sparire la candida dal resto del corpo, ma purtroppo è rimasta presente sul glande.
Nonostante la persistenza del problema, la dottoressa ha ribadito che non c'era nulla da fare.
Di conseguenza, ho cercato un ulteriore parere consultando un urologo, il quale mi ha informato che per la candida non esiste una soluzione e mi ha consigliato di non esagerare con gli antimicotici.
Sono passati più di sei mesi e la candida non mostra segni di miglioramento significativo.
Nonostante uno stile di vita sano, con attività fisica regolare, evitando zuccheri, lieviti, alcol e l'assunzione di probiotici, il problema persiste.
Negli ultimi due giorni, ho sperimentato il gonfiore di una palpebra, dolore al fianco sinistro e pizzicotti allo scroto, che potrebbero essere sintomi del varicocele.
Ho sottoposto a vari esami, tra cui analisi del sangue complete, test per malattie sessualmente trasmissibili, analisi delle urine, spermiogramma e analisi delle feci, ma tutti i risultati sembrano essere nella norma.
Nonostante ciò, mi sento spossato e preoccupato.
La mia dottoressa di base ha suggerito una colonoscopia per indagare il problema della diarrea, ma per quanto riguarda la candida, mi è stato detto che non c'è nulla da fare.
Chiedo il vostro consiglio su come procedere.
Grazie in anticipo per il vostro supporto.
[#1]
Caro lettore
mi sembra che la sua storia coinvolga diversi apparati e sistemi e non possa essere attribuita ad una infezione da candida
Risolva i problemi gastrointestinali e segue i consigli di un dermatologo
cordiali saluti
mi sembra che la sua storia coinvolga diversi apparati e sistemi e non possa essere attribuita ad una infezione da candida
Risolva i problemi gastrointestinali e segue i consigli di un dermatologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
mi rivolgo a Lei in quanto non sono riuscito a trovare alcun consulto soddisfacente. Mi è stata prescritta una colonoscopia, ma nulla è stato indicato per la candida.
Decidendo di agire autonomamente, ho intrapreso un breve ciclo di Amoxicillina durato per due giorni in quanto ho dovuto fermarmi a causa di una notevole diarrea. Successivamente il ritorno alla normalità delle mie feci e una scomparsa quasi completa della candida.
Ormai è quasi un mese che mi sento bene, ma ho notato che i sintomi tendono a ripresentarsi in concomitanza con il consumo di yogurt greco.
È possibile che abbia sviluppato un'intolleranza al lattosio?
Grazie per la Sua attenzione e consulenza.
Cordiali saluti,
mi rivolgo a Lei in quanto non sono riuscito a trovare alcun consulto soddisfacente. Mi è stata prescritta una colonoscopia, ma nulla è stato indicato per la candida.
Decidendo di agire autonomamente, ho intrapreso un breve ciclo di Amoxicillina durato per due giorni in quanto ho dovuto fermarmi a causa di una notevole diarrea. Successivamente il ritorno alla normalità delle mie feci e una scomparsa quasi completa della candida.
Ormai è quasi un mese che mi sento bene, ma ho notato che i sintomi tendono a ripresentarsi in concomitanza con il consumo di yogurt greco.
È possibile che abbia sviluppato un'intolleranza al lattosio?
Grazie per la Sua attenzione e consulenza.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 771 visite dal 25/11/2023.
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