Provo dolore al pene durante la masturbazione/rapporti. ho perso libido e non sento piacere
Il mio problema ha avuto inizio in fase adolescenziale ed è peggiorato di molto da qualche anno.
Durante la masturbazione o un qualsiasi rapporto provo un intenso dolore al pene, la pelle diventa rossa e rimane in una situazione dolorante per molto tempo.
Per risolvere questo problema ho comprato vari prodotti di igiene intima maschile, da creme a detergenti intimi ottenendo però solo un peggioramento.
Ho avuto infatti numerosi episodi di infiammazione, di secchezza e di desquamazione.
Ho visto moltissime figure mediche (dermatologi, urologi, andrologi etc...) che mi hanno dato 1000 pareri diversi e nessuno che mi abbia mai voluto fare esami approfonditi.
Mi sono sempre state prescritte pomate antimicotiche o cortisoniche per il rossore (ottenendo solo effetti positivi nel breve periodo, con episodi anche qui di peggioramento con desquamazione).
Devo però precisare una cosa importante: da piccolo ho avuto un principio di fimosi che sono riuscito a migliorare facendo ripetutamente dolorosa ginnastica prepuziale.
Secondo me mi è rimasto il frenulo ancora troppo stretto (parere anche di un medico che mi ha visitato) e questo mi causa facile irritazione in fase di erezione e di rapporti.
Nessuno ha mai collegato il mio problema al fatto di avere il prepuzio corto perché secondo me durante queste visite il mio pene era sempre allo stato flaccido e mai eretto.
Mi hanno sempre detto che era tutto in regola.
Ad ogni modo, ho trovato da solo un modo per gestire questa eccessiva sensibilità al dolore e cioè quello di utilizzare solo prodotti 100% naturali per la mia igiene intima, lavandomi con pochissimo bicarbonato diluito e mettendomi olio di iperico/cocco o gel di aloe vera naturale per le situazioni di infiammazione.
Questo mi aiuta molto ma il problema si ripresenta puntualmente, anche dopo periodi di riposo.
Come se non bastasse nel 2020 ho avuto un peggioramento della mia situazione dovuto a un importantissimo calo della libido, sensibilità al dolore aumentata, erezioni spontanee (mi vengono solo qualche volta al mattino), problemi di erezione durante i rapporti e soprattutto perdita di percezione del piacere nel glande.
Riesco a portare a termine un rapporto però non provo piacere, provo molto dolore e faccio molta fatica a raggiungere l’orgasmo.
Anche qui ho avuto pareri diversi, c’è chi l’ha definito un problema psicologico, chi neurologico, un urologo mi ha prescritto Siler e di tenere il glande scoperto (suggerimento che gli avevo dato io e che lui si è limitato a darmi) etc etc e nessuno mai mi ha consigliato di fare esami specifici.
Ho provato viagra, funziona ma non sento piacere, sento sempre dolore.
In questo periodo ho cercato di riflettere su questo mio malessere e ho individuato delle possibili cause di cui voglio parlarne esclusivamente con qualcuno disposto ad ascoltarmi.
Ho un estremo bisogno di effettuare esami approfonditi ma non trovo nessun dottore interessato.
Cosa posso fare?
A chi posso rivolgermi?
Durante la masturbazione o un qualsiasi rapporto provo un intenso dolore al pene, la pelle diventa rossa e rimane in una situazione dolorante per molto tempo.
Per risolvere questo problema ho comprato vari prodotti di igiene intima maschile, da creme a detergenti intimi ottenendo però solo un peggioramento.
Ho avuto infatti numerosi episodi di infiammazione, di secchezza e di desquamazione.
Ho visto moltissime figure mediche (dermatologi, urologi, andrologi etc...) che mi hanno dato 1000 pareri diversi e nessuno che mi abbia mai voluto fare esami approfonditi.
Mi sono sempre state prescritte pomate antimicotiche o cortisoniche per il rossore (ottenendo solo effetti positivi nel breve periodo, con episodi anche qui di peggioramento con desquamazione).
Devo però precisare una cosa importante: da piccolo ho avuto un principio di fimosi che sono riuscito a migliorare facendo ripetutamente dolorosa ginnastica prepuziale.
Secondo me mi è rimasto il frenulo ancora troppo stretto (parere anche di un medico che mi ha visitato) e questo mi causa facile irritazione in fase di erezione e di rapporti.
Nessuno ha mai collegato il mio problema al fatto di avere il prepuzio corto perché secondo me durante queste visite il mio pene era sempre allo stato flaccido e mai eretto.
Mi hanno sempre detto che era tutto in regola.
Ad ogni modo, ho trovato da solo un modo per gestire questa eccessiva sensibilità al dolore e cioè quello di utilizzare solo prodotti 100% naturali per la mia igiene intima, lavandomi con pochissimo bicarbonato diluito e mettendomi olio di iperico/cocco o gel di aloe vera naturale per le situazioni di infiammazione.
Questo mi aiuta molto ma il problema si ripresenta puntualmente, anche dopo periodi di riposo.
Come se non bastasse nel 2020 ho avuto un peggioramento della mia situazione dovuto a un importantissimo calo della libido, sensibilità al dolore aumentata, erezioni spontanee (mi vengono solo qualche volta al mattino), problemi di erezione durante i rapporti e soprattutto perdita di percezione del piacere nel glande.
Riesco a portare a termine un rapporto però non provo piacere, provo molto dolore e faccio molta fatica a raggiungere l’orgasmo.
Anche qui ho avuto pareri diversi, c’è chi l’ha definito un problema psicologico, chi neurologico, un urologo mi ha prescritto Siler e di tenere il glande scoperto (suggerimento che gli avevo dato io e che lui si è limitato a darmi) etc etc e nessuno mai mi ha consigliato di fare esami specifici.
Ho provato viagra, funziona ma non sento piacere, sento sempre dolore.
In questo periodo ho cercato di riflettere su questo mio malessere e ho individuato delle possibili cause di cui voglio parlarne esclusivamente con qualcuno disposto ad ascoltarmi.
Ho un estremo bisogno di effettuare esami approfonditi ma non trovo nessun dottore interessato.
Cosa posso fare?
A chi posso rivolgermi?
[#1]
Caro lettore
ci sono due problemi
1.la pelle del su prepuzio che in passato era un po' ristretta "fimotica" e la lunghezza del suo frenulo che le dovrebbe consentire di scoprire agevolmente il glande
eventuale soluzione chirurgica , semplice, ambulatoriale, anestesia locale
lasci perdere creme, lozioni....
2. problema della qualità della sua erezione
l'ideale escludere fattori psicologici co0n un esame Rigiscan, valutazione ormonale e vascolare che valuti il suo sistema arterioso e venosocon un esame ecocolordoppler dinamico
si affidi ad un andrologo
cordiali saluti
ci sono due problemi
1.la pelle del su prepuzio che in passato era un po' ristretta "fimotica" e la lunghezza del suo frenulo che le dovrebbe consentire di scoprire agevolmente il glande
eventuale soluzione chirurgica , semplice, ambulatoriale, anestesia locale
lasci perdere creme, lozioni....
2. problema della qualità della sua erezione
l'ideale escludere fattori psicologici co0n un esame Rigiscan, valutazione ormonale e vascolare che valuti il suo sistema arterioso e venosocon un esame ecocolordoppler dinamico
si affidi ad un andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 29/10/2023.
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