Difficoltà con n eiaculazione

Buongiorno, sono un uomo di 44 anni.

Con mia moglie abbiamo già avuto due esperienze di concepimento.

La prima è stata interrotta con IVG per una serie di ragioni non sanitarie, la seconda ha portato alla nascita del nostro primo figlio quasi 5 anni fa.

Entrambi i concepimenti sono avvenuti ai primi tentativi.

Nel primo caso io 37 lei 29 anni per una eiaculazione azzardata al termine del ciclo mestruale nel secondo caso io 39 lei 31 attraverso normali rapporti sessuali avuti nel primo mese di tentativi consapevoli.


Stiamo provando ad avere un altra nascita in casa.

Siamo al quinto mese di tentativi.

Io ora ho 44 anni e lei quasi 36.

Ci stiamo per ora aiutando con un monitor professionale che appa i cicli e monitora i giorni fertili.


Pur coscienti delle oggettive condizioni cambiate a livello di età e quindi fertilità temo di poter essere in qualche modo un problema io.


Negli ultimi due anni, per qualche difficoltà erettile che si presentava mi è stato prescritto TADALAFIL (o equivalente) 5mg giorno.

Dall'inizio della terapia che ha portato alla risoluzione completa del problema, riscontro però una diminuita forza nell'eiaculato - non parlo di quantità, ragiono di una questione meramente meccanica, fisica: lo sperma fuoriesce con minor vigoria nel momento dell'orgasmo.

Allo stesso tempo capita spesso che dopo la eiaculazione in vagina, pur provando a completare il processo eiaculatorio all'interno e pur rimanendo sostanzialmente con una erezione consistente, ci sia una fuoriuscita copiosa dalla vagina di sperma già al momento della mia uscita.


Posto che procederò comunque questo mese, in caso di non concepimento, ad uno spermiogramma e ad una analisi delle urine per verificare se non ci siano altri problemi a me ora non visibili, sono qui a chiedere se questo problema meccanico è o può essere rilevante nelle difficoltà che stiamo riscontrando e se esiste un modo per eventualmente risolverlo.

Quasi ovunque - ma NON si trattava di pareri medici o scientifici - viene riportato come non esistano posture o metodi privilegiati per ottenere risultato.

Io stesso posso testimoniare con la mia esperienza di vita che domande di questo tipo non mi avevano mai sfiorato prima.

è pur vero, però, che di sicuro 5 anni fa, oltre che più giovane e quindi sicuramente più rapido nella produzione di ciò che serviva da parte maschile, osservavo anche un differente vigore rispetto alla eiaculazione.

Notare questo e rendermi conto che gran parte fuoriesce mi sta facendo temere che il problema possa essere lì.


Grazie mille per le eventuali risposte chiarificatorice, buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si butti su autodiagnosi di causa non precise e mirate bene ora sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.

Detto questo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla complessità che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-realta-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-vita-ed-infertilita.html

Infine può pure leggersi questo testo più completo: Clinical Management of Male Infertility

https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-319-08503-6

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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