Esame nevo impossibile dopo rimozione con laser?
salve Dottore, sono un uomo di 49 anni, da diversi mesi avevo notato avere sotto l'ascella destra un neo di colore marrone scuro, un po so sporgente e al tatto un po ruvido, a distanza di due mesi, una mattina mentre stavo per sfilarmi la parte superiore del pigiama ho avvertito come un fastidio sulla pelle e precisamente nel punto dove si trova il neo, recandomi subito davanti lo specchio ho visto che parte di questo neo si stava staccando con il versamento di pochissimo sangue.
Allarmato di tutto cio, premetto che ho già tolto chirurgicamente 5 nei, vado dal dermatologo, che segue la mia mappatura da almeno 10, preciso che l'ultima visita era stata fatta 2 mesi prima, il quale guardando il neo mi dice di stare tranquillo perché non era niente di preocuppante ma non potevo lasciarlo cosi, in parte staccato dalla pelle, e che lo avrebbe tolto con il laser, cosa che dopo minuti ha fatto!!!
Io in quel momento senza riflettere troppo ho lasciato fare il tutto, tuttavia l'indomani parlando con un mio amico medico, mi riferisce che e' stato un grosso errore permettere al dermatologo di asportare quel neo con il laser, in quanto sarebbe stato impossibile fare esame istologico.
Preoccupato di quanto riferito, ritorno dal mio dermatologo e gli chiedo di mettermi per iscritto la natura del neo che ha asportato con il laser, il dermatologo scrive che si tratta di una cheratosi.
Ora la mia preoccupazione sta nel fatto che quando il dermatologo mi ha tolto quel nevo senza guardarlo tramite demoscopia ma pensi a occhio nudo!! ! forse perché sicuro della visita fatta qualche mese fa.
Sta di fatto che quanto accaduto mi preoccupa notevolmente senza farmi stare tranquillo, chiedo gentilmente un Vostro parere circa quanto accaduto e se a distanza di tempo e' possibile prelevare chirurgicamente una parte del tessuto per poterlo esaminare, mi e' rimato il rognoso dubbio che anziché trattarsi di una cheratosi poteva altro!!! Ho tanti nei nel mio corpo.
Grazie anticipatamente per la Vostra risposta.
Allarmato di tutto cio, premetto che ho già tolto chirurgicamente 5 nei, vado dal dermatologo, che segue la mia mappatura da almeno 10, preciso che l'ultima visita era stata fatta 2 mesi prima, il quale guardando il neo mi dice di stare tranquillo perché non era niente di preocuppante ma non potevo lasciarlo cosi, in parte staccato dalla pelle, e che lo avrebbe tolto con il laser, cosa che dopo minuti ha fatto!!!
Io in quel momento senza riflettere troppo ho lasciato fare il tutto, tuttavia l'indomani parlando con un mio amico medico, mi riferisce che e' stato un grosso errore permettere al dermatologo di asportare quel neo con il laser, in quanto sarebbe stato impossibile fare esame istologico.
Preoccupato di quanto riferito, ritorno dal mio dermatologo e gli chiedo di mettermi per iscritto la natura del neo che ha asportato con il laser, il dermatologo scrive che si tratta di una cheratosi.
Ora la mia preoccupazione sta nel fatto che quando il dermatologo mi ha tolto quel nevo senza guardarlo tramite demoscopia ma pensi a occhio nudo!! ! forse perché sicuro della visita fatta qualche mese fa.
Sta di fatto che quanto accaduto mi preoccupa notevolmente senza farmi stare tranquillo, chiedo gentilmente un Vostro parere circa quanto accaduto e se a distanza di tempo e' possibile prelevare chirurgicamente una parte del tessuto per poterlo esaminare, mi e' rimato il rognoso dubbio che anziché trattarsi di una cheratosi poteva altro!!! Ho tanti nei nel mio corpo.
Grazie anticipatamente per la Vostra risposta.
[#4]
il suo dermatologo ha parlato di cheratosi,certamente una cheratosi seborroica ovvero un'escrescenza bruna della pelle.
non credo sia utile un prelievo una volta che la lesione sia stata
eliminata con il laser.
A questo punto,trattandosi di patologia benigna, dovrebbe sentirsi tranquillo
non credo sia utile un prelievo una volta che la lesione sia stata
eliminata con il laser.
A questo punto,trattandosi di patologia benigna, dovrebbe sentirsi tranquillo
[#7]
Utente
Grazie Dottore,Lei e' molto gentile, scusi la mia ignoranza, ma non e' sulla cute che eventualmente si può' insinuare una brutta lesione? la chiamo cosi!! mi scusi.
Dottore non voglio più approfittare della Sua cordiale e professionale disponibilità ,solo questa mia ultima domanda.
grazie mille e auguri di buona Pasqua
Dottore non voglio più approfittare della Sua cordiale e professionale disponibilità ,solo questa mia ultima domanda.
grazie mille e auguri di buona Pasqua
[#9]
Utente
Gentile dottore,mi sono espresso male.
Nel Suo precedente consulto mi ha scritto che un eventuale prelievo della cute per un esame diagnostico sarebbe risultato inutile in quanto eseguito su tessuto sano perché la lesione era stata asportata con laser.
La mia domanda era questa,se si e' dinanzi ad un nevo non di natura benigna, quest'ultimo non si diffonde anche nella cute, lasciando tracce nel tessuto?
grazie ancora e buona serata
Nel Suo precedente consulto mi ha scritto che un eventuale prelievo della cute per un esame diagnostico sarebbe risultato inutile in quanto eseguito su tessuto sano perché la lesione era stata asportata con laser.
La mia domanda era questa,se si e' dinanzi ad un nevo non di natura benigna, quest'ultimo non si diffonde anche nella cute, lasciando tracce nel tessuto?
grazie ancora e buona serata
[#10]
In caso di escissione chirurgica per lesioni maligne è importante la valutazione istologica dei margini di escissione
Nel suo caso, trattandosi di una lezione benigna [come è stata diagnosticata] e tra l'altro escissa con il laser la valutazione dei margini non avrebbe alcun significato
Nel suo caso, trattandosi di una lezione benigna [come è stata diagnosticata] e tra l'altro escissa con il laser la valutazione dei margini non avrebbe alcun significato
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.5k visite dal 01/04/2020.
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