Il medico anatomopatologo mi ha detto che cmq essendo un tumore maligno,e' destinato

vi riporto l'esito dell'esame istologico :i frammenti sono solo x piccola parte rivestiti da epitelio pavimentoso,in granparte risultano privi di rivestimento epiteliale e sono caratterizzati dalla presenza di cellule di foggia assai varia con citoplasmaper lo piu scarsoe nuclei a reticolo cromatico denso e anche irregolarmente disposto.solo in qualche campo si osserva una differenziazione in senso sebaceo di tali elementi cellulari.isole di cellule atipiche infiltrano il connettivo circostante e anke fasci di tessuto muscolare striato dissociandone la composizione.da rilevare che i frustoli inviati sono stati plurisezionati anke in senso ortogonale.discreto il numero di mitosi anche atipiche.
assai spiccata la variazione nella forma e volume dei nuclei.modica reazione flogistica linfoplasmocitaria.i limiti di escissione della eteroplasia casono su tessuto nettamente eteroplastico.
Giudizio diagnostico: carcinoma sebaceo del sopracciglio sinistro.

Il medico anatomopatologo mi ha detto che cmq essendo un tumore maligno,e' destinato a rimanere li' dove si trova e non produce metastasi.mi ha detto di stare cmq tranquillo e che verra asportato il tessuto non asportato durante la prima operazione.voi concordate col suo parere?posso stare trnauiqllo pur vedendo scritto carcinoma su tessuto eteroplastico??
sono in ansia...........
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, in primis le devo dire di stare tranquillo, e successivamente devo concordare con quello che le ha detto il collega patologo. L'entità definita come carcinoma sebaceo o epitelioma sebaceo anche se è una entità eteroplastica infiltrante, non dovrebbe dare delle localizzazioni secondarie a distanza, importante sono i margini chirurgici di resezione che se infiltrati o meno possono dare luogo a delle recidive della neoplasia. Perciò nel suo caso come è stato riportato sul referto istologico è verosimile che le allergheranno l'escissione chirurgica per evitare quello che le ho detto pocanzi. In extrema ratio in alcuni casi esisterebbe anche un trattamento radioterapico locale (a basso dosaggio), ma per questo le consiglio di sentire e rivolgersi al dermochirurgo che le ha asportato la lesione o ad altro specialista. Mi tenga informato. La saluto cordialmente

Alessandro D'Amuri

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Utente
Utente
e' sato di grandissimo aiuto,soprattutto psicologico,che in questi casi secondo me e' fondamentale!!! in effetti il chirurgo mi ha detto che bisognera fare un lavoro generoso di allargamento della zona da pulire...non mi importa di future cicatrici piu o meno evidenti,l'importante e' che si tolga il tumore!!!
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Utente
Utente
volevo inoltre chiederle:ma essendo arrivato in parte gia sul tessuto muscolare(come si legge dall'istologico)non rischia di diventare troppo pericoloso e produrre metastasi????davvero una volta tolto posso stare relativamente tranquillo?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, il rischio maggiore come le hanno precedentemente detto ed io lo ribadisco sono le recidive, pertanto deve stare tranquillo ed effettuare sempre i vari controlli dopo l'intervento chirurgico di allargamento. La saluto nuovamnete
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Utente
Utente
ok dottore la ringrazio molto!
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Utente
Utente
buongiorno,ho ritirato oggi l'esito del ki67 e mi da' il 30% di cellule positive.questo cosa vuol dire?
e inoltre:e' vero che e' considerato valore "alto" gia dopo il 17% ?quest indice vuol dire che le cellule possono produrre piu facilmente metastasi ? senno cosa vuol dire?
ringrazio da ora per la risposta
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, il ki-67 o Mib-1 è una valutazione immunoistochimica che ci rivela l'indice di proliferazione cellulare delle neoplasie, il valore in questione ci dice che l'indice è pari al 30% (non è basso ma nemmeno alto) ma deve stare tranquillo che non è correlato con il rischio di dare metastasi. Cordialmente
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Utente
Utente
la ringrazio dottore...
1)ma quindi il ki-67 cosa vuol dire?cioe ho capito che indica l'indice di proliferazione delle cellule maligne,ma questo cosa significa?significa che il tumore si puo allargare localmente?
2)mi puo' confermare che il carcinoma sebaceo e' un tipo di carcinoma che si diffonde localmente e difficilmente da' metastasi ?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
cerchi di stare tranquillo, le ho già risposto in modo credo esauriente sopra. A questo punto mi rivolgerei ad un oncologo o ad un radioterapista, che valuterà in seguito per il meglio sul da farsi.
La saluto nuovamente
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Utente
Utente
mi sono gia rivolto a un oncologo ma mi sono dimenticato di chiedergli conferma se il carcinoma sebaceo e' un tipo di carcinoma che si diffonde localmente e difficilmente da' metastasi o se invece ci sono possibilita' ....per quello kiedevo a lei...
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Utente
Utente
qualcuno che puo' rispondere per cortesia?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, mi scusi per il ritardo nella mia risposta. Credo che quello che le è stato detto precedentemente ed ampiamente sia da me che da i miei colleghi possa farla stare più sereno. Le ripeto nuovamente le stesse cose, che difficilmente questo tumore può dare metastasi a distanza e che le recidive locali sono frequenti se i margini di resezione sono interessati dalla lesione. Nel suo caso lei si dovrà fare l'intervento chirugico di ampliamento dei margini e sottoporsi a controlli e follow-up nel tempo rivolgendosi sempre ad un medico. Penso di essere stato chiaro con la speranza di tentato di risolvere i suoi dubbi. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto e mi scusi per avere magari ripetuto la mia domanda,ma come potra' ben comprendere l'ansia e l'attesa di una risposta ,in questi casi,fa pensare a mille e piu cose....
sinceramente la cosa che piu mi interessa e' appunto che non ci siano metastasi a distanza...le recidive(qualora si ripresentassero) con i controlli semestrali dovrebbero essere poi cmq prese quasi sempre in tempo no?
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Utente
Utente
gentili dottori,ho ricevuto oggi la telefonata dall'ospedale dove mi hanno fatto la revisione dei vetrini e mi hanno detto che quello che ho ,non e' un carcinoma sebaceo ma un " carcinoma annessiale con differenziazione squamosa ed eccrina".
cosa vuol dire?che tipo di tumore e'?provoca metastasi?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
i CARCINOMI ANNESSIALI sono i tumori che colpiscono gli annessi cutanei e comprendono le ghiandole sudoripare apocrine ed eccrine, i follicoli piliferi ed appunto le ghiandole sebacee. Quindi lei deve stare tranquillo perchè come entità biologiche sono simili ed hanno lo stesso tipo di comportamento. Basta eseguire tutte le indicazione che le ho ampiamente dato nelle risposte precedenti. Cordialmente
[#16]
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta.
ma questo tipo di carcinoma puo' cmq provocare delle metastasi?e se le provocasse,possono essere a distanza o cmq localizzate solo ai linfonodi?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, le rispondo in breve dicendole che questo tipo di neoplasie non dà frequentemente delle metastasi, quindi credo che debba seguire i suggerimenti che le ho scritto sopra.
Saluti
[#18]
Utente
Utente
si dottore questo me lo aveva gia detto nell'ultimo suo intervento...io chiedevo in piu soltanto se possono essere a distanza o cmq localizzate solo ai linfonodi?
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Utente
Utente
dott. d'amuri puo rispondere a questo mio ultimo quesito per cortesia?
grazie ancora
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Utente
Utente
qualcuno puo' cortesemetne rispondermi visto che sono in ansia????
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, in primis non si deve agitare e si deve mettere più tranquillo, le metastasi si possono localizzare principalmente nei linfonodi ma è un evento raro. Credo comunque di ascoltare definitivamente i consigli di chi la ha in cura.
Saluti
[#22]
Utente
Utente
dottore lei e' sempre gentilissimo!!!
un ultimo quesito ,giuro: se eventualmente ci fossero queste metastasi ai linfonodi,rimangono circoscritte ai linfonodi e x cui basta togliergli o c'e' cmq il rischio che attraverso i linfonodi,le metastasi si propaghino agli altri organi?
[#23]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
può interessare i lifonodi ovvero rimanere circoscritto ed anche attrraverso la disseminazione per via linfatica potrebbe (ma non è il suo caso) andare in altri organi.
Saluti e segua i miei consigli, le auguro un in bocca il lupo.
[#24]
Utente
Utente
e come puo' dire che non e' il mio caso?da cosa lo deduce?
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Utente
Utente
dottore come fa a dire che non e' il mio caso?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, io le stavo parlando in generale per qualsiasi tipo di neoplasia come è il meccanismo biologico delle metastasi a distanza. Nel suo caso in specifico il rischio è molto basso per fortuna. Un consiglio cerchi di stare sereno e più tranquillo ed esegua le visite per il follow-up. Le voglio inoltre ricordare che i consulti on-line non possono e non devono sostituire il rapporto diretto con il medico.
Penso di averle fornito risposte più esaurienti possibili...avendo esaurito ogni forma di chiarimento.
Saluti
[#27]
Utente
Utente
ma allora xche ha detto "può interessare i lifonodi ovvero rimanere circoscritto ed anche attrraverso la disseminazione per via linfatica potrebbe (ma non è il suo caso) andare in altri organi."
xche non e' il mio caso?nn capisco...mi puo' kiarire solo questo?
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Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
credo che il continuo domanda e risposta possa provocare evidenti equivoci, quindi le consiglio vivamente per il suo bene e per evitare ulteriori ansie e cattive interpretazioni, di rivolgersi ai suoi medici che la tengono in cura per il caso in questione ricordarndole nuovamente che i consulti on-line non possono e non devono sostituire il rapporto diretto con il medico.
La saluto
[#29]
Utente
Utente
HO RITIRATO OGGI IL REFERTO DELL'ECOGRAFIA E VI E' RIPORTATO COSI:
"IN SEDE LATEROCERVICALE,A LIVELLO 2 DI SX,SI OSSERVANO MULTIPLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA,DEL DIAMETRO MASSIMO DI 18 MM.
A LIVELLO 3 OMOLATERALE E AI LIVELLI 2 E 3 DI DESTRA SI OSSERVANO UNICAMENTE LINFONODI DI ASPETTO REATTIVO DELLE DIMENSIONI MASSIME DI CIRCA 10 MM.
LE GHIANDOLE PAROTIDI E SOTTOMANDIBOLARI PRESENTANO REGOLARE ASPETTO ECOTOMOGRAFICO.

MI PUO' CHIARIRE E DIRE LA SUA OPINIONE?QUELLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA COSA SONO?SONO DA PREOCCUPARSI?

GRAZIE
[#30]
Utente
Utente
........c'e' da preoccuparsi?
[#31]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
credo che non si debba preoccuppare, pensoi che le adenoppatie siano a carattere reattivo-infiammatorio. Informi i medici che la seguono.
Saluti
[#32]
Utente
Utente
e quella "tendenza alla confluenza" dei linfonodi sul lato sx?non e' un aspetto (la confluenza)tipico delle forme tumorali?
[#33]
Utente
Utente
egregio dottore,ho ritirato oggi l'esito dell'esame istologico seguente l'operazione di escissione completa del tumore,e glielo riporto di seguito:
CARCINOMA ANNESSIALE DI TIPO ECCRINO.G2.
AREE ASSOCIATE DI DIFFERENZIAZIONE SQUAMOSA.
DIMENSIONE MASSIMA 11 mm
INFILTRAZIONE DEL DERMA A TUTTO SPESSORE CON ESTENSIONE A CAMPI DI MINUSCOLO SCHELETRICO SOTTOSTANTE.
PROFONDITA' MASSIMA DI INFILTRAZIONE : 5,8 mm
INVASIONE VASCOLARE:NON EVIDENTE
INFILTRAZIONE PERINEURALE : + (POSITIVA)
MARGINI DI EXERESI:NEOPLASIA CONTIGUA AL PIANO PROFONDO DI EXERESI(DISTANZA MINIMA <0,1 mm)
ALTRI PIANI INDENNI
FRAMMENTO DI TESSUTO MUSCOLARE STRIATO ESENTE DA INFILTRAZIONE NEOPLASTICA

IL DOTTORE MI HA DETTO CHE AVENDO IL TUMORE INFILTRATO IL NERVO(INFILTRAZIONE PERINEURALE)C'E' LA POSSIBILITA' CHE SI RIFORMI LUNGO IL PERCORSO DEL NERVO.
CREDO CHE SE SI RIFORMASSE LUNGO IL PERCORSE DEI NERVI SAREBBE UNA COSA MOLTO PIU SERIA,GIUSTO?PERCHE POI TOGLIERE UN TUMORE DA UN NERVO SAREBBE UN'OPERAZIONE MOLTO PIU COMPLESSA RISPETTO A QUESTA CHE HO SUBITO,O SBAGLIO?MI PUO' GENTILMENTE CHIARIRE LEI PER CORTESIA?
[#34]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, credo che il fatto che il nervo sia interessato possa determinare una probabile recidiva lungo l'asse nervoso interessato ma nel contempo non rappresenta una gravità estrema, effettuando puntualmente i vari controlli di follow-up.
Cordialmente
[#35]
Utente
Utente
ma il fatto che possa ripresentarsi lungo l'asse nervoso,cosa vuol dire?si potrebbe formare all'interno dei nervi?oppure si noterebbe sempre una specie di ciste sotto pelle?e potrebbe invece formarsi all'interno della bocca per esempio o in altri posti piu difficili da trovare?
[#36]
Utente
Utente
gentile dottore potrebbe cortesemente rispondere al mio quesito?
[#37]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente, credo di averle risposto anche prima, il discorso è leggermente diverso da come lo intende lei, la localizzazione nervosa è microscopica, la lesione recidivata si può eventualmente ripresentare come la lesione originale. Stia tranquillo.
Saluti
[#38]
Utente
Utente
lo so che posso sembrarle agitato o apprensivo,ma volevo capire cosa intende lei quando dice che la "localizzazione nervosa e' microscopica"....cosa vuol dire in termini medici e pratici?
[#39]
Dr. Alessandro D'Amuri Anatomopatologo 113 8
Gentile utente,
vuole dire che la localizzazione nervosa si può vedere e valutare solamente istologicamente ovvero al microscopio dal patologo e non ad occhio nudo.
Mi spiace di crearle continua confusione quindi reputo più corretto che queste situazioni le vengano spiegate dal suo medico o dai sanitari che seguono il suo caso
ricordarndole nuovamente che i consulti on-line non possono e non devono sostituire il rapporto diretto con il suo medico.
Saluti
[#40]
Utente
Utente
certo lei ha ragione,ma il mio chirurgo era piu' possibilista sul fatto che ci potesse essere una recidiva e soprattutto mi ha detto che se la recidiva si fosse presentanta lungo il percorso nervoso,sarebbe stato piu difficile trovare la sede della recidiva perche lungo i nervi il tumore si muove molto piu velocemente e che quindi sarebbe molto piu difficile "rincorrerlo"...
x questo kiedevo a lei se era della stessa opinione o meno...capisce?
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