Ago aspirato e classe 5 bi-rads
Buongiorno,
Chiedo cortesemente un parere per la situazione di mia mamma, una donna di 52 anni. Non abbiamo mai avuto in famiglia casi di tumore, mia mamma fa ogni tre anni gli esami della prevenzione serena, circa 5 mesi fa ha fatto visita ginecologica con palpazione al seno e non è risultato nulla di anomalo.. Eppure circa 20 giorni fa le è stato trovato al seno destro un ingrossamenton di 24 mm.
Spiego com'è andata: ha fatto la solita mammografia e dopo 3 giorni è stata richiamata per fare degli accertamenti (le avevano già lasciato intendere che avrebbe dovuto fare l'ago aspirato). Dopo una settimana va quindi a fare un'altra mammografia ed ecografia e le fanno l'ago aspirato. Nel referto c'è scritto questo:
"la paziente invitata al secondo livello ha eseguito ingrandimento diretto in cui tale quadro viene confermato e indagine compatibile con classe 5 di bi-rads cui corrisponde formazione clinicamente obbiettivabili..
Nei restanti ambiti non formazioni solide e liquide con caratteristiche US di evolutività.
Si segnala la presenza al cavo ascellare di omolaterale alcune formazioni ipoecogene con ilo iperecogeno ma con corticale nettamente inspessite in verosimile accordo con l'anamnesi della paziente".
L'esito dell'ago aspirato lo avremo tra 5 giorni ma siamo molto in ansia perché la dottoressa che l'ha visitata ha fatto capire che potrebbe essere un tumore maligno in quanto ci ha spiegato che la loro struttura è molto valida per certe cose ecc..
Vi chiedo per favore di dirmi quante possibilità ci sono che sia un tumore maligno? So che la classe 5 si riferisce proprio a questo ma è davvero possibile che loro lo sappiano già prima di vedere l'esito definitivo?
Vi prego di aiutarmi questa attesa mi sta uccidendo e preferisco prepararmi già psicologicamente all'idea che possa essere un tumore maligno.
Grazie in anticipo.
Chiedo cortesemente un parere per la situazione di mia mamma, una donna di 52 anni. Non abbiamo mai avuto in famiglia casi di tumore, mia mamma fa ogni tre anni gli esami della prevenzione serena, circa 5 mesi fa ha fatto visita ginecologica con palpazione al seno e non è risultato nulla di anomalo.. Eppure circa 20 giorni fa le è stato trovato al seno destro un ingrossamenton di 24 mm.
Spiego com'è andata: ha fatto la solita mammografia e dopo 3 giorni è stata richiamata per fare degli accertamenti (le avevano già lasciato intendere che avrebbe dovuto fare l'ago aspirato). Dopo una settimana va quindi a fare un'altra mammografia ed ecografia e le fanno l'ago aspirato. Nel referto c'è scritto questo:
"la paziente invitata al secondo livello ha eseguito ingrandimento diretto in cui tale quadro viene confermato e indagine compatibile con classe 5 di bi-rads cui corrisponde formazione clinicamente obbiettivabili..
Nei restanti ambiti non formazioni solide e liquide con caratteristiche US di evolutività.
Si segnala la presenza al cavo ascellare di omolaterale alcune formazioni ipoecogene con ilo iperecogeno ma con corticale nettamente inspessite in verosimile accordo con l'anamnesi della paziente".
L'esito dell'ago aspirato lo avremo tra 5 giorni ma siamo molto in ansia perché la dottoressa che l'ha visitata ha fatto capire che potrebbe essere un tumore maligno in quanto ci ha spiegato che la loro struttura è molto valida per certe cose ecc..
Vi chiedo per favore di dirmi quante possibilità ci sono che sia un tumore maligno? So che la classe 5 si riferisce proprio a questo ma è davvero possibile che loro lo sappiano già prima di vedere l'esito definitivo?
Vi prego di aiutarmi questa attesa mi sta uccidendo e preferisco prepararmi già psicologicamente all'idea che possa essere un tumore maligno.
Grazie in anticipo.
[#1]
l'orientamento clinico-strumentale è quello di una lesione neoplastica ma aspettiamo il referto dell'esame citologico su agoaspirato per avere un conferma diagnostica.
Oggi le cure sono notevoli e così anche le guarigioni per cui bisogna affrontare la situazione senza allarmismi ma con fiducia nelle odierne possibilità terapeutiche
Oggi le cure sono notevoli e così anche le guarigioni per cui bisogna affrontare la situazione senza allarmismi ma con fiducia nelle odierne possibilità terapeutiche
Dr. ATTILIO LEOTTA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 03/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.