Referto istologico nevo sebaceo
Buongiorno, ho ritirato stamattina il referto istologico di un nevo sebaceo che avevo in testa, asportato in data 3/3/14.
Premetto che ho scelto io di fare quest'intervento, per precauzione, e riporto il testo del referto per capire se è tutto regolare. Grazie in anticipo!
Sede del prelievo: cute della testa - Cute e/o tessuti molli - Biopsia escissionale
Descrizione macroscopica: losanga cutanea pervenuta non orientata di 2.7x0.7x0.5 cm. con presenza di lesione piana grigiastra a margini mal definiti di cm 1x0.3. Materiale pervenuto fissato in formalina. Materiale incluso in toto; si allestiscono 3 inclusioni. (RS/pa-04/03/2014).
Diagnosi istologica: carcinoma basocellulare associato a nevo sebaceo. Margini di resezione su tessuto sano. T-02100 M-75530 M-80903
Descrizione campionamento
Sp: 1-1-1
Desig.: A-A-A
Nr. blocco: 1-2-3
Premetto che ho scelto io di fare quest'intervento, per precauzione, e riporto il testo del referto per capire se è tutto regolare. Grazie in anticipo!
Sede del prelievo: cute della testa - Cute e/o tessuti molli - Biopsia escissionale
Descrizione macroscopica: losanga cutanea pervenuta non orientata di 2.7x0.7x0.5 cm. con presenza di lesione piana grigiastra a margini mal definiti di cm 1x0.3. Materiale pervenuto fissato in formalina. Materiale incluso in toto; si allestiscono 3 inclusioni. (RS/pa-04/03/2014).
Diagnosi istologica: carcinoma basocellulare associato a nevo sebaceo. Margini di resezione su tessuto sano. T-02100 M-75530 M-80903
Descrizione campionamento
Sp: 1-1-1
Desig.: A-A-A
Nr. blocco: 1-2-3
[#1]
Il carcinoma baso-cellulare è la neoplasia maligna più frequente della pelle ma la sua malignità è solo locale perché in pratica non metastatizzano mai mentre,se viene esportato in modo incompleto( E' NON E' IL SUO CASO DAL MOMENTO CHE I MARGINI DI ESCISSIONE SONO INDENNI), può localmente recidivare.
IL NEVO SEBACEOO è una malformazione che si presenta come un nodulo del cuoio capelluto
Frequente è lo sviluppo nei nevi sebacei di tumori secondari specie carcinomi baso-cellulari come nel suo caso
Pertanto, anche alla luce del referto istologico può stare tranquilla dal momento che la lesione è stata asportata in modo completo.
IL NEVO SEBACEOO è una malformazione che si presenta come un nodulo del cuoio capelluto
Frequente è lo sviluppo nei nevi sebacei di tumori secondari specie carcinomi baso-cellulari come nel suo caso
Pertanto, anche alla luce del referto istologico può stare tranquilla dal momento che la lesione è stata asportata in modo completo.
Dr. ATTILIO LEOTTA
[#2]
Utente
La ringrazio tanto dottore!
Mi sono tranquillizzata, sono solo un po' meravigliata dalla situazione, perché (al di là del fatto che stamattina, quando ho ritirato il referto, nessuno mi ha spiegato niente) non avevo assolutamente idea che il mio nevo fosse diventato un carcinoma. Eppure, da sempre lo controllo periodicamente, insieme ai tanti altri nei che ho, presso la LILT: l'ultimo controllo risale al 2/10/13 e sembrava tutto a posto, anche se in quell'occasione non me l'avevano misurato.
Inoltre, da quando ho deciso di asportarlo (in pratica appena ho raggiunto "l'età adulta", dato che ho solo 19 anni), ho chiesto diversi pareri sulla necessità di questo intervento e quasi nessuno mi aveva prospettato una tale frequenza di sviluppo di tumori secondari: tanto che alla fine la decisione di effettuare l'intervento è stata solo mia, ripeto, per una semplice precauzione... E per fortuna! Mi chiedo come sarebbero andate le cose se avessi invece deciso di tenere il nevo: ho letto da qualche parte che il carcinoma, seppur la sua malignità è localizzata, in alcuni casi può risultare comunque pericoloso... Vero è che comunque l'avrei tenuto sotto controllo e, mi auguro, prima o poi si sarebbe notato qualcosa di strano.
Ad ogni modo, l'importante è che non fosse nulla di grave e che sia stato tolto completamente!
Grazie ancora!
Mi sono tranquillizzata, sono solo un po' meravigliata dalla situazione, perché (al di là del fatto che stamattina, quando ho ritirato il referto, nessuno mi ha spiegato niente) non avevo assolutamente idea che il mio nevo fosse diventato un carcinoma. Eppure, da sempre lo controllo periodicamente, insieme ai tanti altri nei che ho, presso la LILT: l'ultimo controllo risale al 2/10/13 e sembrava tutto a posto, anche se in quell'occasione non me l'avevano misurato.
Inoltre, da quando ho deciso di asportarlo (in pratica appena ho raggiunto "l'età adulta", dato che ho solo 19 anni), ho chiesto diversi pareri sulla necessità di questo intervento e quasi nessuno mi aveva prospettato una tale frequenza di sviluppo di tumori secondari: tanto che alla fine la decisione di effettuare l'intervento è stata solo mia, ripeto, per una semplice precauzione... E per fortuna! Mi chiedo come sarebbero andate le cose se avessi invece deciso di tenere il nevo: ho letto da qualche parte che il carcinoma, seppur la sua malignità è localizzata, in alcuni casi può risultare comunque pericoloso... Vero è che comunque l'avrei tenuto sotto controllo e, mi auguro, prima o poi si sarebbe notato qualcosa di strano.
Ad ogni modo, l'importante è che non fosse nulla di grave e che sia stato tolto completamente!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.5k visite dal 17/03/2014.
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