Esame istologico non dirimente

Buongiorno,

ho un problema con l'esito di esame istologico di una asportazione di sospetto nevo di sutton.

L'esito è il seguente:

infiltrato linfocitario nodulare di natura polimorfa: piccoli linfociti T cd3+ cd8+, cellule B di taglia intermedia cd20+, elementi microgranulomatosi a morfologia epitelioide.
Lesione circoscritta al derma superficiale.
Chi ha effettuato l'analisi non ha chiara la diagnosi, così come alcuni dermatologi: chi afferma una infezione di natura ignota (magari un morso di qualche insetto), chi si possa trattare di un linfoma.

Vorrei capire quali sono le motivazioni che possono far ipotizzare a due diagnosi così discordanti e contraddittorie.

Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 355 15
il referto istologico in questione consiste in una descrizione microscopica della lesione cutanea sottoposta ad asportazione chirurgica ma manca una conclusione diagnostica.
Lei dice che "chi ha effettuato l'esame istologico non ha chiara la diagnosi" ma almeno un orientamento o un sospetto diagnostico si potrebbe avere.
- mancano le dimensioni della lesione
- la sua diffusione nel derma superficiale
- la sede cutanea dove è stata riscontrata
Sarebbe utile poter disporre di questi dati.

Dr. ATTILIO LEOTTA

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie della risposta celere Dott.re,

losanga di cute di 1.5x1 e sottocute 0,8 cm, sulla scapola dx, di 0,4cm di asse maggiore a 0,2 cm dal margine di resezione più vicino. Materiale incluso in toto.

Questi sono gli unici dati a disposizione.




[#3]
Dr. Attilio Leotta Anatomopatologo, Oncologo 355 15
Dal momento che tra l'infiltrato linfocitario non sono state individuate cellule neviche potrebbe essere utile qualche altra indagine immunoistochimica per evidenziarne la presenza.
Altrimenti potrebbe trattarsi di una "dermatosi infiammatoria"