Sindrome da spogliatoio
salve mi sono appena lasciato con la ragazza,e il mio pensiero e che forse non andavo bene a letto anche perchè molto spesso mi lanciava delle frecciatine sulle dimensioni,siccome è la seconda volta che mi capita comincio ad avere questa fissazione (sindrome da spogliatoio).sono un paio di giorni che giro svariati siti e ne sto sentendo di tutti i colori.ora volevo semplicemente sapere se il problema è reale o è immaginario.le mie dimensioni sono in erezione sono 15x12 è normale?sto pensando di aumentare la circonferenza con un intervento chirurgico.cosa ne pensate?vorrei sapere a cosa vado incontro e se questo tipo di intervento possa portare complicazioni.grazie
da precisare ne ho parlato anche con il mio medico curante che me lo ha sconsigliato.
la sua risposta è stata che se fosse stato mio padre mi avrebbe preso a calci..
da precisare ne ho parlato anche con il mio medico curante che me lo ha sconsigliato.
la sua risposta è stata che se fosse stato mio padre mi avrebbe preso a calci..
[#1]
BUONASERA,
innanzitutto credo che i motivi che hanno portato alla fine della sua relazione debba valutarli con la sua compagna.
Molto spesso al termine di una relazione ci si fissa su cose che sono anni luce dai reali motivi che hanno portato alla fine del rapporto.
Per quello che riguarda invece la sua sindrome da spogliatoio credo che le dimensioni da lei riferite rientrino nella assoluta normalità e non debbano essere considerate inferiori alla media.
Se il suo desiderio di aumentare la larghezza del membro è reale e non dettato da questa situazione particolare allora può informarsi e documentarsi per poi eventualmente decidere se sottoporcisi o meno.
sappia che come ogni intervento esistono possibili complicanze e che i risultati possono talvolta non corrispondere alle aspettative.
l'intervento da lei ipotizzato prevederebbe il prelievo di tessuto adiposo (come in una liposuzione) che, trattato secondo una speciale procedura di purificazione e centrifugazione (tecnica di Coleman) verrebbe poi inserito mediante la tecnica del lipofilling nel luogo di impianto, in questo caso a livello delle pareti esterne del pene.
Il grasso avrà una percentuale di riassorbimento (variabile tra il 30% e il 50%) pertanto potrebbero essere necessari altri interventi correttivi per raggiungere il risultato desiderato.
Nonostante io esegua questo tipo di interventi credo di non sbagliare a consigliarle di riflettere maggiormente, informarsi, magari fare una visita con uno specialista (un andrologo) e poi decidere.
Cordiali saluti.
AM
innanzitutto credo che i motivi che hanno portato alla fine della sua relazione debba valutarli con la sua compagna.
Molto spesso al termine di una relazione ci si fissa su cose che sono anni luce dai reali motivi che hanno portato alla fine del rapporto.
Per quello che riguarda invece la sua sindrome da spogliatoio credo che le dimensioni da lei riferite rientrino nella assoluta normalità e non debbano essere considerate inferiori alla media.
Se il suo desiderio di aumentare la larghezza del membro è reale e non dettato da questa situazione particolare allora può informarsi e documentarsi per poi eventualmente decidere se sottoporcisi o meno.
sappia che come ogni intervento esistono possibili complicanze e che i risultati possono talvolta non corrispondere alle aspettative.
l'intervento da lei ipotizzato prevederebbe il prelievo di tessuto adiposo (come in una liposuzione) che, trattato secondo una speciale procedura di purificazione e centrifugazione (tecnica di Coleman) verrebbe poi inserito mediante la tecnica del lipofilling nel luogo di impianto, in questo caso a livello delle pareti esterne del pene.
Il grasso avrà una percentuale di riassorbimento (variabile tra il 30% e il 50%) pertanto potrebbero essere necessari altri interventi correttivi per raggiungere il risultato desiderato.
Nonostante io esegua questo tipo di interventi credo di non sbagliare a consigliarle di riflettere maggiormente, informarsi, magari fare una visita con uno specialista (un andrologo) e poi decidere.
Cordiali saluti.
AM
Dr. Andrea Margara
www.andreamargara.it
www.cppo.it
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Margara, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare, prima di iniziare strategie terapeutiche chirurgiche non sempre sicure, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Margara, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare, prima di iniziare strategie terapeutiche chirurgiche non sempre sicure, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 01/02/2013.
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