Dolore fossa iliaca destra
Gentile Dottore
è ormai da quasi un anno che avverto un dolore pungente localizzato alla fossa iliaca destra. Appena comparso mi sono recata in pronto soccorso dove mi è stata esclusa l'appendicite. Per il mio medico di famiglia, che tende a minimizzare, si tratta comunque di una appendicopatia. Il dolore è intermittente, nel senso che ci sono periodi in cui è del tutto assente e altri, come ora, in cui si fa sentire più volte al giorno. Ci tengo a precisare che il dolore non è in alcun modo collegato al ciclo mestruale. Vorrei sapere quel è lo specialista più adatto al mio caso e da quali esami sarebbe opportuno cominciare a indagare. Grazie mille per la disponibilità.
è ormai da quasi un anno che avverto un dolore pungente localizzato alla fossa iliaca destra. Appena comparso mi sono recata in pronto soccorso dove mi è stata esclusa l'appendicite. Per il mio medico di famiglia, che tende a minimizzare, si tratta comunque di una appendicopatia. Il dolore è intermittente, nel senso che ci sono periodi in cui è del tutto assente e altri, come ora, in cui si fa sentire più volte al giorno. Ci tengo a precisare che il dolore non è in alcun modo collegato al ciclo mestruale. Vorrei sapere quel è lo specialista più adatto al mio caso e da quali esami sarebbe opportuno cominciare a indagare. Grazie mille per la disponibilità.
[#1]
Lo specialista piu' adatto al suo caso e' senza dubbio il Chirurgo, visto che l'appendicite e' probabilmente la patologia piu' "famosa" dell'intera chirurgia generale... Solo per mezzo di una visita chirurgica, accompagnata eventualmente da alcuni esami strumentali, si puo' dare l'indicazione all'intervento; oppure al contrario decidere che non e' opportuno operare. Ed e' proprio quello che le e' accaduto in Pronto Soccorso: il Medico di Guardia le avra' fatto un prelievo di sangue e avra' chiamato il Chirurgo; quest'ultimo l'avra' visitata e, presa visione dell'emocromo e di altro, avra' stabilito che non si trattava di un'appendicite acuta, rimandandola a casa. Sono storie che al Pronto Soccorso si vedono tutti i giorni, e senza dubbio sono piu' i casi da non operare che quelli che invece finiscono sul tavolo operatorio, per cui lei fa senz'altro parte della maggioranza... Corretto infine l'inquadramento del suo Medico di Famiglia, il quale constatato che non c'era appendicite (altrimenti l'avrebbero operata!) la vuole informare che lei si trova in una condizione (appendicopatia) per cui tali episodi potranno in futuro anche ripetersi, senza per questo necessariamente sfociare di nuovo nella stessa direzione di questi giorni: puo' anche darsi dunque che prima o poi in sala operatoria ce la dovranno portare, ma non potendo prevedere il futuro bisogna attendere necessariamente gli eventi. Oppure, e anche questa e' un'ipotesi da valutare attentamente con un Chirurgo, si puo' decidere di togliere l'appendice "in elezione", cioe' non durante la fase acuta ma pianificando l'intervento qualora si valutasse che cosi' facendo ne verrebbe un indubbio vantaggio alla sua qualita' di vita.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 20/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.