Esame citologico e istologico in contrasto

mia moglie ha un k mammario di dimensioni elevate per cui hanno consigliato terapia neoadiuvante prima dell'intervento. Ha eseguito esame citologico con ago-aspirato da cui risulta: immunocolorazione per recettori estrogeni e progestinici positivo in < del 2% delle cellule neoplastiche esaminate , Ki67+ 70% c-Erb B2 3+ sec Fda. Ha esegiuto inoltre esame istologico attraverso biopsia tru-cut da cui risulta: indagini immunoistochimiche ER+ 3% PgR + 40 % Ki67 10% c- Erb neg (score 0 sec FDA). I risultati sono quindi in netto contrasto per stabilire la giusta chemioterapia. Preciso che chi ha eseguito il tru-cut ha avuto difficoltà a prelevare il tessuto data la consistenza dura delle lesioni e l'anatomo-patologo è riuscito a esaminare solo il 10% del tessuto prelevato. Ci hanno suggerito di fare anche una fish sul tessuto già a disposizione dell'anatomo-patologo. La mia domanda è: questo esame fish può fare chiarezza oppure la diagnosi resta incerta per stabilire la giusta terapia?
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.8k 1.2k
La determinazione fish non serve per fare diagnosi ma per
decidere se inserire nella terapia il trastuzumab che è un farmaco di nuova generazione. I dati che trascrive sono incompleti e le diverse valutazioni possono riferirsi a sedi diverse di prelievo del materiale . Di solito un prelievo con tru-cut fornisce materiale più adeguato ai fini diagnostici ed in questo caso prognostici e predittivi.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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