Adenomioma
salve,ho 29 anni.un mese fa ho tolto un polipo al collo dell'utero.oggi è arrivato il risultato:
frustolo fibroso polipoide con corto peduncolo di 2 cm circa e con microcisti.
adenomioma polipoide di tipo endocervicale.
neoformazione benigna ad istogenesi mista,epiteliale e mesenchimale.
di cosa si tratta?è una cosa grave?grazie
frustolo fibroso polipoide con corto peduncolo di 2 cm circa e con microcisti.
adenomioma polipoide di tipo endocervicale.
neoformazione benigna ad istogenesi mista,epiteliale e mesenchimale.
di cosa si tratta?è una cosa grave?grazie
[#1]
Salve a lei,
si tratta di un tumore BENIGNO dell'utero, con cellule di due derivazioni epiteliale (quelle che formano la pelle, per intenderci) e mesenchimale (quelle che formano i muscoli, ad esempio). NOn è una cosa grave, ma ripeto, benigna. Stia tranquilla.
Ma faccia comunque leggere l'esito al suo medico che saprà asocltarla e seguirla,
cordialmente,
MC
si tratta di un tumore BENIGNO dell'utero, con cellule di due derivazioni epiteliale (quelle che formano la pelle, per intenderci) e mesenchimale (quelle che formano i muscoli, ad esempio). NOn è una cosa grave, ma ripeto, benigna. Stia tranquilla.
Ma faccia comunque leggere l'esito al suo medico che saprà asocltarla e seguirla,
cordialmente,
MC
Dr. Matteo Coen
[#3]
Signora può stare tranquilla.
Come le dicevo è una condizione benigna che non ha nulla a che vedere con lo sviluppo di un cancro in quella zona. MI spiego meglio: quello che le è stato tolto (giustamente) non ha tendenza a diventare... cattivo "maligno". Una volta che è stato tolto ha risolto il problema.
Il motivo per cui arrivano?
Hmm... le cause sono tante. Una "causa" sono gli ormoni prodotti dalla donna durante l'epoca fertile (ma questo non significa che ci sia qualcosa che "non va" nei suoi ormoni, o simili... semplicemente ***forse*** queste cellule hanno proliferato un po' di più, nulla di proeccupante, nel suo caso, davvero).
Escludo il fatto che "ne abbia di interni". Quello che le hanno tolto era una vera e propria escrescenza dell'utero e tipica dell'utero.
Il suo ginecologo dovrà e potrà darle tutte le spiegazioni del caso (e se non gliele dà, lo cambi, è un suo diritto).
Per riassumere, però, davvero, non c'è nulla di pericoloso in quello che le hanno tolto. E non è una "spia" di "qualcosa che non va".
Cordialmente,
MC.
Come le dicevo è una condizione benigna che non ha nulla a che vedere con lo sviluppo di un cancro in quella zona. MI spiego meglio: quello che le è stato tolto (giustamente) non ha tendenza a diventare... cattivo "maligno". Una volta che è stato tolto ha risolto il problema.
Il motivo per cui arrivano?
Hmm... le cause sono tante. Una "causa" sono gli ormoni prodotti dalla donna durante l'epoca fertile (ma questo non significa che ci sia qualcosa che "non va" nei suoi ormoni, o simili... semplicemente ***forse*** queste cellule hanno proliferato un po' di più, nulla di proeccupante, nel suo caso, davvero).
Escludo il fatto che "ne abbia di interni". Quello che le hanno tolto era una vera e propria escrescenza dell'utero e tipica dell'utero.
Il suo ginecologo dovrà e potrà darle tutte le spiegazioni del caso (e se non gliele dà, lo cambi, è un suo diritto).
Per riassumere, però, davvero, non c'è nulla di pericoloso in quello che le hanno tolto. E non è una "spia" di "qualcosa che non va".
Cordialmente,
MC.
[#4]
Cara signorina,
ancora due parole, per completezza.
Mi raccomando: la "non pericolosità" della lesione in quanto tale (il fatto cioè che non sia un tumore maligno ehce quindi la lesioje in quanto tale non è pericolosa) non deve farle prendere "sotto gamba" la situazione.
LA cosa più importante, la sua rimozione, e con essa la diagnosi, è stata fatta.
Sarà ora il suo ginecologo ad indirizzarla al meglio e a proporle eventuali altre terapie se ce ne fosse bisogno.
A presto,
MC.
ancora due parole, per completezza.
Mi raccomando: la "non pericolosità" della lesione in quanto tale (il fatto cioè che non sia un tumore maligno ehce quindi la lesioje in quanto tale non è pericolosa) non deve farle prendere "sotto gamba" la situazione.
LA cosa più importante, la sua rimozione, e con essa la diagnosi, è stata fatta.
Sarà ora il suo ginecologo ad indirizzarla al meglio e a proporle eventuali altre terapie se ce ne fosse bisogno.
A presto,
MC.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 07/01/2010.
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