Prick test allergologici

Buongiorno, vi scrivo in merito ad una delucidazione.

In particolare mi chiedevo se avesse validità terapeutica sotto porsi a prick test cutaneo per capire se si è allergici ad un determinato antigene (veleno imenotteri) anche se non si è mai venuti in contatto con antigene e non è mai avvenuta reazione di sensibilizzazione.

Ogni estate mi reco in villeggiatura in un'area immerse nel verde e ci sono sempre moltissime vespe-calabroni e api; purtroppo qeust'anno in famiglia ci sono state diverse punture d'insetto e un famigliare ha sviluppato una forte reazione allergica; sulla base di questo mi piacerebbe sottopormi a prima visita allergologica seguita da prick test allergologico.

Vi ringrazio e attendo vostro gentile riscontro.
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Dr. Fiorenzo Giammattei Allergologo 71 3
Sarebbe utile fare prima un dosaggio delle IgE specifiche per gli imenotteri (RAST)

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la delucidazione.
Quindi, se ho capito bene, qualora l'esame RAST dovesse risultare fuori dai limiti di norma dovrei sottopormi a visita allergologica?
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Dr. Fiorenzo Giammattei Allergologo 71 3
Si. Senz'altro, ma sarebbe bene fare il contrario: prima la visita e poi il RAST o quello che riterrà opportuno l'allergologo

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