Prurito al seno e vaginale

Salve.
Gentili dottori, ho deciso di scrivervi appena ho letto il consulto richiesto dall’utente 5056 inerente pruriti e bruciori vaginali.
Mi rivolgo a voi per primi anche se probabilmente dovrei girare questa richiesta di consulto anche ai vostri colleghi dermatologi e ginecologi, ma intanto inizio da voi.
Io soffro da 5/6 anni di bruciori e pruriti nel vestibolo della vagina: soffro, come mi è stato detto, di vestibolite (nelle ricerche che ho letto qualcuno dice che è malattia autoimmune).
I primi anni ho girato parecchi medici per risolvere questo problema. Sono stata imbottita di antibiotici per via orale e locale con ovuli, fatte parecchie lavande, ma niente.
Ho cambiato completamente stile di vita (slip rigorosamente solo di cotone bianco, abolito gli amatissimi jeans e optato per le gonne, lavande solo con sebamed o semplicemente amido, niente assorbenti durante il ciclo …), ma questo non ha cambiato la situazione.
A volte il prurito scompare, soprattutto durante il ciclo, e improvvisamente ritorna in modo violento e comunque sento che c’e’ sempre un fastidio in quella zona.
Questo mese per esempio sono punto e a capo e ciò che mi fa impazzire è l’idea che non c’e’ soluzione.
Ciò che mi ha colpito nella descrizione del problema dell’utente 5056 è che anche lei, oltre a manifestare questi pruriti accompagnati da bruciori simili ad aghi di spillo, è l’insorgenza di un prurito anche al seno.
Anch’io ho gli stessi sintomi e questo prurito al seno è sorto più o meno nello stesso periodo in cui sono cominciati i pruriti vaginali, il quale talvolta si scatena improvvisamente con delle lacerazioni del capezzolo che secernono siero giallo (e questo senza che io mi graffi)
Ho cominciato ad indagare su questo prurito al seno con una dermatologa, la quale dopo avermi fatto fare le analisi del sangue per verificarele igA (valore 175), gli esami sugli ormoni (tireotropina: 1,35; triiodotironina: 3,17; tiroxina libera: 1,20), gli anticorpi antimmuni (autoanticorpi anti-nucleo: positivo- titolo: 1/80; autoanticorpi anti-tireoglobulina: 27; autoanticorpi anti-tireoperossidasi: 1,00; autoanticorpi anti-transglutaminasi: 0,2) e la diagnostica allergologica (igE totali 87), mi ha detto di fare una visita immunologia, vedendo la positività degli ANA.
Nel frattempo la lacerazione sul capezzolo era passata perché io avevo deciso di mettere gentalinbeta crema, mentre il polaramyn, prescritto dalla dermatologa, non aveva sortito alcun effetto.
L’immunologo, sospettando LED mi ha fatto rifare i test auto anticorpi: anti-nucleo hep-2: positivo 1:160 e anti-ds dna igG (ELISA): 3ui/ml e anche anti-ENA (ELISA) : negativa.
Dato che i test nel complesso risultavano negativi, mi ha consigliato una biopsia nel momento della manifestazione anche delle lacerazioni.
Ora sto aspettando che torni fuori il problema dato che è abbastanza aleatorio e mi devo tenere il prurito.
La mia domanda è: possono i due pruriti essere legati? Possono derivare da una malattia legata agli ormoni? La biopsia poi in cosa consiste, cioè è un esame a 360° che indaga su tutte le possibili cause o è settoriale, com’è invece un esame del sangue? Un’altra cosa che mi ha colpito è che l’utente 5056 soffre di problemi di ipotiroidismo, mia madre è ipertiroidea: non è che, forse, essendo geneticamente trasmissibile, anch’io soffro di tali problemi e le cose sono correlate?
Non sò, le mie sono solo possibili ipotesi, è che veramente non so più dove sbattere la testa.
Vi ringrazio per l’attenzione che mi vorrete dare e scusate la prolissità.
Saluti
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Cara amica, purtroppo la genesi della vestibulite è multifattoriale e senza dubbio implica un coinvolgimento del comparto neuro-immuno-endocrino.
Certo la familiarità per patologie autoimmuni è favorente, ma non determinante...
Suggerirei il seguente approccio omeobioterapico:
* FORTAKEHL D4 SANUM - 1 CAPSULA IL MATTINO
* REBAS D4 SANUM - 1 CAPSULA IL POMERIGGIO
* MUCEDOKEHL D4 SANUM - 1 CAPSULA LA SERA
Aggioniamoci fra un mese circa. A presto.
[#2]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Grazie per la risposta.
Proverò la sua cura.
Ora stò semplicemente assumendo Codex.
Spero non ci siano controindicazioni con farmaci.
Comunque eseguiro' la biopsia e la aggiornerò.
Saluti.
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Nessuna controindicazione. A presto.
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
La biopsia è una indagine che dovrebbe indagare come dice Lei " in tutte le direzioni" ( anche se sul " versante oncologico" non ci sono sospetti clinici almeno per quanto riguarda i segni che Lei ci descrive).
Restiamo in attesa comunque dell'esecuzione della biopsia e dell'esame istologico.
Auguri con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#5]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Salve!
Finalmente sono riuscita a farmi fare una biopsia al seno.
Risultato: dermatite da contatto.
Mi è stato fatto fare pertanto il patch test e sono risultata allegica a:
potassio bicromato 0,5% +++
dibromodiciano butano 0,3% +--
nichel solfato 5% +++
Mi sono informata attraverso internet su dove trovare queste sostanze per evitarle: alquanto complesso dato che si trovano un po' ovunque (creme, detersivi, sbiancanti, inchiostri, bigiotteria, biancheria....).
A rigor di logica la dermatite da contatto si manifesta con il contatto dell'allergene: ma sul seno ho solo il reggiseno di cotone bianco, pertanto dubito sia il nichel....
il potassio bicromato credo sia usato nei detersivi in polvere in quanto sbiancante: puo' essere questo?
oppure dato che la biancheria ha elastici e cuciture, possono essere queste le cause scatenanti?
e il prurito vaginale puo' essere anche questo, non vestibolite (come prescritta dal ginecologo), bensi' allergia agli indumenti intimi, assorbenti,ect..
(una delle tre sostanze infatti viene utilizzata in ambito medico per produrre cerotti,garze,compresse di cotone, adesivi, assorbenti...)
E' possibile avere dei sinonimi di tali sostanze perchè leggere le etichette dei detergenti/detersivi/creme non è per niente semplice e credo che molte sostanze vengono definite con altri nomi: per es. il dibromodiciano butano è la stessa cosa di kathon cg??
grazie
p.s. sono alquanto scorata e avvilita....
Ciclo mestruale

Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.

Leggi tutto