Analisi dopo cura antibiotica

Salve,
scrivo perchè mi trovo sempre in difficoltà quando devo fare degli accertamenti diagnostici e non mi sento bene:
ho la necessità di effettuare una serie di accertamenti come ulteriore approfondimento di analisi non ok (ANA 1:160 di tipo puntiforme).
Ho già l'impegnativa del medico da una settimana e devo fare il prelievo entro i prossimi 20 giorni (altrimenti l'impegnativa scade). Le analisi aggiuntive sono:
VES, ANA, ENA, dsDNA, C3, C4, PC reattiva, Mucoproteine.
Ma proprio ora mi è venuta una fortissima otite e dovrò sicuramente iniziare una cura antibiotica nei prossimi giorni...
Cosa faccio con le analisi? posso farle ugualmente?
Mi chiedo:
- è meglio fare le analisi prima di iniziare la cura antibiotica (ma una serie di valori risulterebbero alterati causa infiammazione alle orecchie?)
- oppure dopo il termine della cura antibiotica (ma questo vuol dire che potrei aspettare solo una settimana dopo il termine della cura - pena: impegnativa che scade).

Ovviamente la terza ipotesi è che - se sia prima che dopo la cura antibiotica non è consigliabile fare questo tipo di analisi in quanto ci potrebbero essere delle interferenze nei risultati - dovrei ritornare dal medico e rifare l'impegnativa...

Tenendo conto che mi farebbe piacere fare quanto prima questo tipo di analisi, anche per vedere come sto a livello immunologico, cosa mi conviene fare? aspettare che sto meglio oppure no? e soprattutto quanto tempo devo aspettare dopo il termine della cura antibiotica?

Grazie infinite
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Non sapevo che nel Lazio le impegnative SSN x accertamenti diagnostici scadessero dopo un mese (e' sicura? per es. in Lombardia scadono quelle delle medicine, non degli esami).

La cosa migliore in ogni caso e' rimandare le analisi alla fine della cura. L'otite acuta puo' alterare indici infiammatori (VES, PCR, complemento, mucoproteine) e impedirebbe di valutare la situazione di fondo legata allo stato autoimmune, che e' quella che vedo interessa al suo medico. La cura antibiotica puo', per es., alterare gli enzimi epatici.

Meglio finire la cura e poi lasciar passare almeno 15 gg.
[#2]
Utente
Utente
Grazie infinite Dr Bianchi!!

sì, credo che le impegnative del Lazio dopo 1 mese scadano, a meno che entro quel termine non venga effettuata una prenotazione, almeno è quello che finora mi hanno detto...

Ora comunque per me la cosa più importante è avere le idee chiare sul periodo minimo da lasciar passare per effettuare le analisi, in modo da non avere risultati troppo alterati da altri fattori.

Grazie ancora!!