Cosa fare contro un naso eternamente colante e congestionato?
Ho 35 anni e da quando mi ricordo ho un problema più unico che raro, una vera condanna, un naso che produce quantità spropositate di muco ogni giorno, e che a parte la salute mi sta condizionando la vita e le relazioni sociali.
Non si tratta di un semplice naso gocciolante, non sarei qui a parlarne, si tratta proprio di una cosa fuori dal comune, la quantità di muco che produce è straordinariamente anormale, praticamente sto sempre col fazzoletto in mano.
Mi basta toccarlo, lo strapazzo un po' con le dita, e già sento il bisogno di soffiarlo.
Se esco di casa e ci sono meno di 20 gradi (ne bastano 20, non parlo del freddo invernale) lui comincia a colare e se lo soffio torna a colare 5 minuti dopo.
Praticamente non posso uscire di casa che devo andare alla ricerca disperata di un bidone dove buttare i fazzoletti (me ne porto sempre dietro una bella scorta).
Sto bene solo quando sono a casa, e comunque anche in casa periodicamente devo soffiarmelo.
(Quando mi sveglio al mattino è sempre congestionato, pieno di croste e mi ci vuole un po' per liberarlo.
Se poi mi prendo un raffreddore, quello da virus, non ne parliamo... sono arrivato a consumare 12 rotoloni regina in un solo giorno.
Insomma diciamo che qualsiasi sia il fattore scatenante (freddo, allergia, raffreddore o anche niente) lui cola come un dannato (il muco che viene prodotto è denso, quindi non è quell'acqua tipica della rinorrea da raffreddore).
Naturalmente questo mio continuo soffiare il naso ha portato nel tempo a effetti collaterali come dermatite da muco (brufoletti con pus che si formano tutto intorno al naso), afte o taglietti che si formano all'interno della mucosa e cattivo odore nel naso (insieme ad alitosi).
Ho provato con le irrigazioni nasali ma sebbene liberino il naso li per lì, mi ci vuole mezz'ora prima che smetta di colare dopo il lavaggio (se lo stuzzico, lui comincia a produrre muco) e comunque non mi dà benefici nel medio lungo termine.
Ho provato gli spray nasali (avamys) consigliati dall'otorino ma mi danno beneficio nella settimana in cui li uso, poi devo aspettare quattro mesi (per evitare assuefazione).
Insomma non so' a che santo rivolgermi, sono trent'anni che ci combatto, ma oltre al fastidio che sta diventando e al rituale che devo seguire ogni giorno, sta diventando anche un problema nella mia vita relazionale.
Se può aiutarvi a inquadrare meglio il problema, aggiungo che lo stesso muco viene prodotto in quantità eccessiva da bocca, occhi, e orecchie (cerume nelle orecchie e bavetta alle labbra).
Ho anche provato a eliminare latticini carne di maiale e cioccolata per un mese sperando fosse un problema di alimentazione, ma non ho ottenuto grossi benefici.
In più sono allergico all'acaro della polvere, alle graminacee, e al pelo di cane e gatto, ma mi tengo alla larga dagli animali, sono vaccinato contro l'acaro e prendo antistaminico in primavera.
Conoscete uno bravo che possa inquadrare meglio il problema?
Grazie.
Non si tratta di un semplice naso gocciolante, non sarei qui a parlarne, si tratta proprio di una cosa fuori dal comune, la quantità di muco che produce è straordinariamente anormale, praticamente sto sempre col fazzoletto in mano.
Mi basta toccarlo, lo strapazzo un po' con le dita, e già sento il bisogno di soffiarlo.
Se esco di casa e ci sono meno di 20 gradi (ne bastano 20, non parlo del freddo invernale) lui comincia a colare e se lo soffio torna a colare 5 minuti dopo.
Praticamente non posso uscire di casa che devo andare alla ricerca disperata di un bidone dove buttare i fazzoletti (me ne porto sempre dietro una bella scorta).
Sto bene solo quando sono a casa, e comunque anche in casa periodicamente devo soffiarmelo.
(Quando mi sveglio al mattino è sempre congestionato, pieno di croste e mi ci vuole un po' per liberarlo.
Se poi mi prendo un raffreddore, quello da virus, non ne parliamo... sono arrivato a consumare 12 rotoloni regina in un solo giorno.
Insomma diciamo che qualsiasi sia il fattore scatenante (freddo, allergia, raffreddore o anche niente) lui cola come un dannato (il muco che viene prodotto è denso, quindi non è quell'acqua tipica della rinorrea da raffreddore).
Naturalmente questo mio continuo soffiare il naso ha portato nel tempo a effetti collaterali come dermatite da muco (brufoletti con pus che si formano tutto intorno al naso), afte o taglietti che si formano all'interno della mucosa e cattivo odore nel naso (insieme ad alitosi).
Ho provato con le irrigazioni nasali ma sebbene liberino il naso li per lì, mi ci vuole mezz'ora prima che smetta di colare dopo il lavaggio (se lo stuzzico, lui comincia a produrre muco) e comunque non mi dà benefici nel medio lungo termine.
Ho provato gli spray nasali (avamys) consigliati dall'otorino ma mi danno beneficio nella settimana in cui li uso, poi devo aspettare quattro mesi (per evitare assuefazione).
Insomma non so' a che santo rivolgermi, sono trent'anni che ci combatto, ma oltre al fastidio che sta diventando e al rituale che devo seguire ogni giorno, sta diventando anche un problema nella mia vita relazionale.
Se può aiutarvi a inquadrare meglio il problema, aggiungo che lo stesso muco viene prodotto in quantità eccessiva da bocca, occhi, e orecchie (cerume nelle orecchie e bavetta alle labbra).
Ho anche provato a eliminare latticini carne di maiale e cioccolata per un mese sperando fosse un problema di alimentazione, ma non ho ottenuto grossi benefici.
In più sono allergico all'acaro della polvere, alle graminacee, e al pelo di cane e gatto, ma mi tengo alla larga dagli animali, sono vaccinato contro l'acaro e prendo antistaminico in primavera.
Conoscete uno bravo che possa inquadrare meglio il problema?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 17/04/2022.
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