Igg sars covid alte malgrado tamponi negativi ed obbligo richiamo booster

Salve.
Spiego brevemente mia incresciosa situazione, sperando in un vostro gentile riscontro.
Sicuramente mi sono ammalata di covid prima di Natale con sintomi evidenti e a seguire i miei figli.
Solo che i miei tamponi (2 antigenici e 1 molecolare fatto a distanza di 2 settimane dai sintomi) , a differenza dei miei figli, sono sempre risultati negativi.
Feci la seconda dose di astrazeneca a maggio scorso e dovrei fare entro fine mese la dose booster, altrimenti verrò disgratamente sospesa dal mio incarico di insegnante.
Due giorni fa ho eseguito un test sierologico da cui risultano i seguenti valori:
IgG 30553 Au/ml
Ig/G 43340 Bau/ml
IgM 0.27 index
Sono purtroppo consapevole che per le norme in vigore nel nostro paese, questo tipo di test, ai fini del green pass, non conta nulla.
Vorrei pertanto un parere in merito, soprattutto in relazione ai potenziali rischi di un imminente richiamo e sapere se esiste per me una soluzione alternativa.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Lei non ha rischi per il richiamo. Nonostante tutto dal sierologico è ampiamente protetta. Ma va fatta lo stesso la dose2 e la dose3, per potenziare e mantenere nel tempo l' immunità.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
Utente
Utente
Bene dottore, la ringrazio per la sua gentile risposta, anche se invero, continuo a non capire perché, come si evince dai risultati del mio test sierologico, avendo maturato una quota anticorpale cosi alta e specifica verso l' antigene del sars covid 2, ed essendo dunque naturalmente immunizzata per questo, debba comunque ,obbligatoriamente, sottopormi a una dose imminente di richiamo che non avrei fatto se fosse stata attestata per tempo dai tamponi la mia positività.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Lei è molto fortunata e non vuole capirlo. Si ricordi che gli anticorpi tendono a scendere in pochi mesi. Pertanto più ce ne sono, più dura la copertura nel tempo. Decida lei.

Dr. Claudio Bosoni

[#4]
Utente
Utente
Egregio dottore, io ho capito perfettamente lo stato delle cose. Se potessi decidere io, rimanderei di qualche settimana la somministrazione del booster, dato appunto il grosso titolo anticorpale di cui mi pregio. Purtroppo però, per com'è lo stato dei fatti, non si tratta più di una mia libera scelta, ma di un "obbligo" che francamente non condivido e di cui stento a capirne le ragioni scientifiche. Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Comunque ,ringraziandola ancora per la sua disponibilità, mi sento di poterle dire che, confortata dalle sue parole, ora affronterò la somministrazione del richiamo con più disinvoltura, sicura di non andare incontro a potenziali rischi per la mia salute. Grazie dottore.
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