Test sierologico per valutare infezione da covid nei 20 giorni precedenti

Circa 2 settimane fa, mia sorella ha accusato febbre (fino a 38, 5 C per 4 giorni), un invalidante mal di testa, tosse secca (con dolore riferito dietro le spalle), un forte mal di gola e dolori muscolari/articolari; così ha contattato (telefonicamente) il nmedico di base, che non le ha indicato di eseguire alcun tampone, optando per una terapia a base di Oki (3 volte al giorno) e Augmentin per circa 5 giorni.
A distanza di più due settimane, mia sorella accusa ancora tosse secca.

Poiché le sono stato vicino tutto il tempo, senza alcun tipo di precauzione (ma non ho sviluppato nulla), ci siamo sottoposti entrambi a test per valutazione degli Anticorpi Anti-RBD della Spike ("metodo ECLIA").

Entrambi siamo vaccinati con doppia dose: lei ha avuto l'ultima somministrazione 5 mesi fa (Pfizer) ed io più di 6 mesi fa (Astrazeneca).
Lei ha 20 anni ed io 25.

L'esito dell'esame riferisce per lei un valore di 1589 U/ml e per me di 2110 U/ml (Nel foglio delle analisi è riportato che si ritiene assente l'IgG con valori <0, 80 e che "per il passaggio da U/ml a BAU/ml si richiederebbe la moltiplicazione per 0, 972 e pertanto le unità U/ml specifiche delle IgG anti-spike da noi utilizzate sono equivalenti alle unità BAU/ml dello standard internazionale").


E' possibile che abbiamo inconsapevolmente contratto il Covid?

Dovremmo sottoporci a breve alla terza dose, potrebbero esserci problemi?
Possiamo temporeggiare?


Grazie anticipatamente per la disponibilità