Linfedema dopo 3 dose nel braccio con svuotamento ascellare
Chiedo un vostro parere circa un linfedema che mi si è presentato dopo aver ricevuto la 3 dose di vaccino nel braccio dove avevo avuto, anni fa, lo svuotamento ascellare per un tumore al seno.
Il braccio però non è quello dove ho ricevuto l'iniezione.
Non ho dolori né rossori ma un rigonfiamento all'avambraccio e mano.
Da cosa può dipendere e in quanto tempo si può risolvere?
Grazie
Il braccio però non è quello dove ho ricevuto l'iniezione.
Non ho dolori né rossori ma un rigonfiamento all'avambraccio e mano.
Da cosa può dipendere e in quanto tempo si può risolvere?
Grazie
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Utente
La ringrazio per la risposta, ma vorrei capire se è possibile che questo edema si possa essere presentato dopo 10 anni dall'operazione e soprattutto se è conseguente alla 3 dose di vaccino fatta il giorno prima della comparsa del gonfiore.. A questo proposito vorrei anche capire in quanto tempo di solito si risolve la questione.
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
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Il vaccino non ha fatto altro che fare emergere una patologia che c'era già. Tutte le donne che hanno avuto lo svuotamento ascellare, hanno un edema all' arto superiore permanente. Adesso lo svuotamento ascellare non si fa più, tranne che in casi molto gravi. Non esiste una terapia, e purtroppo è un danno permanente. L' unica è fare il lindodrenaggio all' arto superiore, per fare diminuire la presenza dei liquidi, ma anche questo non risolve il problema. In genere le donne dopo innumerevoli consulti con altri specialisti, si rassegnano e imparano a convivere con il disturbo.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 21/12/2021.
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