Asma allergico
salve, sono un uomo di 46 anni.
Dall'età di circa 20 anni soffro , in primavera, di allergia alla fioritura dell'ulivo, alle parietarie ecc. Questo mi provoca una fortissima rinite e gravi crisi asmatiche nonostante circa 10 anni fa io abbia fatto il vaccino per alcuni anni. Prendo ogni giorno un antistaminico, AERIUS, e spesso circa 4 o 5 volte al giorno mi spruzzo il VENTOLIN (3 o 4 paf a volta). Ma nonostante tutto ciò ho sempre disturbi respiratori. Vorrei sapere s c'è una cura preventiva o altro per affrontare meglio questo pesantisimo periodo.
Rileggndo la lettera non mi sembra di avere reso bene l'idea di quanto sono gravi e pesanti le mie crisi asmatiche, ma vi assicuro che lo sono veramente e mi rendono questo periodo un inferno, considerato che non riesco a dormire più neanche la notte.
RingraziandoVi per l'attenzione resto in attesa di una vostra buona notizia.
Dall'età di circa 20 anni soffro , in primavera, di allergia alla fioritura dell'ulivo, alle parietarie ecc. Questo mi provoca una fortissima rinite e gravi crisi asmatiche nonostante circa 10 anni fa io abbia fatto il vaccino per alcuni anni. Prendo ogni giorno un antistaminico, AERIUS, e spesso circa 4 o 5 volte al giorno mi spruzzo il VENTOLIN (3 o 4 paf a volta). Ma nonostante tutto ciò ho sempre disturbi respiratori. Vorrei sapere s c'è una cura preventiva o altro per affrontare meglio questo pesantisimo periodo.
Rileggndo la lettera non mi sembra di avere reso bene l'idea di quanto sono gravi e pesanti le mie crisi asmatiche, ma vi assicuro che lo sono veramente e mi rendono questo periodo un inferno, considerato che non riesco a dormire più neanche la notte.
RingraziandoVi per l'attenzione resto in attesa di una vostra buona notizia.
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Gentile Paziente,
In realtà ha reso perfettamente l'idea della gravità della sua condizione. Essa necessita di un rapido reinquadramento diagnostico mediante:
1) Test spirometrici per valutare se gli episodi di difficoltà respiratoria descritti siano realmente attacchi di asma e quantificare l'entità dell'ostruzione bronchiale al fine di instaurare una terapia non solo sintomatica (Ventolin) ma anche antinfiammatoria;
2) Test allergometrici per capire se, dopo la stabilizzazione del quadro clinico, ci siano ancora i margini per effettuare un nuovo ciclo di immunoterapia specifica.
Al termine di queste valutazioni preliminari sarà, comunque, necessario sottoporsi a controlli periodici in quanto l'allergia è una condizione cronica come lo sono il diabete, l'ipertensione etc.
Cordiali saluti,
In realtà ha reso perfettamente l'idea della gravità della sua condizione. Essa necessita di un rapido reinquadramento diagnostico mediante:
1) Test spirometrici per valutare se gli episodi di difficoltà respiratoria descritti siano realmente attacchi di asma e quantificare l'entità dell'ostruzione bronchiale al fine di instaurare una terapia non solo sintomatica (Ventolin) ma anche antinfiammatoria;
2) Test allergometrici per capire se, dopo la stabilizzazione del quadro clinico, ci siano ancora i margini per effettuare un nuovo ciclo di immunoterapia specifica.
Al termine di queste valutazioni preliminari sarà, comunque, necessario sottoporsi a controlli periodici in quanto l'allergia è una condizione cronica come lo sono il diabete, l'ipertensione etc.
Cordiali saluti,
Dr. Nicola Verna
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 01/06/2009.
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