Uveite post vaccino astrazeneca e terza dose
Buonasera, sono una docente vaccinata con due dosi Astrazeneca, la prima il 27 febbraio e la seconda il 14 maggio.
Dopo la prima dose ho avuto febbre a 38, 5 la sera stessa risolta il giorno seguente con Tachipirina, dopo la seconda dose al momento nessuna reazione, ma dopo 14 gg.
esatti ho avuto una recidiva di uveite erpetica di cui soffro da 2 anni.
Sono stata visitata da 2 oculisti, ho fatto tutti gli esami ematochimici prescritti per escludere altre cause di uveite, ma l 'unico valore abnorme sono le IGG antivirus erpetici di tipo 1 (herpes simplex di cui soffro fin da piccola con frequenti recidive su labbro e naso).
Uno dei due oculisti ha ipotizzato una cross reattività al vaccino.
Io ho fatto la segnalazione sul sito della farmaco vigilanza e inviato tutta la documentazione medica.
Purtroppo sono cortisone responder e quindi il collirio la cortisone mi ha alzato la pressione dell'occhio e ho dovuto proseguire la terapia con colliri e Diamox per oltre un mese.
Ora il problema è questo: per i docenti si prospetta a breve la terza dose, che temo non sarà facoltativa.
L' ipotesi iniziale dell'oculista era che magari facendo un altro tipo di vaccino il problema non si sarebbe ripresentato, ma come lei sicuramente saprà ai primi di agosto è stato pubblicato su una rivista scientifica lo studio effettuato in Israele dove si dimostra l'esistenza di una correlazione tra PFIZER BIONTECH e uveite, sebbene in pochi casi, più esattamente 23.
Detto questo io cosa devo fare?
Di sicuro dovrei verificare nuovamente le IGG antivirus erpetici di tipo 1 perchè il valore che avevo a luglio, ossia 43 era altissimo, ma fatto questo posso chiedere l'esenzione vaccinale?
E' necessario fare altri accertamenti?
Sierologico quantitativo?
Io ho fatto vedere i miei esami ematochimici a un virologo il quale ha detto testualmente che il mio sistema immunitario " ha subito una forte scossa a causa del vaccino".
Sono molto preoccupata.
Dopo la prima dose ho avuto febbre a 38, 5 la sera stessa risolta il giorno seguente con Tachipirina, dopo la seconda dose al momento nessuna reazione, ma dopo 14 gg.
esatti ho avuto una recidiva di uveite erpetica di cui soffro da 2 anni.
Sono stata visitata da 2 oculisti, ho fatto tutti gli esami ematochimici prescritti per escludere altre cause di uveite, ma l 'unico valore abnorme sono le IGG antivirus erpetici di tipo 1 (herpes simplex di cui soffro fin da piccola con frequenti recidive su labbro e naso).
Uno dei due oculisti ha ipotizzato una cross reattività al vaccino.
Io ho fatto la segnalazione sul sito della farmaco vigilanza e inviato tutta la documentazione medica.
Purtroppo sono cortisone responder e quindi il collirio la cortisone mi ha alzato la pressione dell'occhio e ho dovuto proseguire la terapia con colliri e Diamox per oltre un mese.
Ora il problema è questo: per i docenti si prospetta a breve la terza dose, che temo non sarà facoltativa.
L' ipotesi iniziale dell'oculista era che magari facendo un altro tipo di vaccino il problema non si sarebbe ripresentato, ma come lei sicuramente saprà ai primi di agosto è stato pubblicato su una rivista scientifica lo studio effettuato in Israele dove si dimostra l'esistenza di una correlazione tra PFIZER BIONTECH e uveite, sebbene in pochi casi, più esattamente 23.
Detto questo io cosa devo fare?
Di sicuro dovrei verificare nuovamente le IGG antivirus erpetici di tipo 1 perchè il valore che avevo a luglio, ossia 43 era altissimo, ma fatto questo posso chiedere l'esenzione vaccinale?
E' necessario fare altri accertamenti?
Sierologico quantitativo?
Io ho fatto vedere i miei esami ematochimici a un virologo il quale ha detto testualmente che il mio sistema immunitario " ha subito una forte scossa a causa del vaccino".
Sono molto preoccupata.
[#2]
Utente
La ringrazio, io non sto parlando della seconda dose, ma della terza che sarà probabilmente presto obbligatoria per i docenti. A quale specialista potrei rivolgermi per una corretta valutazione rischi benefici e per chiedere, eventualmente l'esenzione? L'oculista non sembra volersi assumere questa responsabilità. Lei ritiene che dovrei consultare un immunologo?
[#3]
Utente
Dottore, mi scusi se insisto, ma secondo lei dovrei fissare un appuntamento con un immunologo della mia zona a cui portare tutti gli esami che ho fatto e la documentazione medica al fine di avere una valutazione del rapporto rischi benefici del vaccino nel mio caso? La Ulss 4 Veneto Orientale a cui faccio riferimento fa molta fatica a concedere l'esenzione vaccinale, inoltre io sono una docente ( per fortuna non della scuola dell'infanzia) e questo peggiora la situazione. Se non posso fare il vaccino ( terza dose ) che presto sarà obbligatorio è necessario che qualcuno me lo certifichi. Purtroppo non posso permettermi di stare in aspettativa senza stipendio, né di fare a mie spese il tampone ogni 48 ore. Sono molto preoccupata. La mia oculista che ho contattato due giorni fa non si è neppure degnata di rispondermi. Non so cosa fare. Mi dia un consiglio, la prego. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 31/10/2021.
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