Alcol e reazione linfonodale

Gentili Dottori, sono un 40enne che ha sempre sofferto di forti tonsilliti, fino all'intervento di asportazione avvenuto 10 anni fa.
Ho avuto anche la mononucleosi in passato.

Sono una persona che di solito non beve alcolici tutti i giorni, ma rientro tra i bevitori sociali.

Mi sono reso conto che dopo serate alcoliche passo delle nottate con febbricola, linfonodi gonfi nel collo e mal di gola e orecchie.
Talvolta anche tosse.

Inizialmente davo la colpa alle frescate, anche se poi mi son reso conto che con il freddo ha ben poco a che vedere.
Infatti mi è successo anche a ferragosto, e mi ero ben guardato dallo stare alla larga dai condizionatori nonostante i 40 gradi.

Per molto tempo davo la colpa appunto al freddo e allo strapazzo, perché queste cose mi succedevano solo dopo il fine settimana.
L'unico momento in cui bevo alcolici, per l'appunto.
Ho passato molti lunedì a letto malato per questo motivo.
I medici spesso mi prescrivevano antibiotici, data la gola estremamente infiammata e la febbre, ma questi episodi, mi sono accorto, tendono a scomparire da soli con un po' di riposo.
Secondo voi c'è da preoccuparsi?
Ho letto delle cose sull'associazione tra alcuni linfomi e certe reazioni.
Secondo voi può essere una paura lecita?
Oppure è solo la deriva ipocondriaca di uno che legge troppo gossip medico senza essere un medico?

Aggiungo che sono anche un tipo ansioso.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Per questa linfoadenomegalia, accompagnata da una lieve febbricola deve sentire un ematologo.

Dr. Claudio Bosoni