Vaccino covid-19 e livello anticorpi
Buongiorno,
Ho 40 anni e sono in salute.
Il 15/02/2021 ho effettuato la prima dose di vaccino Astrazeneca ma il 22/02/2021, per mia sfortuna, risultavo positivo al tampone e ho sviluppato la malattia probabilmente a causa di un contagio in famiglia.
La malattia si è protratta con sintomi lievi e moderati (febbre alta, tosse, dolori, perdita gusto e olfatto ecc) per più di un mese quando finalmente sono risultato debolmente positivo e quindi mi sono negativizzato.
Il 10/05/2021 mi veniva rifiutata la seconda dose (programmata) del vaccino in quanto (senza alcuna analisi o riscontro oggettivo) la seconda dose era stata rappresentata dalla malattia stessa, secondo quanto riferitomi.
Ad oggi il mio green pass scadrà il 22/08/2021 esattamente 6 mesi dopo la positività del tampone come da linee ministeriali.
Non sono molto interessato a livello burocratico bensì vorrei capire se necessito di una ulteriore dose (di pfizer a questo punto) per avere una copertura e stare tranquillo a livello di salute anche in ambito lavorativo (sono un soccorritore).
Ho effettuato un test tramite laboratorio privato per valutare la carica antivirale la scorsa settimana e vorrei avere una spiegazione riguardo l’esito, per me in arabo, ed un secondo parere oltre a quello del mio medico curante il quale mi ha riferito che uno dei valori è basso e necessito un’ulteriore dose, senza entrare in merito a spiegazioni o a quale sia il valore non adeguato.
In secondo luogo vorrei sapere se ci sono evidenze accreditate rispetto alla sicurezza del mischiare i vaccini distinti anche se uno a vettore e uno mrna.
Ecco gli esiti:
Coronavirus sars cov2 IgG dosaggio anticorpi neutralizzanti (metodo cmia)
Dosaggio IgG antiRDB della proteina spike:
POSITIVO 548, 20 UA/mL
(Negativo <50.0; positivo >= 50.0; Limite di sensibilità del metodo 21, 0 UA/mL)
Coronavirus sars cov 2 IgG
Dosaggio immunologico chemiluminescente
(Metodo cmia)
Dosaggio anticorpi IgG anti-nucleocapside:
POSITIVO 3, 22 indice (negativo <1, 40; positivo >= 1, 40)
Non ho problemi all’idea di effettuare un ulteriore vaccino o manie pseudo complottistiche, purché ci siano i presupposti di necessità e sicurezza.
Ringrazio tutti coloro i quali sapranno aiutarmi a comprendere ed effettuerà la scelta giusta.
Un cordiale saluto.
Ho 40 anni e sono in salute.
Il 15/02/2021 ho effettuato la prima dose di vaccino Astrazeneca ma il 22/02/2021, per mia sfortuna, risultavo positivo al tampone e ho sviluppato la malattia probabilmente a causa di un contagio in famiglia.
La malattia si è protratta con sintomi lievi e moderati (febbre alta, tosse, dolori, perdita gusto e olfatto ecc) per più di un mese quando finalmente sono risultato debolmente positivo e quindi mi sono negativizzato.
Il 10/05/2021 mi veniva rifiutata la seconda dose (programmata) del vaccino in quanto (senza alcuna analisi o riscontro oggettivo) la seconda dose era stata rappresentata dalla malattia stessa, secondo quanto riferitomi.
Ad oggi il mio green pass scadrà il 22/08/2021 esattamente 6 mesi dopo la positività del tampone come da linee ministeriali.
Non sono molto interessato a livello burocratico bensì vorrei capire se necessito di una ulteriore dose (di pfizer a questo punto) per avere una copertura e stare tranquillo a livello di salute anche in ambito lavorativo (sono un soccorritore).
Ho effettuato un test tramite laboratorio privato per valutare la carica antivirale la scorsa settimana e vorrei avere una spiegazione riguardo l’esito, per me in arabo, ed un secondo parere oltre a quello del mio medico curante il quale mi ha riferito che uno dei valori è basso e necessito un’ulteriore dose, senza entrare in merito a spiegazioni o a quale sia il valore non adeguato.
In secondo luogo vorrei sapere se ci sono evidenze accreditate rispetto alla sicurezza del mischiare i vaccini distinti anche se uno a vettore e uno mrna.
Ecco gli esiti:
Coronavirus sars cov2 IgG dosaggio anticorpi neutralizzanti (metodo cmia)
Dosaggio IgG antiRDB della proteina spike:
POSITIVO 548, 20 UA/mL
(Negativo <50.0; positivo >= 50.0; Limite di sensibilità del metodo 21, 0 UA/mL)
Coronavirus sars cov 2 IgG
Dosaggio immunologico chemiluminescente
(Metodo cmia)
Dosaggio anticorpi IgG anti-nucleocapside:
POSITIVO 3, 22 indice (negativo <1, 40; positivo >= 1, 40)
Non ho problemi all’idea di effettuare un ulteriore vaccino o manie pseudo complottistiche, purché ci siano i presupposti di necessità e sicurezza.
Ringrazio tutti coloro i quali sapranno aiutarmi a comprendere ed effettuerà la scelta giusta.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 17/08/2021.
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