Seconda dose vaccino pfizer-biontech
Salve, sono un ragazzo di 20 anni, la mattina dell’11 giugno ho effettuato la prima dose Pfizer, i primi effetti verso ora di pranzo, lieve sensazione di fastidio al petto, localizzato a sinistra, la notte dormo normalmente.
Il giorno dopo, reazione comune di dolore e appesantimento del braccio sinistro dove è stata effettuata l’inoculazione, il dolore al petto a sinistra era aumentato, oltre ad avvertire bruciore in quella zona, sentivo come tirare al di sotto del pettorale sinistro e la sera a ciò si sono aggiunte palpitazioni/tachicardia e inappetenza (deglutivo a fatica), la sera ho dormito ma poco, perché mentre cercavo di addormentarmi le palpitazioni aumentavano e mi sono svegliato un paio di volte di soprassalto.
Avvertito il mio medico di base mi ha consigliato di assumere tachipirina 2 volte al giorno ed essendo cardiologo mi ha fissato una visita per il 14, le stesse reazioni si sono verificate anche il giorno 13 giugno, maggiormente verso pomeriggio/sera e anche in maniera più intensa per le palpitazioni (aumentavano se mi mettevo sdraiato).
Il 14 ho effettuato visita e ECG che risulta essere nella norma.
Dopo qualche giorno il dolore è andato scemando fino a scomparire, preciso che non ho avuto febbre.
Speravo di essere richiamato dopo 21-30 giorni come i miei amici, invece sono stato chiamato dopo 35 giorni, esattamente il giorno in cui, da tempo, avevo fissato un intervento urologico che non potevo prorogare.
Al decorso post-operatorio si è aggiunto in quel periodo anche la stanchezza accumulata per lo studio universitario, sentendomi fiacco come mai prima, quando mi hanno richiamato per effettuare la seconda dose non mi sono presentato, ma avevo segnalato comunque la situazione via email.
Dal 26 luglio però ho cominciato a sentire di nuovo una pesantezza al braccio sinistro, un senso di costrizione al petto ed in più una pesantezza della gambe, senza avere effettuato sforzi né attività fisica, in tre casi la sera mi è capitato di nuovo di dormire poco per un battito cardiaco alterato e di svegliarmi di colpo mentre stavo per addormentarmi.
Ad oggi, 13 agosto, rimane la pesantezza alle gambe e stanchezza muscolare, meno presente il senso di oppressione in petto che si verifica di più quando sono in posizione prona.
Dal 9 agosto fino al 29 sono in cura antibiotica per infiammazione degli epididimi.
Le mie domande sono le seguenti:
1-Le reazioni che ho avuto per circa una settimana dopo la prima dose sono da considerarsi rare?
2- I dolori descritti che avverto ed ho avvertito da fine luglio potrebbero essere correlati alla vaccinazione, come se fossero effetti ritardati?
3- Se non si tratta di una reazione rara, posso effettuare la seconda dose entro 90 giorni cioè prima dell’11 settembre o devo ricominciare il ciclo vaccinale?
Avevo letto che si poteva ritardare la seconda dose del vaccino a mRNA fino a 12 settimane, ciò fu detto da Palù (AIFA) nel maggio 2021.
Grazie mille
Il giorno dopo, reazione comune di dolore e appesantimento del braccio sinistro dove è stata effettuata l’inoculazione, il dolore al petto a sinistra era aumentato, oltre ad avvertire bruciore in quella zona, sentivo come tirare al di sotto del pettorale sinistro e la sera a ciò si sono aggiunte palpitazioni/tachicardia e inappetenza (deglutivo a fatica), la sera ho dormito ma poco, perché mentre cercavo di addormentarmi le palpitazioni aumentavano e mi sono svegliato un paio di volte di soprassalto.
Avvertito il mio medico di base mi ha consigliato di assumere tachipirina 2 volte al giorno ed essendo cardiologo mi ha fissato una visita per il 14, le stesse reazioni si sono verificate anche il giorno 13 giugno, maggiormente verso pomeriggio/sera e anche in maniera più intensa per le palpitazioni (aumentavano se mi mettevo sdraiato).
Il 14 ho effettuato visita e ECG che risulta essere nella norma.
Dopo qualche giorno il dolore è andato scemando fino a scomparire, preciso che non ho avuto febbre.
Speravo di essere richiamato dopo 21-30 giorni come i miei amici, invece sono stato chiamato dopo 35 giorni, esattamente il giorno in cui, da tempo, avevo fissato un intervento urologico che non potevo prorogare.
Al decorso post-operatorio si è aggiunto in quel periodo anche la stanchezza accumulata per lo studio universitario, sentendomi fiacco come mai prima, quando mi hanno richiamato per effettuare la seconda dose non mi sono presentato, ma avevo segnalato comunque la situazione via email.
Dal 26 luglio però ho cominciato a sentire di nuovo una pesantezza al braccio sinistro, un senso di costrizione al petto ed in più una pesantezza della gambe, senza avere effettuato sforzi né attività fisica, in tre casi la sera mi è capitato di nuovo di dormire poco per un battito cardiaco alterato e di svegliarmi di colpo mentre stavo per addormentarmi.
Ad oggi, 13 agosto, rimane la pesantezza alle gambe e stanchezza muscolare, meno presente il senso di oppressione in petto che si verifica di più quando sono in posizione prona.
Dal 9 agosto fino al 29 sono in cura antibiotica per infiammazione degli epididimi.
Le mie domande sono le seguenti:
1-Le reazioni che ho avuto per circa una settimana dopo la prima dose sono da considerarsi rare?
2- I dolori descritti che avverto ed ho avvertito da fine luglio potrebbero essere correlati alla vaccinazione, come se fossero effetti ritardati?
3- Se non si tratta di una reazione rara, posso effettuare la seconda dose entro 90 giorni cioè prima dell’11 settembre o devo ricominciare il ciclo vaccinale?
Avevo letto che si poteva ritardare la seconda dose del vaccino a mRNA fino a 12 settimane, ciò fu detto da Palù (AIFA) nel maggio 2021.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 13/08/2021.
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