Vaccino covid-19, linfoadenopatia e fatica cronica

Salve, grazie per l'ascolto.

Nonostante io sia molto giovane convivo da moltissimi anni ormai con una condizione che ha lentamente eroso la mia vita personale, accademica e professionale.

Non cercherò di entrare troppo nello specifico rispetto a questa condizione perché il mio consulto non ha la pretesa di avere come oggetto questo complesso di sintomi dolorosi, cronici e invalidanti.

Il mio dubbio è se la vaccinazone contro la covid-19 possa aggravare ulteriormente la mia condizione ed è per questo che vi scrivo.

Cercherò di essere sintetico.

- Dall'età di 14 anni ho iniziato a soffrire di una continua stanchezza cronica e di un senso costante di fatica (oggi ho trent'anni).
Il disturbo non si è mai risolto, ci convivo da allora.

- Durante l'adolescenza ho fatto molte cure antibiotiche ricorrenti data la mia incredibile suscettibilità ad ammalarmi e ad avere la tonsillite che mi ha portato ad una tonsillectomia all'età di 18 anni.
Da allora la situazione è lievemente migliorata anche se mi sono pressoché ammalato comunque ogni anno di placche anche con febbre alta.

- Negli ultimi 10 anni ho avuto per ben tre volte l'herpes zoster.

- All'età di 17 anni ho sofferto per 6 mesi in maniera giornaliera e continuativa di una cefalea acuta e invalidante che mi ha tenuto a letto.

- Sempre negli ultimi 10 anni ho riscontrato una linfoadenopatia diffusa che mi ha portato a frequenti ecografie, visite di medicina interna ed una visita ematologica.
Non ho mai eseguito la risonanza magnetica o la biopsia dei linfonodi, i medici che hanno visionato le ecografie hanno sempre definito questi linfonodi come reattivi senza necessità di ulteriori approfondimenti.

- Rispetto alla mia fatica cronica sono stato indirizzato da uno psichiatra che non ha riscontrato problemi di natura psichiatrica.

- Molti linfonodi si gonfiano e si sgonfiano nel giro di mesi come ad esempio uno che ho avuto sul ginocchio o nei pressi dell'inguine.
Alcuni sono sempre grossi, con periodi in cui lo sono ancora di più del normale e periodi in cui lo sono un po' meno come i linfonodi del collo ed uno proprio nei pressi dei miei molari inferiori sx poco sopra l'osso della mandibola.

- Due anni fa un medico di medicina interna ha notato una alterazione dei miei eosinofili e basofili che non lo ha portato a preoccuparsi particolarmente ed a richiedere ulteriori indagini nonostante le mie richieste di approfondire.

- La sera spesso raggiungo i 37, 4 scendendo poi nel giro di alcune ore sui 36, 5-36, 9.

Ad oggi non ho alcuna diagnosi e convivo difficilmente con i miei problemi e con questo continuo senso di stanchezza e nebbia mentale, da alcuni anni non lavoro né studio.


Durante la pandemia da covid sono rimasto letteralmente chiuso in casa per paura di infettarmi e sviluppare complicanze che potessero aggravare la mia condizione.

Ad oggi vorrei tornare un po' a vivere e stavo valutando di vaccinarmi contro la covid.

Secondo voi nella mia condizione è rischioso?


Grazie per il servizio,
Saluti.
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Il vaccino lo può fare.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
E rispetto ai postumi da vaccino, prevede che nella mia situazione possano essere molto severi e persistenti? Dovrei fare dei controllo/esami prima di effettuare la prima dose?
Come mi consiglia di affrontare la vaccinazione?

Grazie mille.
[#3]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Riguardo i postumi non si può sapere a priori se daranno effetti. Le consiglierei di fare questo discorso al medico vaccinatore. Sarà lui a decidere.
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