Alla cortese attenzione del dr. Claudio Bosoni: seconda dose vaccino moderna
Gentilissimo dottore,
lo scorso 14 giugno ho ricevuto la prima dose del vaccino Moderna e ho l'appuntamento domani per la seconda dose.
Come sicuramente le sarà noto, la seconda dose di questo vaccino, particolarmente nella fascia di età 18- 55, alla quale appartengo, dà con elevata frequenza effetti avversi piuttosto pesanti per almeno 4-5 gg.
Dato che lavoro nella ristorazione e che ci troviamo nel mezzo della stagione turistica avrei pensato di rimandare la seconda dose al prossimo autunno.
Ho chiesto informazioni al numero vaccini covid Regione Toscana e mi hanno detto che la seconda dose si può rimandare al massimo di 10 giorni, trascorsi i quali dovrò prenotarmi di nuovo sul portale e ripartire dalla prima dose.
A questo punto mi domando se sia una prassi validata scientificamente: non ho mai eseguito un sierologico e dunque non so se sono entrato in contatto col virus in tempi più o meno recenti (in caso così fosse è molto probabile che abbia ancora gli anticorpi, che, come riportato dallo studio dell'ottimo professor Crisanti su Nature durano almeno 8-9 mesi) e quale sia stata la risposta anticorpale alla prima dose.
Non è rischioso, nel caso saltassi la seconda dose in programma per domani di fare tra qualche mese un nuovo ciclo di due dosi senza fare prima una titolazione anticorpale?
Ovvero, se avessi una quantità già elevata di anticorpi non correrei il rischio di reazioni gravi facendo altre due dosi nell'arco di pochi mesi?
Un saluto molto cordiale,
Simone
lo scorso 14 giugno ho ricevuto la prima dose del vaccino Moderna e ho l'appuntamento domani per la seconda dose.
Come sicuramente le sarà noto, la seconda dose di questo vaccino, particolarmente nella fascia di età 18- 55, alla quale appartengo, dà con elevata frequenza effetti avversi piuttosto pesanti per almeno 4-5 gg.
Dato che lavoro nella ristorazione e che ci troviamo nel mezzo della stagione turistica avrei pensato di rimandare la seconda dose al prossimo autunno.
Ho chiesto informazioni al numero vaccini covid Regione Toscana e mi hanno detto che la seconda dose si può rimandare al massimo di 10 giorni, trascorsi i quali dovrò prenotarmi di nuovo sul portale e ripartire dalla prima dose.
A questo punto mi domando se sia una prassi validata scientificamente: non ho mai eseguito un sierologico e dunque non so se sono entrato in contatto col virus in tempi più o meno recenti (in caso così fosse è molto probabile che abbia ancora gli anticorpi, che, come riportato dallo studio dell'ottimo professor Crisanti su Nature durano almeno 8-9 mesi) e quale sia stata la risposta anticorpale alla prima dose.
Non è rischioso, nel caso saltassi la seconda dose in programma per domani di fare tra qualche mese un nuovo ciclo di due dosi senza fare prima una titolazione anticorpale?
Ovvero, se avessi una quantità già elevata di anticorpi non correrei il rischio di reazioni gravi facendo altre due dosi nell'arco di pochi mesi?
Un saluto molto cordiale,
Simone
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Utente
Gentilissimo dottore,
la ringrazio molto per la sollecita risposta. La prima dose mi ha procurato solo dolore nella sede di inoculazione e ripetuti episodi di nausea poi risoltisi nell'arco di una settimana. Ma è ormai noto che la seconda dose di Moderma, soprattutto nella fascia 18-55, dia reazioni pesanti, tanto che il Messaggero gli ha dedicato una pagina intervista a un ordinario di Farmacologia.
A questo punto penso che farò il vaccino, pena la perdita del Green Pass. Ma continuo a restare dubbioso sulla prassi di dover ripetere il ciclo vaccinale di due dose nel caso in cui si salti la seconda senza prima prevedere, o almeno raccomandare, una valutazione sieroogica, anche tenendo conto del fatto che nel frattempo potrei essere stato positivo asintomatico.
La saluto molto Cordialmente,
Simone
la ringrazio molto per la sollecita risposta. La prima dose mi ha procurato solo dolore nella sede di inoculazione e ripetuti episodi di nausea poi risoltisi nell'arco di una settimana. Ma è ormai noto che la seconda dose di Moderma, soprattutto nella fascia 18-55, dia reazioni pesanti, tanto che il Messaggero gli ha dedicato una pagina intervista a un ordinario di Farmacologia.
A questo punto penso che farò il vaccino, pena la perdita del Green Pass. Ma continuo a restare dubbioso sulla prassi di dover ripetere il ciclo vaccinale di due dose nel caso in cui si salti la seconda senza prima prevedere, o almeno raccomandare, una valutazione sieroogica, anche tenendo conto del fatto che nel frattempo potrei essere stato positivo asintomatico.
La saluto molto Cordialmente,
Simone
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 25/07/2021.
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