Interazione fra prima dose vaccino pfizer e levonorgestrel

Salve,
Sono una ragazza di 28 anni e mi sono sottoposta alla prima dose di Pfizer venerdì 23/07 e purtroppo, a causa di un rapporto sessuale a rischio avvenuto la sera stessa, ho dovuto prendere Norlevo nella mattinata del 24/07 sotto consiglio del farmacista, il quale mi ha assicurato di poter prendere la pillola nonostante abbia fatto il vaccino da poco.

Quindi, ieri ho assunto al più presto il Levonorgestrel ed ho accusato sonnolenza e mal di testa per tutto il giorno (non so a cosa sono imputabili, se alla pillola oppure al vaccino).
Stamattina la stanchezza e la sonnolenza persistono e per di più ho un dolore alla gamba dx, me la sento tirare e comprimere nella parte posteriore.
Probabilmente sarò esagerata ed ipocondriaca, ma penso già al peggio e ad un rischio trombotico.
Nel frattempo ho applicato sulla gamba Hiruroid gel che avevo in frigo.

È possibile che la combinazione dei due farmaci, ovvero vaccino e contraccettivo, abbiano aumentato il rischio di avere una possibile trombosi?
Nel mio caso, come devo comportarmi e cosa devo tenere sotto controllo per capire cosa mi sta succedendo e se la situazione sta peggiorando?

Inoltre, poiché non sono solita assumere contraccettivi e né tantomeno quelli di emergenza, posso avere informazioni più precise sul funzionamento della pillola?
Esattamente, ora sono al mio ottavo giorno del ciclo ed il ciclo è normalmente previsto per il 14/08, quindi devo attendere il ciclo per lo stesso giorno della previsione oppure devo aspettarmelo prima o dopo della data prevista?
Per il momento accuso solo un lieve dolore pelvico e non ho sanguinamento.
Mi scuso, ma non avrei mai pensato e voluto stare in questa situazione.


Grazie mille per un’ eventuale risposta.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Il vaccino non ha assolutamente alcuna interferenza con il Levonorgestrel. Tutti i sintomi che mi ha elencato sono effetti collaterali del vaccino, che hanno in tanti, ma passano da soli in qualche giorno.

Dr. Claudio Bosoni