Paura di fare il vaccino
Salve, sono una ragazza di 23 anni, scrivo per sapere se la mia paura di fare il vaccino è fondata o meno.
Premetto che sono una persona fortemente ansiosa e ipocondriaca, non esagero dicendo che mi disturba il solo pensiero di leggere la risposta a questa domanda.
In breve, i motivi per cui ho paura di fare il vaccino sono per prima cosa il fatto che da un anno e mezzo prendo la pillola (per microcisti alle ovaie).
Ho letto che non dovrebbe essere un problema ma mi agita il fatto che le ragazze giovani che prendono la pillola siano l'unica categoria messa in guardia contro due dei vaccini disponibili in Italia.
Oltretutto per motivi di natura psicologica e anche di studio ho finito per passare un anno e mezzo in isolamento a casa senza fare movimento per un anno.
Ho quindi notato un generale indebolimento fisico (anche a livello di affaticamento della vista).
Qualche giorno fa per esempio una camminata di un'ora sotto il sole mi ha fatto accusare il colpo per quasi due giorni.
E questo è onestamente la cosa che mi preoccupa di più, perché tra le persone senza particolari problemi non conosco nessuno (e nessuna ragazza della mia età) che abbia esagerato quanto me con l'immobilità e con il carico di stress e ansia esagerati in questo periodo, e in più io prendo anche la pillola.
Quello di cui ho paura sono ovviamente le trombosi, di cui ho letto che l'immobilità prolungata aumenta il rischio così come la pillola.
Non mi ritengo una persona ottusa su questi argomenti ma ammetto che quando in questi giorni si è palesata l'occasione di prenotare il vaccino, al pensiero di quanto appena detto mi ha preso una paura e un senso di condanna che non credevo avrei avuto.
Quindi ora sono angosciata al pensiero del vaccino e al tempo stesso mi sento in colpa nel non farlo.
Spero in qualche risposta o chiarimento, vi ringrazio dell'attenzione
Premetto che sono una persona fortemente ansiosa e ipocondriaca, non esagero dicendo che mi disturba il solo pensiero di leggere la risposta a questa domanda.
In breve, i motivi per cui ho paura di fare il vaccino sono per prima cosa il fatto che da un anno e mezzo prendo la pillola (per microcisti alle ovaie).
Ho letto che non dovrebbe essere un problema ma mi agita il fatto che le ragazze giovani che prendono la pillola siano l'unica categoria messa in guardia contro due dei vaccini disponibili in Italia.
Oltretutto per motivi di natura psicologica e anche di studio ho finito per passare un anno e mezzo in isolamento a casa senza fare movimento per un anno.
Ho quindi notato un generale indebolimento fisico (anche a livello di affaticamento della vista).
Qualche giorno fa per esempio una camminata di un'ora sotto il sole mi ha fatto accusare il colpo per quasi due giorni.
E questo è onestamente la cosa che mi preoccupa di più, perché tra le persone senza particolari problemi non conosco nessuno (e nessuna ragazza della mia età) che abbia esagerato quanto me con l'immobilità e con il carico di stress e ansia esagerati in questo periodo, e in più io prendo anche la pillola.
Quello di cui ho paura sono ovviamente le trombosi, di cui ho letto che l'immobilità prolungata aumenta il rischio così come la pillola.
Non mi ritengo una persona ottusa su questi argomenti ma ammetto che quando in questi giorni si è palesata l'occasione di prenotare il vaccino, al pensiero di quanto appena detto mi ha preso una paura e un senso di condanna che non credevo avrei avuto.
Quindi ora sono angosciata al pensiero del vaccino e al tempo stesso mi sento in colpa nel non farlo.
Spero in qualche risposta o chiarimento, vi ringrazio dell'attenzione
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Ragazza mia lei è in uno stato talmente elevato di ansia, che vede tutto ingigantito. Se lei prende la pillola non c'è nessun aumento del rischio trombosi se fa il vaccino giusto che non da trombosi. Che lei si sia riguardata per il rischio Covid è una cosa molto positiva, contrariamente a quelli che se ne fregano e rischiano la morte. Vedrà che quando sarà vaccinata, si sentirà più libera da queste ossessioni, e in poco tempo ricupererà le energie. Lei è indecisa per una paura che non esiste e inoltre è anche un pò depressa. Metta sulla bilancia: fare il vaccino e mettere riparo non solo lei ma anche la sua famiglia. Oppure non farlo, e vivere con un' ansia devastante, per la paura di essere infettata. Se decide di farlo faccia è quello americano il più diffuso, efficace e con minori effetti collaterali. Purtroppo non posso fare nomi di farmaci.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 17/07/2021.
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