Fattore viii e vaccino anticovid

Buonasera.

Circa 10 anni fa, mia figlia allora trentenne, ha fatto delle indagini sul dna, circa la coagulazione del sangue.

Tra le altre cose si è palesato il fattore viii a 35, 8 (50-150%).

Basso ma ci dissero che era poco importante per quello che, all'epoca, ci interessava.

Inoltre ha la mutazione 5, 10-MTHFR T 677 in eterozigosi.

Tra 3 giorni mia figlia farà la vaccinazione anti covid e sono preoccupata che possa essere per lei pericolosa.

La prego di riassicurarmi, dato le brutte notizie che arrivano e, se può, mi dica se mia figlia è portatrice di emofilia... Per quanto ne sappia nessun caso in famiglia sia mia che di mio marito.

Grazie.

p.
s.
: faccio presente che altri esami sono a posto.
PT e PPT ed anche l'emocromo.
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Nonostante le patologie, sua figlia può fare il vaccino. Però dovrà farlo in ambiente ospedaliero, dove hanno tutti i mezzi per affromntare una eventuale crisi.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
Utente
Utente
Scusi ma non capisco di quali patologie parla. Il cardiologo che prescrisse le analisi disse che era meglio per lei avere il sangue più liquido. E' portatrice di PFO controllato e ricontrollato periodicamente ed è sempre in ottima forma. Non prende farmaci, mai avuto emorragie né altri tipi di problemi. Le ho scritto per essere rassicurata e mi ritrovo spaventata per qualcosa che nessun medico ci ha mai chiesto di curare od altro.
[#3]
Utente
Utente
Scusi ancora...che crisi potrebbe avere? La mutazione, essendo in eterozigosi non puo' sviluppare patologie...il fattore VIII non è a livello emofiliaco e non ha mai dato problemi. Mi aiuti a capire e grazie per la sua disponibilità.
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