Rifare i vaccini: possibile?

Salve a tutti i medici che con tanta generosità propongono il supporto a tutti noi "disperati" sulla salute.

Attraverso un periodo molto, molto grigio... vari motivi, vari problemi/oni, varie ipotesi... nulla è chiaro, tutto in bilico... e come si sà, l'incertezza, la mancanza di conoscere adeguatamente l'entità dei problemi ovviamente porta sconforto, e perchè no: paura. Ma ciò, poco importa...

Il consulto che mi permetto di porre, è molto semplice. Riguarda i vaccini, tutti.

Ho 24 anni e da bambino non ho avuto la possibilità di effettuare in maniera corretta ed adeguatamente tutti i vaccini consigliati. Disorganizzazione confusione eccetera eccetera mi hanno condotto a fare-non fare vaccini.

Un bel caos insomma.

Oggi mi ritrovo con l'andar a richiedere all'ASL il certificato con tutti i vaccini eseguiti: ancora oggi, anche li grande grande caos.

Ovviamente il tutto sulle mie spalle, ormai stanche ormai troppo esauste dei due precedenti mesi di inferno: INFERNO!

Sono ricaduto: sono ritornato sul discutere più narrativamente che praticamente.

Eco il quesito, gentilissimi dottori: se dovessi rifare vaccini fatti in passato, esiste qualche controindicazione. Intendo dire: se dovessi aver già fatto che sò, un "antipolio", "antitetanica" e quant'altro da bambino, e per mancata organizzazione non fosse stato "registrato" - dovendolo inconsapevolmente ri-fare, ci posson esser delle ritorsioni importanti?

La ripetizione di uno stesso vaccino può dar problemi? Altro piccolo quesito: un vaccino anti-epatite a 24 anni può esser efficace nel mio organismo ormai "grandicello" per i vaccini?

Scusate tanto le lungagini, le troppe parole, le ignoranze che troverete nei quesiti di un... posso dirlo apertamente... di un disperato!
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
No, non ci sono problemi a ricominciare da capo, al massimo e' uno spreco di tempo e di risorse.

Per molte veccinazioni, dove non arrivano le carte dell' ASL, arriva comunque il laboratorio, cioe' lei puo' fare un certo numero di titolazioni anticorpali per sapere se ha anticorpi oppure no contro tetano, polio, ecc. ecc.

Poi in base ai risultati si vaccina solo dove mancano gli anticorpi. So simple.



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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
"titolazioni anticorporali", se ho capito bene sono delle analisi che mi permettono di scoprire se nel mio organismo ho, o meno, un determinato anticorpo...
.....so bene che non mi potrà rispondere di preciso, gentilissimo dr. Bianchi, ma su per giù potrebbe darmi un'indicazione: mi chiedevo quanto costassero le analisi anticorporali, ma sopratutto quanto mi verrebbero a costare i vaccini.

La mia terribile esperienza recente (per altro non ancora ASSOLUTAMENTE esaurita) mi ha condotto a scoprire Tanto, tantissimo. ed ora come potrà ben comprendere voglio tutelare il mio futuro!

Inoltre avrei un altro quesito: purtroppo non è ben chiara la situazione delle malattie esantematiche che avrei fatto.
So che esistono, anche qui, delle straordinarie tecnologie mediche che ancora una volta, supportano gli individui. Mi chiedevo: come si chiamano questo tipo di esami?

La ringrazio anticipatamente
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Adesso non so di preciso se la Puglia ha qualche particolarita', ma in generale gli esami, se prescritti da un avente titolo (medico di base o medico di sanita' pubblica = ex-ufficiale sanitario), vengono passati gratis dal sistema sanitario regionale, fatto salvo il ticket.

Da solvente puo' fare piu' o meno quello che vuole, i test costeranno una decina di euro l'uno con dizione "ricerca anticorpi anti - ..." (anti morbillo, anti polio ecc. ecc.) mentre i vaccini sono acquistabili in farmacia, penso dietro ricetta, ma non so i prezzi.

[#4]
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gentile dott. Bianchi stamani mi sono recato all'ASL ed ho avuto i riscontri dei vaccini fatti.

Ho fatto 3 dosi di Antitetanica per cui mi è stata consigliata una 4°.

Ma sopratutto ho fatto in passato solo una dose di AntiEpatite A e B.
I recenti esami del sangue hanno riscontrato anticorpi Assenti.

Ho 24 anni e mi chiedo: rifacendo i vaccini è possibile che perdurino nel tempo? Che si conservino?

Ma sopratutto ho un'altra grande domanda, la più importante: ho delle macchioline rosse sul braccio e sulla gamba. Ha fatto un mesetto fà il test per l'epatite risultato per fortuna negativo, ma nel test del sangue è stato rinvenuto invece un CPK pari a 414 (alto secondo i riferimenti). Oltre a questo unico altro parametro è gli Eosinofili pari a 7.3. Entrambi i fattori sono stati giustificati per un discorso di probabile sforzo muscolare, e probabile entità allergica.

E' vero, sono una persona preoccupata ultimamente, ma non credo ci sia nulla che mi vada contro se dico: Voglio approfondire questi problemi!
Voglio sapere se effettivamente è tutto un caso: puntini rossi, candida, afte, dolore testicolare.

Ovviamente sto impazzendo!

Grazie tante anticipatamente
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Allora con ordine:

1) se sta impazzendo deve chiedere in area psichiatrica

2) il CK alto viene dal muscolo (sforzi? palestra?), gli eosinofili non sono altissimi e non mi ci accanirei, cmq per chiarire si cercano problemi tipo allergia o parassiti intestinali. Un cardiologo le parlerebbe di miocardite di Loeffler, a me nota solo il nome.

3) i puntini sulle gambe possono essere commentati solo dopo visione diretta

4) certo che gli anticorpi si mantengono, ma solo dopo aver fatto un ciclo vaccinale adeguato. per l'epatite si fa un primo vaccino e due richiami, ma a me per es. il titolo si e' positivizzato solo dopo il 4 richiamo. per l'antitetanica un richiamo ogni 10 anni, a prescindere, e' sempre opportuno.



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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Dottor Bianchi, il suo sottile unìmorismo è piacevole... e mi spinge ad avvicinarmi ancor più a lei come "entità telematica" in maniera sincera.

Sono un ragazzo di 24 anni... da 3 mesi mi succede di tutto di più... Qulunque cosa accada mi rendo conto che ha un richiamo notevolmente amplificato dalla costante preoccupazione. Ma non si riesce ad arrivare ad un fine che, per quanto possa esser banale, mi darebbe a suo modo "sollievo". Soffro da tre mesi di problematiche uro-genitali che non mi stanno lasciando vivere la mia vita, sino a poco fa Straordinaria. E per questo che ho tanta paura (mai avuta in passato).

Mi scuso se le posso apparire prolisso e sconclusionato: era solo un mio modo di presentarmi.

Ho colto con grande interesse le sue risposte che mi sono apparse più che positive.

Un'altro piccolo quesito, forse banale, ma che da tempo mi incuriosisce.

Alcune persone, ritengono che "vaccino" equivalga a somministrazione in minima dose della "malattia", tanto da dare all'organismo la possibilità di sviluppar gli anticorpi.

Mi chiedevo: è vera questa cosa qui? Nel caso dell'epatite ad esempio: si somministra davvero una piccola dose del virus per poi crear gli anticorpi?

Scusi tanto, le potrò anche apparir un IGNORANTONE ma mi sembra una cosa così assurda!



La Ringrazio tanto per la sua disponibilità.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Se e' vero che il vaccino e' una mini dose dell'agente infettante, ucciso o attenuato? perbacco e' verissimo!

Mi meraviglio che a scuola non le abbiano parlato di jenner e comunque per altre informazioni la rimando alla wikipedia.

Se ci fa caso, il vaccino è l'unico esempio scientifico di omeopatia che funziona: il simile che cura il simile, la dose piccolissima che scansa "magicamente" un malanno grosso o non altrimenti curabile, l'estrema innocuita' della pratica.

Si distingue dall'omeopatia per il fatto che funziona sempre e che si basa su meccanismi del tutto logici e perfettamente chiariti in dettaglio (riposta immunitaria).

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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Per la miseria, Dottore! Le palo sinceramente: mi piacerebbe tanto averla come medico personale!

Le sue risposte hanno, non so perchè un qualcosa di positivo, di entusiasmante che mi incuriosiscono e al contempo mi alleviano qualche preoccupazione!

Mi chiedo una cosa: se viene "inserito" una piccola dose di agente infettante, ovviamente, l'organismo deve garantire totale efficienza immagino. Non è cosi?

Di conseguenza mi domanderei: come posso conoscere "l'efficenza" del mio organismo di fronte alla vaccinazione?