Intenso prurito diffuso

Salve, sono ormai due anni e mezzo circa che soffro di intenso prurito diffuso soprattutto in 3 circostanze: la notte non appena mi metto a letto, dopo la doccia e quando indosso diversi indumenti.
Sulla pelle si apprezza un po di rossore e un lieve dermografismo ma per il resto la cute risulta perfettamente integra.
Il fatto che mi ha messo in allarme era che questo prurito quando iniziava il meccanismo era diffuso in tutto il corpo (dalla testa ai piedi) come fosse di origine sistemica.
Nel primo periodo feci una serie di analisi ordinatemi dal dermatologo per escludere varie forme allergiche (rast ige, intolleranze alimentari) risultate negative e successivamente mi sono rivolto ad un immunologo che mi ha ordinato: analisi della funzionalità renale, epatica, glicemia, sideremia, ferritina, rast acaro maggiore, tsh, analisi delle feci con ricerca dell'helicobacter, rx toracica ed ecografia addome completo, risultate tutte negative e perfettamente nella norma ad eccezione della ecografia che mi ha riscontrato un lieve ingrandimento della milza (15cm secondo l'esame).
Proprio per questo motivo della milza ho consultato un ematologo che mi ha ordinato altri esami per escludere la possibilità che si potesse trattare di linfoma splenico marginale, dato che in tutto questo tempo apparte il prurito e la splenomegalia riscontrata nella ecografia non ho avuto nessun altro sintomo.
Ho cosi effettuato l esame del sangue dell'emocromo, della tipizzazione linfocitaria, l'elettoforesi sieroproteica, test per epatite B e C e test per hiv, tutto nella norma e test negativi.
Successivamente mi sono sottoposto a una TAC total body con contrasto che non ha evidenziato nulla se non la splenomegalia di cui ero già al corrente risultata però secondo la tac di 13cm anziché 15cm come sosteneva l'ecografia.
Dalla tac si è visto che la vena splenica si presenta leggermente ectasica e tortuosa e per questo motivo l'ematologo mi ha detto che quasi sicuramente il fatto che la mia milza sia leggermente più grande della norma sia dovuto solo a un mio fatto costituzionale e quindi di conseguenza il prurito è un fatto del tutto indipendente che non c' entra con una possibile patologia del sistema linfatico.
Arrivato a questo punto credo di aver escluso tutte le possibilità più gravi almeno credo, tenuto conto che apparte il prurito godo di ottima salute.
Ora potrebbero esserci ulteriori esami del sangue da poter fare?
Sto facendo veramente di tutto per scoprire la causa di tutto ciò perché questo prurito è molto fastidioso e peggiora la mia qualità di vita, visto che si presenta soprattutto quando vado a letto nella notte ed inoltre gli antistaminici che ho provato ad assumere (ne ho provati vari tipi) non sono molto efficaci.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Di esami e visite ne ha fatti tanti senza risultato. Io penso che potrebbe essere un disturbo da somatizzazione di uno stress emotivo. Ci pensi e mi sappia dire.

Dr. Claudio Bosoni

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. Si ci ho pensato ma non credo sia dovuto ad una causa psicosomatica proprio perché il meccanismo del prurito si attiva tramite stimoli esterni (doccia,indossando alcuni indumenti e a letto la notte) e l'estate quando prendo il sole migliora. Ultimamente ho fatto altre analisi e ho scoperto di aver avuto in passato (non so quando) la mononucleosi, ma non credo c'entri con questa storia ed inoltre ho riscontrato una carenza di vitamina D 13ng. Quest'ultimo elemento potrebbe significare qualcosa ?
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Io sono sempre della mia idea. E' una somatizzazione, che non scatena direttamente il prurito, ma predispone la cute a reagire agli stimoli fisici. Se lei cura il sistema nervoso tutti questi sintomi spariranno o almeno si attenueranno di molto.
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